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Centri abitati e aziende a rischio di incidenti rilevanti

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Rischio esplosione, Atex

15/04/2003

Il ministro dell’Ambiente prospetta incentivi per le aziende che decidono di spostare gli impianti lontano dalle città.

Sono oltre 1500 in Italia le aziende definite “a rischio di incidenti rilevanti” (per l’elenco si veda qui), cioè impianti in cui sono presenti in determinate condizioni certe sostanze pericolose in quantità tali da poter dar luogo ad incidenti rilevanti. Impianti che in molti casi si trovano vicini a centri abitati.

L’esigenza di delocalizzare questi impianti è stata sottolineata anche dal ministro dell’Ambiente, in un’intervista rilasciata al “Corriere della sera”, a margine dell’articolo riguardante il grave incidente avvenuto in un’azienda, situata nella provincia di Napoli, nello scorso week end. Un serbatoio di azoto allo stato gassoso è esploso ed ha causato la morte di 4 lavoratori.

Per un aggiornamento della mappa delle industrie a rischio di incidenti rilevanti e per individuare quelli situati nei pressi di centri abitati, il ministero ha inviato agli oltre 8mila Comuni italiani un questionario. I primi risultati dovrebbero essere disponibili nei prossimi mesi.

La presenza di impianti nei pressi di centri abitati è, secondo il ministro, attribuibile spesso a piani regolatori sbagliati o non rispettati che hanno consentito negli anni di costruire abitazioni a fianco delle industrie.
Frequentemente, infatti, si tratta di industrie al loro sorgere lontane da abitazioni, ma che nel corso degli anni vengono “circondate” dalle città in espansione.

Per sostenere le industrie a rischio di incidenti rilevanti che decidono di spostare i loro stabilimenti lontano da centri abitati, il ministero ha in previsione sgravi fiscali e la copertura di alcune spese.
Per la concessione di tali incentivi non sarà necessaria una nuova legge, ma potranno essere conclusi accordi di programma a livello locale, firmati caso per caso da ministero dell’Ambiente, Regione, Provincia, Comune e azienda interessata.
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