Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Manuale per lavoratori e lavoratrici del settore ospedaliero
Inca-CGIL ha reso disponibile il “Manuale d'uso per i lavoratori e le lavoratrici del settore ospedaliero”, una guida che prende in considerazione ed evidenzia i vari rischi ai quali vanno incontro nel lavoro tutte le figure professionali che operano a vario titolo nelle aree e nei reparti ospedalieri: dal personale medico, infermieristico, a quello assistenziale, fino a comprendere le lavoratrici e i lavoratori addetti alle pulizie negli ospedali.
Pubblicità
Nella prima parte vengono spiegati diritti e doveri dei soggetti fondamentali che presiedono alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: RLS, Medico Competente, Datore di lavoro, Lavoratori.
Nella seconda troviamo i fattori di rischio presenti in ciascun’area o reparto ospedaliero, con le diverse patologie professionali e il personale che maggiormente è interessato.
1. Patologie del rachide lombo-sacrale e del rachide cervicale
2. Patologie degli arti superiori
3. Patologie del sistema nervoso centrale e periferico
4. Patologie dell’organo della vista (occhio)
5. Patologie del tratto respiratorio
6. Patologie dell’apparato emolinfopoietico (sangue e sistema linfatico)
7. Patologie cutanee (della pelle)
8. Patologia dell’apparato renale e urinario
9. Patologie del fegato
10. Patologie dell’apparato cardiovascolare
12. Malattie infettive
13. Reazioni allergiche
14. Patologie dell’udito
15. Patologie della sfera psichica
Patologie dell’organo della vista (occhio)
4.1 - Patologie da raggi laser
Fattori di rischio | Personale coinvolto |
I raggi laser, qualora colpiscano l’occhio possono dar luogo alle seguenti conseguenze: • danni o alterazioni della retina; • lesioni corneali; • opacità del cristallino; • opacità del corpo vitreo; • danni all’epitelio pigmentato retinico (solo per laser che emette raggi nello spettro del visibile). | Sono particolarmente interessati: • Oculistica: addetti alla chirurgia con strumenti laser. • Dermatologia: laser terapia. • Odontoiatria: addetti all’utilizzo di strumenti laser. • Neurochirurgia: addetti alla chirurgia con strumenti laser. • Altre unità operative in cui vi sia utilizzo di strumenti al laser. |
4.2 - Patologie da raggi ultravioletti (UV)
Fattori di rischio | Personale coinvolto |
I raggi UV, qualora colpiscano l’occhio possono dar luogo alle seguenti conseguenze: • cheratocongiuntiviti; • opacità zonulari; • cataratta subcapsulare posteriore; • cataratta corticale; • carcinoma squamoso della cornea o della congiuntiva; • pterigio. | Sono particolarmente interessati: • Neonatologia: addetti alla fototerapia. • Sale operatorie: ove presenti lampade germicide. • Dermatologia: addetti alla somministrazione di cure a base di fototerapia e fotochemioterapia. • Odontoiatria: addetti all’utilizzo di lampade UV per la polimerizzazione delle resine odontoiatriche. |
4.3 - Patologie da radiofrequenze (RF) e microonde(MW)
Fattori di rischio | Personale coinvolto |
Le radiofrequenze e le microonde, qualora colpiscano l’occhio, possono dar luogo alle seguenti conseguenze: • cataratta subcapsulare posteriore. | Sono particolarmente interessati: • Diagnostica per immagini: addetti alla esecuzione di risonanze magnetiche nucleari (RF). • Fisioterapia: addetti alla esecuzione di marconiterapia (RF), e radar terapia (MW). • Oncologia: addetti alla terapia ipertermica (RF). |
4.4 - Patologie da radiazioni ionizzanti
Fattori di rischio | Personale coinvolto |
Le radiazioni ionizzanti, qualora colpiscano l’occhio, possono dar luogo alle seguenti conseguenze: • opacità del cristallino prevalentemente posteriore. | Sono particolarmente interessati: • Radiologia: addetti alla diagnostica mediante raggi X, e tomografia assiale computerizzata (TAC). • Radioterapia: addetti alla radioterapia con utilizzo di isotopi radioattivi (Iridio o altri isotopi radioattivi). • Medicina Nucleare: addetti alla diagnostica con utilizzo di isotopi radioattivi quali F 18, Cr 51, Tc 99, I 123, I 131. • Cardiologia: addetti all’angioplastica sotto controllo radiologico. • Ortopedia: addetti alla sala gessi e operatoria. • Sale operatorie: addetti alla diagnostica in corso di intervento chirurgico. • Odontoiatria: addetti alla diagnostica mediante raggi X anche con apparecchi mobili per corsie. • Pronto soccorso: addetti alla diagnostica mediante raggi X anche con apparecchi mobili per corsie. |
4.5 - Patologie da farmaci antiblastici
Fattori di rischio | Personale coinvolto |
I farmaci utilizzati per curare i tumori, se preparati e somministrati senza adeguate protezioni, possono originare i seguenti problemi: • congiuntivite; • opacizzazione ulcero corneale; • cheratopatia puntata. | Sono particolarmente interessati: • Oncologia/Farmacia: addetti alla preparazione e somministrazione di taluni farmaci antiblastici. |
4.6 - Congiuntivite da altre cause
Fattori di rischio | Personale coinvolto |
In ambiente ospedaliero il contatto con principi o materiali in grado di provocare congiuntiviti è assai frequente. | Sono particolarmente interessati: • Addetti alle pulizie: personale addetto allo smaltimento del materiale e del vestiario protettivo utilizzato per somministrare farmaci antiblastici. • Tutte le unità operative: utilizzatori di guanti o dispositivi realizzati in lattice. • Anatomia patologica: addetti al trattamento dei reperti con formaldeide. • Tutte le unità operative: addetti alla detersione e disinfezione degli ambienti o degli strumenti, se effettuate con utilizzo di preparati a base di glutaraldeide o ortoftalaldeide. |
Inca-CGIL - Manuale d'uso per i lavoratori e le lavoratrici del settore ospedaliero (formato 2.28 MB).
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.