L’archiviazione in cloud delle immagini degli impianti di...

L’archiviazione in cloud delle immagini degli impianti di videosorveglianza

L’utilizzo di un cloud, come sistema di archiviazione, significa semplicemente che i dati vengono archiviati nel cloud e possono essere recuperati attraverso Internet, rispetto alla archiviazione ed all’accesso, che vengono effettuati su un dispositivo di memoria locale, vale a dire là dove si trova l’impianto di videosorveglianza. Un’archiviazione delle immagini nel cloud significa che le immagini video vengono trattate e gestite tutte all’interno del cloud.

A questo punto, l’operatore che gestisce un impianto di videosorveglianza ha solo bisogno di un sistema di comunicazione, che permetta di trasferire le immagini della videosorveglianza al cloud.

Potrà sorprendere i lettori il fatto che la diffusione della COVID 19 ha accelerato in modo esponenziale la adozione di sistemi informatici basati sul cloud. Ad oggi, alcune recenti ricerche dimostrano che la percentuale di aziende che archiviano sul cloud una o più attività critiche è salita dal 60%, prima della diffusione pandemica, al 90% di oggi.

Il vantaggio primario di questa architettura è che l’accesso ai dati, da qualsiasi parte ed in qualsiasi orario, diventa oltremodo semplice.

Tanto per cominciare, l’archiviazione nel cloud permettere di ridurre in maniera significativa i costi di archiviazione, soprattutto quando il contratto con il gestore del cloud è di tipo “a consumo”. In altre parole, l’utente paga solo in funzione dell’utilizzo che egli fa’ della prestazione offerta dal cloud.

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Approfondimento della normativa ISO 11064 e altre norme per la progettazione delle sale di controllo, a cura di di Adalberto Biasiotti.

I vantaggi informatici, afferenti alla sicurezza, sono significativi, soprattutto se si utilizza un gestore del cloud debitamente certificato.

I principali vantaggi sono i seguenti:

trasferimento sicuro dei dati dalla telecamera al cloud, grazie a algoritmi criptografici di elevata qualità,
monitoraggio costante di possibili minacce ai collegamenti e ai dati archiviati,
ridotta possibilità di accesso illecito ai dati stessi,
possibilità di doppia archiviazione per eventi di elevata criticità,
utilizzo di autentica a due fattori, per prevenire accessi illegittimi.

Un altro grande vantaggio dell’archiviazione del cloud è legato al fatto che è possibile aumentare in maniera significativa il numero delle telecamere ed il numero degli utenti, con un aumento di costi relativamente modesto.

Anche se il rispetto del regolamento generale in materia di dati personali richiede di ridurre al minimo le durate di archiviazione, in certe applicazioni la durata è comunque oltremodo elevata e richiede quindi una capacità di archiviazione particolarmente significativa, soprattutto quando la qualità delle immagini video è ad alta risoluzione. Di conseguenza, una graduale sostituzione di telecamere a media risoluzione con altre ad alta risoluzione non comporta aggravi significativi, dal punto di vista tecnico.

Un altro grande vantaggio è legato al fatto che le modalità di accesso ai dati registrati possono essere oltremodo flessibili, utilizzando perfino delle app su smartphone, che possono essere attivate in qualsiasi parte del mondo.

Infine, è possibile attivare applicativi intelligenti, che analizzano le immagini riprese, con costi oltremodo contenuti.

Per tutti questi motivi ricordiamo ai lettori, che devono installare nuovi impianti di videosorveglianza, di effettuare un’analisi critica comparata dei pregi, dei difetti e degli aspetti economici di un’archiviazione sul posto, rispetto ad un’archiviazione nel cloud.

Adalberto Biasiotti