Rischi psicosociali sul lavoro e malattie cardiovascolari
Se da un lato la popolazione attiva gode generalmente di una migliore salute rispetto a coloro che si trovano al di fuori del mercato del lavoro, dall’altro i luoghi di lavoro possono anche causare malattie o farle peggiorare.
Oltre quattro lavoratori europei su dieci segnalano che i livelli di stress sul lavoro sono aumentati a causa della pandemia. Questo stress, insieme ad altri fattori di rischio psicosociale come la precarietà del lavoro, i lunghi orari di lavoro e il bullismo aumentano il rischio di malattie cardiache e ictus.
Il nuovo documento di discussione di Osha "The Links Between Exposure to Work-Related Psychosocial Risk Factors and Cardiovascular Disease" (Correlazione tra esposizione a fattori di rischio psicosociale lavoro-correlato e malattie cardiovascolari) illustra il rapporto tra tali due elementi e formula raccomandazioni su come prevenirli.
Un approccio olistico che unisca un ambiente di lavoro favorevole e uno stile di vita sano è la combinazione vincente per tutelarsi dalle malattie cardiovascolari!
OSH Pulse – Sicurezza e salute sul lavoro dopo la pandemia
L’indagine «Flash Eurobarometer – OSH Pulse», commissionata dall’EU-OSHA, offre valide indicazioni su una serie di conseguenze che la pandemia di COVID-19 ha avuto sulla salute e sul benessere dei lavoratori e sulle relative misure adottate sui luoghi di lavoro, anche in concomitanza del crescente utilizzo delle tecnologie digitali in tali ambienti.
Nella primavera del 2022, un campione rappresentativo di oltre 27 000 lavoratori dipendenti sparsi in tutti gli Stati membri dell’UE, più Islanda e Norvegia, è stato intervistato al telefono.
L’indagine si concentra sui fattori di stress che interessano la salute psicofisica dei lavoratori e sulle misure di sicurezza e salute sul lavoro (SSL) poste in essere nell’ambiente lavorativo. In particolare, l’indagine affronta le seguenti tematiche:
- fattori di rischio psicosociali, stress e salute mentale;
- risultati nel campo della salute;
- misure preventive di SSL con particolare riguardo alla salute mentale;
- opinioni ed esperienza in materia di SSL sul luogo di lavoro;
- digitalizzazione e uso delle tecnologie digitali.
I risultati sono presentati in una relazione d’insieme e in una sintesi, mentre le 29 schede nazionali passano rapidamente in rassegna i risultati per paese e un’infografica fornisce una breve panoramica dei principali risultati.
I risultati dell’indagine sostengono le attività dell’EU-OSHA su digitalizzazione del lavoro, rischi psicosociali e stress al lavoro e maggior rispetto delle norme in materia di SSL. Un approfondimento dell’analisi riguardante argomenti specifici produrrà ulteriori risultati interessanti.
- Scopri di più riguardo all’ indagine OSH Pulse.
- Leggi la relazione, la sintesi e le relazioni per paese.
- Tutti i risultati dell’UE in sintesi in questa infografica.
Correlazione tra l’esposizione a fattori di rischio psicosociale lavoro-correlati e malattie cardiovascolari
Il documento di riflessione esamina i legami tra i fattori di rischio psicosociale e l’aumento del rischio di malattie cardiache e ictus. In particolare, analizza gli effetti diretti che i meccanismi di stress possono avere sul sistema cardiovascolare e il modo in cui lo stress lavoro-correlato può sfociare in stili di vita poco sani, con conseguenze, a sua volta, per la salute cardiovascolare. Prende inoltre in considerazione l’incidenza di un ambiente psicosociale favorevole sul luogo di lavoro quale fattore di protezione dalle malattie cardiovascolari.
Vi viene proposto un approccio olistico basato su più componenti alla prevenzione di tali problemi di salute.
The Links Between Exposure to Work-Related Psychosocial Risk Factors and Cardiovascular Disease (pdf)
Fonte: Eu-Osha
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