Resilienza, business continuity e rischio integrato in sanità
La pandemia da COVID‐19 ha palesato che la Salute e la Sicurezza sul Lavoro è fondamentale nell'organizzazione delle Aziende Sanitarie e che i Servizi di Prevenzione e Protezione rivestono un ruolo fondamentale nella gestione e controllo complessivo della salute e sicurezza dell'organizzazione.
Ora, tocca ripartire, il PNRRgetta le basi per la ripresa con una forte spinta innovatrice, vi è una nuova produzione normativa di settore e, termini come resilienza, business continuity e rischio integrato sono presenti nella quotidiana discussione tra professionisti.
Ma quale lezione che ci ha lasciato la pandemia da Covid‐19? La percezione della salute e sicurezza sul lavoro in sanità è cambiata? Come rendiamo resilienti le nostre organizzazioni sanitarie? Qual è il futuro dei Servizi di Prevenzione e Protezione in ambito sanitario? Che ruolo devono avere gli RSPP nella ripresa?
AIRESPSA ne ha discusso a Bologna il 1° e 2 dicembre 2021 nel Convegno e Assemblea Nazionale 2021 ed alla conclusione dei lavori ha approvato un Position Paper con cui l'Associazione degli RSPP e ASPP della Sanità vuole fornire il proprio contributo per una Sanità sostenibile ed aprendo la via ad una gestione a 360° del rischio.
AIRESPSA 2021 - POSITION PAPER
RESILIENZA, BUSINESS CONTINUITY, RISCHIO INTEGRATO IN SANITÀ: L’ANALISI E LE PROPOSTE
In tale contesto si inserisce la ricerca condotta da FIASO nell’ambito del Forum del Middle Management in Sanità che ha descritto la figura del RSPP in ambito sanitario – ricordiamo tra l’altro che, ai sensi del art.31 co.6 del D.Lgs. 81/08 smi, è una figura che deve essere interna alle organizzazioni – come Soggetto che “governa processi per indurre comportamenti attraverso l’influenza e non l’autorità” ed è un “Ruolo di integrazione ad alta intensità negoziale che lavora su compiti a prevalente contenuto di specializzazione tecnica”
Pur partendo da questi presupposti, a due anni dall’inizio della PandemiaCOVID-19, le assunzioni nel comparto Sanitario pubblico non hanno riguardato queste figure che si occupano di sicurezza nelle Aziende Sanitarie, anzi con i pensionamenti e gli accorpamenti, che hanno generato Macro-Aziende Sanitarie, si è assistito ad un costante ed inesorabile riduzione del numero degli RSPP e ASPP operativi in Sanità.
AIRESPSA ritiene necessario un cambio radicale di rotta delle politiche nazionali e regionali che devono orientarsi verso un rafforzamento dell’azione dei Servizi di Prevenzione e Protezione del SSN che manifestano situazioni di organico al limite delle norme. Altresì ritiene ormai non più procrastinabile l’introduzione dei ruoli di Responsabile SPP e Addetto SPP nei CCNL relativi alle aziende del SSN con l’obbligo di SPP interni e congiuntamente la creazione del Registro Nazionale degli RSPP e ASPP come già avvenuto per i Medici Competenti.
È convinzione dell’Associazione che la gestione del rischio integrato possa essere la svolta proattiva del sistema di sicurezza sul lavoro in Sanità che porti a far emergere le buone pratiche e le eccellenze consentendo di permeare ogni contesto lavorativo e fare da volano ad una vera cultura prevenzionistica fornendo una sanità di qualità, sicura e sostenibile. È necessario ripensare la valutazione del rischio (così come prevista dal T.U. SSL) in un’ottica più ampia, contemperando allo stesso tempo la sicurezza dei lavoratori, dei pazienti/stakeholders e dell’organizzazione nel suo insieme e contestualmente creare strumenti semplificati a supporto dei Servizi di Prevenzione e Protezione.
La pandemia da COVID-19 ha inoltre fatto emergere un ulteriore problema applicativo del D.Lgs. 81/08 smi; soprattutto nella prima fase, vi è stato un proliferare di norme emergenziali che hanno creato una sovrapposizione con le norme ordinarie, ad esempio per la salute e sicurezza sul lavoro, generando contraddizioni e problemi applicativi. Anche la redazione del DVR – tempi e modalità – ha innescato un acceso dibattito che nel concreto non ha prodotto effetti positivi ma ha ingenerato dubbi e formalismi sia nelle Aziende che negli Enti preposti ai controlli. Ora si sta aprendo una nuova stagione di innovazione anche sul piano normativo, ed è importante definire quali siano gli interventi necessari per “tagliandare” il T.U. della SSL.
In ultimo l’evidente carenza di DPI per la gestione emergenziale a disposizione dei lavoratori della Sanità ha dimostrato in maniera evidente, che la migliore sicurezza disponibile era inferiore ai requisiti minimi previsti dalle numerose norme tecniche vigenti in UE, e si sono dovuti accettare dei compromessi (vedi mascherine chirurgiche/DPI) lasciando le Aziende a confrontarsi con il dilemma di garantire la salute e sicurezza dei lavoratori e continuare a garantire i livelli essenziali di assistenza sanitaria; solo in pochi casi si è vista - presso gli assessorati alla Salute di alcune Regioni - la costituzione di tavoli tecnici di coordinamento ed indirizzo degli RSPP del SSR che hanno prodotto documenti d’indirizzo e raccordato l’azione prevenzionistica nelle Aziende Sanitarie di fronte al COVID-19.
Da quanto sopra Airespsa considera fondamentale rendere più concreta la legislazione in materia di SSL operando una semplificazione utile a valorizzare la prevenzione reale anche attraverso l’eliminazione di formalismi e burocrazia. I sistemi di gestione possono finalmente essere l’elemento innovativo e trainante per una vera azione prevenzionale ed abbattere le morti, gli infortuni e le malattie professionali.
AIRESPSA ritiene infine strategico per il Sistema Sanitario Pubblico – Nazionale e Regionale – la costituzione in maniera stabile di appositi tavoli Tecnici di Coordinamento a livello regionale dei Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione delle Aziende Sanitarie Pubbliche che al pari di Medici Competenti delle medesime Aziende e dei Direttori di SPreSAL delle ASL possano trovare un punto di confronto istituzionale presso i rispettivi Assessorati della Salute. Tale azione, può rientrare a pieno titolo tra le azioni di supporto al sistema istituzionale delineato con il D.Lgs. 81/2008 e consentire una reale azione prevenzionistica dapprima all’interno del Sistema Sanitario pubblico e conseguentemente travasare le buone pratiche anche nella Sanità privata e non solo.
Assemblea Nazionale AIRESPSA, Bologna, 2 dicembre 2021
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.