Riduzione del rischio nelle attivita' di scavo

Nell’ambito della campagna per la prevenzione degli infortuni nel settore costruzioni, organizzata a livello europeo e realizzata in Italia da Inail e Ministero del Lavoro, è stata messa a disposizione sul sito internet dell’Istituto la guida “Riduzione del rischio nelle attività di scavo”.

Lo scavo e la movimentazione di terre e rocce sono lavori che quasi tutte le opere di ingegneria civile ed industriale prevedono come attività preliminari o come parti integranti della realizzazione delle opere stesse.
Tali attività comportano numerosi rischi; nel settore costruzioni il 12% degli infortuni mortali risulta verificatosi in attività di movimento terra, con uno specifico 3% avvenuto in scavi.

Nella maggior parte dei casi gli eventi infortunistici sono causati da comportamenti improntati alla scarsa o superficiale attenzione, che porta a considerare ininfluenti le dinamiche della meccanica delle terre e delle rocce in operazioni che, spesso ritenute “semplici”, vengono effettuate senza l’adozione delle misure necessarie per la sicurezza degli operatori, sia passiva che attiva.

La guida intende costituire uno strumento per affrontare correttamente la pianificazione della sicurezza in questo sottoinsieme delle attività di ingegneria.

Con questa pubblicazione l’Inail vuole "offrire agli operatori del settore uno strumento utile per comprendere l’importanza dei sistemi di prevenzione da adottare prima dell’inizio delle operazioni di scavo.
Per questo motivo le diverse situazioni di lavoro sono state analizzate attraverso lo sguardo di occhi esperti, mettendo in evidenza l’esigenza di rispettare le norme di prevenzione per mitigare e, ove possibile, eliminare i particolari rischi connessi a tali attività.
Al fine poi di consentire la conoscenza delle norme specifiche che regolano la sicurezza nei suddetti lavori, l’opuscolo contiene anche il riepilogo delle disposizioni legislative e normative attualmente in vigore.”

Questi i temi affrontati:

-Dati statistici sull’andamento degli infortuni nelle attività di scavo

-Il quadro normativo

-Tipologie di opere (Scavi per opere di fondazione, Costruzioni idrauliche e posa sottoservizi, Costruzioni stradali e ferroviarie)
-Caratteristiche dei terreni e problemi di instabilità (Rocce; Terre; Meccanica dei terreni; Tenuta dei fronti di scavo, Valutazione delle condizioni di stabilità dei terreni

-Fattori organizzativi (Gestione della sicurezza e delle emergenze, Dispositivi di protezione individuale; Formazione ed informazione del personale, Controlli ed ispezioni interne; Domande di controllo; Raccomandazioni importanti)

-Fattori ambientali (Condizioni meteorologiche, Scavi in presenza di acque; Presenza di canalizzazioni di servizio; Scavi in prossimità di strutture edilizie esistenti; Rischi per la caduta di detriti; Rischi da polveri e altre sostanze aerodisperse; Macchine operatrici

-Opere provvisionali di sostegno e sistemi di protezione (Opere di contrasto e di sostegno; Protezioni blindate, Palancole metalliche, Montanti e pannelli metallici, Sistemi di protezione e di accesso allo scavo)

-Dinamica del verificarsi dell’evento (Analisi di tre casi : Posa tubazioni di fognatura, Inumazione in cimitero, Ripristino impermeabilizzazione di locali interrati in trincea)

-Tecniche alternative di scavo (Le nuove tecniche migliorano la prevenzione; La tecnologia “no dig”)

Appendice: La legislazione in materia di prevenzione infortuni
nelle costruzioni (Normativa nazionale; Normativa svizzera)

La guida è consultabile qui.