Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing' ![Crea PDF]( "Crea PDF")
Pubblicità
L’inail ha reso disponibile on line una guida alla valutazione e prevenzione del rischio da vibrazioni.
Le problematiche di valutazione dell'esposizione lavorativa al rischio di vibrazioni al corpo intero sono affrontate per la definizione dei casi di malattie professionali imputate a tale tipo di rischio, con l’esigenza specifica di conseguire l’obiettività di valutazione nell’ambito di una sostanziale uniformità di giudizio.
Nella guida sono analizzate le fasi del processo di valutazione:
1) acquisizione delle grandezze fisiche necessarie;
2) stima dei tempi di esposizione;
3) applicazione dei metodi e dei criteri della normativa vigente;
In particolare è evidenziata la valutazione del fenomeno impulsivo con metodi addizionali “per l’analisi dei picchi (valori massimi istantanei dell’accelerazione), che possono assumere valori istantanei molto elevati ed avere da soli effetti deleteri sulla salute, pur con un’accelerazione media ponderata inferiore ai limiti di normativa”.
La guida è reperibile nella sezione Prevenzione e rischio.Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
![Banca dati, normativa sulla sicurezza]()
Rischio da vibrazioni
Pubblicità
L’inail ha reso disponibile on line una guida alla valutazione e prevenzione del rischio da vibrazioni.
Le problematiche di valutazione dell'esposizione lavorativa al rischio di vibrazioni al corpo intero sono affrontate per la definizione dei casi di malattie professionali imputate a tale tipo di rischio, con l’esigenza specifica di conseguire l’obiettività di valutazione nell’ambito di una sostanziale uniformità di giudizio.
Nella guida sono analizzate le fasi del processo di valutazione:
1) acquisizione delle grandezze fisiche necessarie;
2) stima dei tempi di esposizione;
3) applicazione dei metodi e dei criteri della normativa vigente;
In particolare è evidenziata la valutazione del fenomeno impulsivo con metodi addizionali “per l’analisi dei picchi (valori massimi istantanei dell’accelerazione), che possono assumere valori istantanei molto elevati ed avere da soli effetti deleteri sulla salute, pur con un’accelerazione media ponderata inferiore ai limiti di normativa”.
La guida è reperibile nella sezione Prevenzione e rischio.
Pubblica un commento
Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.Banca Dati di PuntoSicuro
