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Sempre necessaria la sorveglianza sanitaria per i benzinai
La Regione Veneto ribadisce la necessità di effettuare sempre la sorveglianza sanitaria agli operatori addetti alla distribuzione dei carburanti.
La conferma è contenuta nell'aggiornamento delle ''Linee guida per la valutazione e la gestione dei rischi per la salute dei lavoratori addetti alle stazioni di servizio carburanti'' che la Regione Veneto ha emesso nel dicembre 2001.
Le Linee guida permettono una corretta applicazione del Decreto Legislativo 626/94 in relazione alla esposizione di questi lavoratori al benzene .
Infatti, nonostante in questi ultimi anni la maggiore attenzione sui rischi per la salute dei lavoratori delle stazioni di servizio sia stata posta sull'esposizione a benzene, i rischi non sono limitati a questa sostanza: i carburanti stessi costituiscono una miscela estremamente ampia di composti chimici.
E' necessario inoltre ricordare una serie di possibili rischi legati alla esposizione a lubrificanti, a solventi, a detergenti industriali, a gas di scarico dei veicoli, al rumore e quelli derivanti dalle posture di lavoro, dall'uso di strumenti vibranti, dal lavoro in condizioni climatiche sfavorevoli.
Tra i rischi di infortunio va infine tenuto presente l'elevato rischio di incendio e scoppio, oltre a quello legato all'uso di attrezzature elettriche ed eventualmente di utensili meccanici, di elevatori o alle operazioni su parti di veicolo ad alte temperature.
La Regione Veneto ha quindi ribadito che "ogni caso, non si hanno elementi che facciano ritenere che le condizioni di esposizione, di rischio e di salute, in particolare in relazione a benzene ed altri composti aromatici, siano tali da permettere l'interruzione di meccanismi di sorveglianza sanitaria dei lavoratori".
Linee guida per la valutazione e la gestione dei rischi per la salute dei lavoratori addetti alle stazioni di servizio carburanti - gennaio 1998.
Linee guida per la valutazione e la gestione dei rischi per la salute dei lavoratori addetti alle stazioni di servizio carburanti - aggiornamento dicembre 2001.
La conferma è contenuta nell'aggiornamento delle ''Linee guida per la valutazione e la gestione dei rischi per la salute dei lavoratori addetti alle stazioni di servizio carburanti'' che la Regione Veneto ha emesso nel dicembre 2001.
Le Linee guida permettono una corretta applicazione del Decreto Legislativo 626/94 in relazione alla esposizione di questi lavoratori al benzene .
Infatti, nonostante in questi ultimi anni la maggiore attenzione sui rischi per la salute dei lavoratori delle stazioni di servizio sia stata posta sull'esposizione a benzene, i rischi non sono limitati a questa sostanza: i carburanti stessi costituiscono una miscela estremamente ampia di composti chimici.
E' necessario inoltre ricordare una serie di possibili rischi legati alla esposizione a lubrificanti, a solventi, a detergenti industriali, a gas di scarico dei veicoli, al rumore e quelli derivanti dalle posture di lavoro, dall'uso di strumenti vibranti, dal lavoro in condizioni climatiche sfavorevoli.
Tra i rischi di infortunio va infine tenuto presente l'elevato rischio di incendio e scoppio, oltre a quello legato all'uso di attrezzature elettriche ed eventualmente di utensili meccanici, di elevatori o alle operazioni su parti di veicolo ad alte temperature.
La Regione Veneto ha quindi ribadito che "ogni caso, non si hanno elementi che facciano ritenere che le condizioni di esposizione, di rischio e di salute, in particolare in relazione a benzene ed altri composti aromatici, siano tali da permettere l'interruzione di meccanismi di sorveglianza sanitaria dei lavoratori".
Linee guida per la valutazione e la gestione dei rischi per la salute dei lavoratori addetti alle stazioni di servizio carburanti - gennaio 1998.
Linee guida per la valutazione e la gestione dei rischi per la salute dei lavoratori addetti alle stazioni di servizio carburanti - aggiornamento dicembre 2001.
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