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Un quadro di Picasso venduto a più di 130 milioni di dollari

Un quadro di Picasso venduto a più di 130 milioni di dollari
Adalberto Biasiotti

Autore: Adalberto Biasiotti

Categoria: Security

20/11/2023

Il valore delle opere d’arte può raggiungere livelli elevati ed ecco il motivo per cui il mercato dell’arte è  un’attrattiva per ricchi investitori, ma anche per soggetti che ne approfittano per mettere a punto programmi di vendita di opere contraffatte.

  

Ormai il mercato delle opere d’arte contraffatte ha raggiunto, e mantiene, un livello estremamente elevato, che certamente non lo porta al livello del mercato degli stupefacenti, ma certamente ad un livello tale, da attirare l’attenzione della criminalità, soprattutto organizzata.

 

Quello che sorprende, nell’analisi di questo tipo di mercato, è l’attenzione relativamente modesta che gli acquirenti pongono, in fase di contrattazione per l’acquisto di un’opera d’arte.

 

Ecco un esempio particolarmente significativo.

 

Un noto gallerista degli Stati Uniti, che è stato imprigionato per sei mesi per truffe legate ad opere d’arte contraffatte, con giri di affari dell’ordine di più di sei cifre, non appena uscito dal carcere è stato contattato da numerosi potenziali acquirenti, che gli chiedevano di procurare delle opere attraenti.

 

Gli studiosi di questo fenomeno hanno individuato alcune interessanti cause alla base di questa situazione, che sembra del tutto anomala.



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Ad esempio, non vi sono solo gigantesche gallerie d’arte, conosciute in tutto, ma vi sono centinaia di gallerie d’arte di piccole dimensioni, che devono in qualche modo cercare di coprire i costi operativi e accumulare un profitto, per quanto modesto. In questa situazione di crisi appare evidente che il la tentazione dei rivenditori di fare qualsiasi cosa, anche violare la legge, per rimanere in affari non è comprensibile, ma è realistica.

 

Un altro aspetto assai interessante riguarda il fatto che il commercio delle opere d’arte, sia vere, sia contraffatte, è caratterizzato da aspetti affatto peculiari.

 

Supponiamo che un cittadino passeggi per una città italiana e veda un edificio, che viene posto in vendita. Con ogni probabilità, se egli desidera acquistarlo, può rivolgersi a un’istituzione finanziaria per ottenere un prestito, garantito dall’edificio stesso.

 

La situazione, per quanto riguarda le opere d’arte, è completamente diversa, perché nessuna istituzione finanziaria sembra disponibile a concedere un prestito, garantito dal valore di un’opera d’arte, per tutta una serie di motivi, alcuni dei quali possono certamente essere legati a dubbi afferenti alla genuinità dell’opera stessa.

 

Anche un gallerista, che abbia acquistato un’opera d’arte quando il valore dell’artista, sul mercato, era relativamente basso, e che vede successivamente crescere negli anni il valore di quest’opera, può avere difficoltà nell’utilizzarlo come strumento di garanzia, in attesa di trovare un acquirente.

 

Infine, occorre sottolineare come le regole che governano il mercato delle opere d’arte siano estremamente diverse da paese a paese e, soprattutto, da una parte o dall’altra dell’Atlantico.

 

L’esperienza ha mostrato che anche i paesi che hanno cercato di introdurre delle regole relativamente stringenti hanno incontrato difficoltà, perché l’applicazione pratica può essere oltremodo difficile.

 

Un altro aspetto da sottolineare, che riguarda appunto le regole afferenti a queste transazioni, è legato al fatto che spesso queste regole nascono dall’obiettivo di introdurre dei vincoli al riciclaggio di denaro, più che al commercio fraudolento di opere d’arte.

 

Infine, un altro aspetto, che gli esperti hanno più volte messo in evidenza, riguarda il fatto che il grande pubblico non è in genere particolarmente sensibile ad attività fraudolente in questo settore, perché non si sente direttamente coinvolto e ritiene che una transazione fraudolenta di questo tipo coinvolga soltanto il venditore e l’acquirente. Evidentemente la situazione è ben diversa, a fronte di traffici litici di stupefacenti, quando il cittadino può sentirsi colpito, anche indirettamente, dall’impatto che queste transazioni hanno sulla società civile, in generale.

 

In sintesi, ad oggi il mercato di opere d’arte contraffatte, soprattutto quando il valore è non eccezionalmente elevato, rappresenta ancora una area oscura di traffici illegali, che le forze dell’ordine ed i legislatori trovano molte difficoltà nel mettere sotto controllo.

 

Adalberto Biasiotti

 

 

 




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