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Brescia, le vittime del lavoro sono piu' di una al mese
L'ultimo episodio risale a questo martedì: il titolare di una azienda di lavorazione del ferro della periferia di Lonato, in provincia di Brescia, è morto rimanendo travolto dalla piccola gru che stava manovrando. Secondo i primi accertamenti dei Carabinieri , l'imprenditore stava spostando un carico di travi di ferro, manovrando personalmente i comandi della piccola gru quando, probabilmente per uno sbilanciamento del carico, la gru si è rovesciata crollando a terra.
Dunque, gli infortuni non risparmiano nemmeno chi in prima persona dovrebbe essere il promotore degli atteggiamenti di sicurezza sul lavoro. Sintomo questo che dimostra come la cultura della sicurezza sia ancora poco diffusa.
Ulteriore conferma arriva dai dati degli altri infortuni mortali verificatisi nella provincia di Brescia quest'anno: 16, oltre uno al mese, di cui 2 hanno avuto come vittime degli agricoltori diretti schiacciati da trattori e un'altro un imprenditore, anch'esso colpito da una autogru.
Le altre cause degli infortuni sono state:
- crollo di capriate d'acciaio (in una Carpenteria di Ghedi)
- crollo di un blocco di marmo (cava di Nuvolera)
- cedimento di una lastra di copertura di un capannone (trafileria a Sarezzo)
- esalazioni di catramina in una cisterna (Adro)
- caduta dal tetto di un capannone in costruzione (Pompiano)
- crollo di un blocco metallico (rubinetteria a Brescia)
- cedimento di un'armatura in ferro (Losine)
- cedimento di una lastra del lucernario (Brescia)
- schiacciamento negli ingranaggi di una impastatrice di cemento (Rovato)
- caduta dal tetto di una abitazione (Incudine)
- caduta da un ponteggio (Montichiari)
- ribaltatamento di un piccolo escavatore (Roncadelle)
- ribaltatamento di un escavatore (Chiari)
Dunque, gli infortuni non risparmiano nemmeno chi in prima persona dovrebbe essere il promotore degli atteggiamenti di sicurezza sul lavoro. Sintomo questo che dimostra come la cultura della sicurezza sia ancora poco diffusa.
Ulteriore conferma arriva dai dati degli altri infortuni mortali verificatisi nella provincia di Brescia quest'anno: 16, oltre uno al mese, di cui 2 hanno avuto come vittime degli agricoltori diretti schiacciati da trattori e un'altro un imprenditore, anch'esso colpito da una autogru.
Le altre cause degli infortuni sono state:
- crollo di capriate d'acciaio (in una Carpenteria di Ghedi)
- crollo di un blocco di marmo (cava di Nuvolera)
- cedimento di una lastra di copertura di un capannone (trafileria a Sarezzo)
- esalazioni di catramina in una cisterna (Adro)
- caduta dal tetto di un capannone in costruzione (Pompiano)
- crollo di un blocco metallico (rubinetteria a Brescia)
- cedimento di un'armatura in ferro (Losine)
- cedimento di una lastra del lucernario (Brescia)
- schiacciamento negli ingranaggi di una impastatrice di cemento (Rovato)
- caduta dal tetto di una abitazione (Incudine)
- caduta da un ponteggio (Montichiari)
- ribaltatamento di un piccolo escavatore (Roncadelle)
- ribaltatamento di un escavatore (Chiari)
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