La pubblica amministrazione e i servizi di vigilanza attiva e passiva
Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) rappresenta uno strumento a disposizione delle amministrazioni pubbliche per acquisire prodotti e servizi, in un regime concorrenziale e gestito da CONSIP SpA. Dalla fine di dicembre 2016 tra i servizi acquistabili sono stati anche inseriti i servizi di vigilanza attiva e passiva.
Questa iniziativa di CONSIP è rilevante, soprattutto per i valori in gioco.
Durante una recente indagine statistica, è stato rilevato che le pubbliche amministrazioni acquistano servizi di vigilanza attiva e passiva per una cifra di poco inferiore a 500.000.000 di euro l’anno. Si tratta di una cifra oltremodo significativa, ed è del tutto comprensibile il fatto che la pubblica amministrazione debba avere garanzie circa la efficienza, efficacia, economicità e qualità dei servizi che vengono resi dagli istituti di vigilanza privata e società collegate.
L’aspetto veramente innovativo di questa iniziativa CONSIP sta nell’aver inserito, tra i servizi di vigilanza attiva, anche una serie di servizi che, fino ad oggi, erano del tutto futuribili nel contesto della pubblica amministrazione. Basti prendere ad esempio, fra i tanti servizi, il servizio di vigilanza ispettiva mediante un sistema di aeromobile a pilotaggio remoto, correntemente conosciuto come servizio ispettivo a mezzo droni. Questo servizio, che il Ministero dell’Interno non ha ancora inserito ufficialmente nei servizi che possono essere resi dagli istituti di vigilanza privata, ha evidentemente bisogno di una specifica illustrazione, nel bando di gara e nel capitolato tecnico di fornitura.
Anche il servizio di gestione chiavi, che oggi diventa sempre più popolare, deve essere fornito nel quadro di garanzie specifiche, che vengono dettagliatamente illustrate nel capitolato.
Altri parametri vincolanti, sempre inseriti in questa nuova iniziativa, fanno riferimento al livello di formazione degli operatori, sia per gli addetti alla vigilanza attiva, cioè le guardie particolari giurate, sia per quelli addetti alla vigilanza passiva, tipicamente accoglienza e portierato. Anche in questo caso, specialmente per la prima categoria di operatori, esistono delle precise indicazioni del Ministero dell’Interno, ma il bando di gara di CONSIP è andato assai più avanti, inserendo tutt’una serie di percorsi formativi obbligatori, che rispecchiano l’evoluzione dello stato dell’arte. Ad esempio, in questi percorsi formativi avanzati sono inclusi i percorsi afferenti alla gestione di attività di prevenzione del terrorismo, a modelli di comportamento da assumere a fronte di situazioni di crisi, al comportamento sulla scena del crimine e via dicendo.
Ad avviso di chi scrive, questo bando di gara CONSIP recepisce appieno tutte le indicazioni vincolanti del Ministero dell’Interno, come d’altronde è ovvio, ma introduce migliorie significative, che con ogni probabilità tra non molto potranno essere ufficialmente recepite anche dal ministero dell’interno e rese pertanto obbligatorie per tutti coloro che rendono servizi talmente importanti, ai fini della protezione della società civile in cui viviamo.
Per prendere diretta cognizione del bando, ecco il collegamento da seguire:
www.acquistinretepa.it -> “Area Personale” -> “Che strumento vuoi usare?” -> “Mercato Elettronico” -> “Servizi di Vigilanza”.
Adalberto Biasiotti
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Rispondi Autore: Alberto Di Cicco - likes: 0 | 16/01/2017 (08:28:54) |
Da segnalare tuttavia che il procedimento di gara risulta, ad oggi 16/1/17, annullato con sentenza TAR Lazio n. 09441/2016, vededere su acquistinretepa |