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La informatizzazione della sanità e i problemi relativi

La informatizzazione della sanità e i problemi relativi
Adalberto Biasiotti

Autore: Adalberto Biasiotti

Categoria: Sicurezza informatica

20/11/2020

Un’elevata informatizzazione della sanità è garanzia di maggiore efficienza ed efficacia. Non tutti gli esperti sono convinti della verità di questa affermazione.

Soprattutto in questo periodo, in cui le strutture sanitarie sono sovraccaricate, da più parti si afferma che l’adozione di sistemi informatici avanzati potrebbe dare un contributo determinante al miglioramento delle prestazioni del sistema sanitario. Che esistano molte aree, dove una maggiore informatizzazione probabilmente potrebbe contribuire in modo determinante ad aumentare l’efficienza delle strutture ospedaliere, non è dubbio. Il dubbio semmai sta nel fatto che spesso le strutture informatiche vengono adottate, senza aver prestato sufficiente attenzione al rispetto di elementari requisiti di sicurezza.

 

Questa è la ragione perché la più prestigiosa agenzia americana, che cura la sicurezza dei dispositivi medici, la US Food and Drug Administration - FDA, ha lanciato un allarme generale circa l’utilizzo di dispositivi medici, che sono facilmente violabili da attacchi informatici.

 

In particolare, gli studiosi dell’università di Singapore hanno individuato ben 12 vulnerabilità, associate con la tecnologia di comunicazione senza fili chiamata BLE-Bluetooth low energy. Questa tecnologia permette a due dispositivi di interagire fra loro e scambiare dati, riducendo in modo significativo il consumo delle batterie.

 

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Gli studiosi dell’università di Singapore hanno messo a punto un applicativo, che può mettere in evidenza queste vulnerabilità, che possono portare al crash dell’apparato, che smette di comunicare o addirittura si arresta, oppure bloccare l’apparato, oppure superare le barriere di sicurezza, che dovrebbero consentire solo a soggetti autorizzati di interagire con l’apparato.

 

Questi apparati sono oggi diffusissimi, nella medicina, per tenere sotto controllo a distanza parametri critici dei pazienti, per tenere sotto controllo la erogazione di medicinali e per numerose altre attività, che possono rivestire un ruolo critico nei confronti della salute del paziente.

 

I fabbricanti di chip elettronici, inseriti in questi dispositivi, rappresentano una sorta di Oscar del settore; i fabbricati coinvolte sono, ad esempio, la Texas Istruments, la SMTmicroeletronic, la Dialog e molte altre. La Food and Drug Administration ha raccomandato a tutti i fabbricanti di effettuare subito delle valutazioni critiche dei loro chip, per individuare gli apparati coinvolti e fare in modo che eventuali rischi vengano ridotti ad un livello accettabile. Per quanto riguarda invece le raccomandazioni indirizzate al personale sanitario, si esorta tale personale a sensibilizzare gli utenti su problemi che potrebbero nascere dall’uso di questi apparati e chiamare in causa il soccorso medico, non appena ritengano che questi apparati non funzionino correttamente.

 

Adalberto Biasiotti




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