Dove posso trovare un criminologo, esperto di sistemi digitali?

Dove posso trovare un criminologo, esperto di sistemi digitali?

Sempre più spesso oggi, in procedimenti penali e civili, può essere richiesta all’analisi di strumenti digitali: computer, telefoni cellulari, analisi di registrazioni audio e di immagini etc. Quali devono essere le competenze specifiche di un consulente?

Negli Stati Uniti questo profilo professionale viene definito come “digital forensic expert”.

L’analisi criminologica di strumenti digitali richiede competenze assolutamente specifiche ed oggi la richiesta di questo profilo professionale è in costante crescita.

Una valutazione, condotta negli Stati Uniti, parla di un volume di affari, nel settore professionale, dell’ordine di 7 miliardi di dollari nell’arco dei prossimi cinque anni. Questi esperti sono richiesti sia da aziende private, sia dalla magistratura.

È chiaro che, davanti a un tale incremento di richiesta, siano aumentati in modo esponenziale i soggetti che dichiarano di avere le competenze specifiche richieste. Che poi le abbiano davvero, è tutto da verificare.

L’analisi criminologica di strumenti digitali (o informatica forense), che negli Stati Uniti viene chiamata “Digital forensic”, viene definita come la scienza che permette di identificare, raccogliere, preservare, documentare, esaminare ed analizzare materiale probatorio estratto da sistemi informatici. Il risultato di questa analisi deve essere tale da poter essere presentato in sede giudiziaria.

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Prendiamo ad esempio l’analisi criminologica della videoregistrazione di una rapina in banca. È del tutto probabile che questa videoregistrazione abbia bisogno di “manipolazioni”, vale a dire interventi correttivi di intere immagini, o parte delle immagini, in modo da mettere in evidenza aspetti specifici, che potrebbero aiutare, ad esempio, ad individuare il rapinatore ripreso. Un principio fondamentale, afferente a qualunque intervento di manipolazione delle immagini, è che la manipolazione deve essere sempre reversibile. In altre parole, deve essere possibile dimostrare come l’immagine manipolata, che forse sarebbe meglio chiamare migliorata, discende direttamente dall’immagine originale e nulla è stato inserito che possa aver compromesso la catena tecnica, che parte dall’immagine originale ed arriva all’immagine presentata come elemento probatorio.

Ecco il motivo per cui, quando si estrae una videoregistrazione digitale da un computer, è bene effettuare sempre due copie, una delle quali viene inserita in una busta sigillata e controfirmata da tutti i presenti all’operazione di copia, e viene chiamata “copia di fede”. Ciò significa che, ove vi sia una qualche successiva contestazione circa le immagini presentate in giudizio, sia possibile comunque risalire alla immagine originale e dimostrare la continuità della catena di interventi, che permettono di passare dall’immagine originale all’immagine presentata.

Oggi negli Stati Uniti sono sorte numerose associazioni professionali, che tendono a valutare e successivamente certificare le competenze di specifici soggetti, operanti in specifiche aree. È questo un aspetto assai importante, perché non è detto che un criminologo digitale sia egualmente efficiente ed efficace, operando su strumenti diversi. Ad oggi, le categorie sono state già individuate sono le seguenti

• criminologo esperto di computer,
• criminologo esperto di apparati mobili, ad esempio cellulari,
• criminologo esperto di videoregistrazioni,
• criminologo esperto di audio registrazioni,
• criminologo esperto dell’esame di immagini di varia origine,
• criminologo esperto di traffico in rete,
• criminologo esperto in analisi di malware,
• criminologo esperto di apparati digitali posti a bordo di autovetture, ad esempio per l’analisi del traffico GPS,
• criminologo esperto di apparati di Internet of Things IoT

L’utilizzo di esperti di dubbia competenza ha già portato, negli Stati Uniti, a drammatiche situazioni, come quella in cui due sedicenti esperti avevano analizzato le registrazioni di una chiamata al numero di emergenza 911. La difesa chiamò in causa un vero esperto ed il giudice decise di cancellare le precedenti testimonianze dei due sedicenti esperti, per le evidenti manchevolezze della loro analisi.

Un altro aspetto, che talvolta non viene sottolineato, è legato al fatto che questi esperti devono essere capaci di presentare le loro valutazioni in una maniera intellegibile sia ai giudici, sia agli avvocati, altrimenti una pur accurata analisi può essere del tutto inintelligibile. Chi scrive ha avuto occasione, più di una volta, di ascoltare le testimonianze di esperti nel settore dell’impiantistica antintrusione, che erano completamente incapaci di esprimere concetti afferenti all’analisi che era stata richiesta. Solo un esperto del settore poteva riuscire a capire il reale significato della loro deposizione.

Il consiglio che può essere offerto a chiunque abbia bisogno di questi esperti, può essere articolato nelle seguenti fasi di analisi e valutazione:

• valutazione del curriculum vitae del tecnico o del profilo professionale dell’azienda, cui il tecnico appartiene,
• documentazione afferente alla formazione, all’addestramento di base ed a successivi aggiornamenti, nel campo specifico,
• l’esame di almeno un paio di casi specifici, nei quali sia stato coinvolto il soggetto in esame.

Nell’esperienza di chi scrive, quest’ultimo aspetto è uno dei più significativi, in quanto la lettura delle deposizioni effettuate in sede giudiziaria può permettere di valutare in modo estremamente oggettivo e concreto il comportamento pratico del soggetto.

Non basta essere bravi, se non si riesce a farsi capire!

Adalberto Biasiotti

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