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Stabilimenti RIR e lavori in quota: ponteggi, scale e trabattelli

Stabilimenti RIR e lavori in quota: ponteggi, scale e trabattelli

Un factsheet Inail riporta indicazioni sui rischi correlati all’impiego di attrezzature per lavori in quota negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (RIR). Gli eventi incidentali, i quasi incidenti e le lezioni apprese.

Roma, 25 Mar – Come abbiamo potuto constatare nella rubrica “ Imparare dagli errori” e negli articoli di PuntoSicuro, sono ancora molti gli infortuni e i quasi infortuni/incidenti che avvengono nell’uso di attrezzature come ponteggi fissi, trabattelli e scale portatili.

E questa tipologia di infortuni riguarda anche le varie attività di manutenzione e riparazione che avvengono negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (RIR).

 

Per fornire indicazioni per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei lavori in quota in questi stabilimenti, il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’ Inail ha prodotto un factsheet dal titolo “Rischi correlati all’impiego di attrezzature per lavori in quota negli stabilimenti RIR”, a cura di Ansaldi S.M. e Fabiani F.M. (Inail Dit).

 

 

Il factsheet riporta alcuni casi registrati nelle schede delle esperienze operative in cui sono presenti gli eventi accaduti in stabilimenti RIR durante attività lavorative con l’impiego di ponteggi fissi, trabattelli e scale portatili.

 

Nel presentare il nuovo factsheet Inail ci soffermiamo sui seguenti argomenti:


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Informazione ai lavoratori sui rischi specifici ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 81/2008 - L'utilizzo delle scale in ufficio, in magazzino, nella grande distribuzione

 

Gli eventi dovuti all’utilizzo di ponteggi fissi

Il factsheet riporta inizialmente alcune indicazioni sugli eventi dovuti all’utilizzo di ponteggi fissi.

 

In particolare dalla schede analizzate si evince che generalmente “il montaggio e smontaggio dei ponteggi sono effettuati da ditte esterne agli stabilimenti” e si evidenziano due tipologie di eventi correlati all’utilizzo di ponteggi:

  • interferenza tra componenti di ponteggio e dispositivi di controllo/regolazione dell’impianto (valvole, sensori) durante il montaggio e lo smontaggio di ponteggi: si descrivono alcuni casi relativi all’urto durante la movimentazione di componenti di ponteggio che “ha provocato la rottura di valvole o di tubazioni flessibili con conseguente fuoriuscita di sostanze pericolose”. E in un altro evento, durante lo smontaggio, “sono stati appoggiati componenti di ponteggio su un gruppo di regolazione della pressione del gas nell’impianto che ne ha provocato il non funzionamento e ha impedito il controllo remoto da Distributed Control System (DCS)”;
  • interferenza per errato posizionamento del ponteggio: nel factsheet sono riportate le immagini di un caso di infortunio relativo all’interferenza del ponteggio con parti di impianto che ha provocato “la deformazione di un tubo primario di uno strumento collegato a un reattore, senza conseguenze”. 

 

Sempre in merito all’interferenza per “errato posizionamento del ponteggio”, è poi descritto un altro caso [EO5].

Lo riprendiamo integralmente:

Caduta lampada. Nell’area dell’essiccatore malico durante la fase di riavviamento del trasporto pneumatico, una lampada si staccava dai supporti cadendo a terra a pochi metri dal personale d’impianto. Nella mattinata era stato montato un ponteggio le cui estremità erano in contatto da una parte con l’essiccatore e dall’altra con la lampada stessa. Nel pomeriggio l’essiccatore è stato riavviato e molto probabilmente le vibrazioni prodotte dal suo funzionamento si sono trasmesse alla lampada tramite il ponteggio, causando la rottura dei supporti. Verificare in futuro che fra un ponteggio e le lampade ci sia una sufficiente distanza (anche per evitare il danneggiamento delle lampade durante il montaggio / smontaggio del ponteggio)”. 

 

In questo caso “l’interferenza contemporanea per contatto del ponteggio con un macchinario in funzione e con una lampada fissa” ha dunque provocato “il distaccamento della stessa per effetto della trasmissione delle vibrazioni del macchinario attraverso il ponteggio”. 

 

Gli eventi dovuti all’utilizzo di scale portatili e trabattelli

Veniamo invece agli eventi dovuti all’utilizzo di scale portatili e trabattelli.

 

Sin indica che dalle schede analizzate “si evince che gli eventi dovuti all’utilizzo di scale portatili sono causati dal cedimento dell’attrezzatura o dallo scivolamento del lavoratore dalla scala [EO6, EO7]. Le schede evidenziano che le scale portatili vengono utilizzate, anche per operazioni di routine, per raggiungere parti dell’impianto, in quota o in profondità”. 

 

Riportiamo i due casi presenti nel documento:

  • EO6: “Infortunio per caduta da scala portatile. Mentre scendeva da una scala doppia in alluminio perdeva l’equilibrio a causa del cedimento di uno dei montanti della scala. Spostamento delle valvole oggetto delle manovre e manutenzioni, sul piano di lavoro soprastante”;
  • EO7: “Il blocco della valvola posizionata all’interno della fossa all’uscita forno, richiede l’intervento facendo uso di una scaletta per accedere all’area. Durante la fase di discesa nella fossa il lavoratore scivolava e urtava la gamba sinistra all’altezza del femore. Azioni previste/programmate: Intervento strutturale di fissaggio definitivo della scala realizzata per accedere alla fossa”. 

 

Riguardo, invece, all’utilizzo di trabattelli è stato individuato un solo evento correlato “che comunque non ha avuto conseguenze sui lavoratori e sull’impianto. A causa del vento forte si è verificato il rovesciamento di un trabattello non stabilizzato, durante una fase di inattività:

  • EO8: “A causa del vento forte, il trabattello posizionato all’interno del reparto produzione è rovinato a terra. Sensibilizzare il personale di manutenzione circa l’importanza di inserire gli elementi stabilizzanti o di smontare il trabattello subito dopo l’uso”. 

 

Cosa si può apprendere dagli incidenti e quasi incidenti?

Il factsheet mostra poi le “lezioni” apprese proprio dalla conoscenza e analisi di questi eventi, incidenti e quasi incidenti.

 

Si indica che la maggior parte degli eventi analizzati è legata all’impiego di ponteggi e che questi eventi “possono essere classificati come quasi incidenti (p.e. non funzionamento di strumentazione critica, piccole perdite di sostanze pericolose)”; mentre gli eventi dovuti all’utilizzo di scale portatili o trabattelli “sono essenzialmente infortuni o mancati infortuni di lavoratori”.

 

Queste alcune lezioni apprese:

  • “L’impiego delle attrezzature per lavori in quota può interferire con il corretto funzionamento di componenti/ dispositivi di impianto.
  • Prima di montare un ponteggio, occorre valutare e verificare lo spazio libero a disposizione a terra e in elevato, considerando, oltre a quello necessario per il suo posizionamento, anche lo spazio per la movimentazione dei componenti del ponteggio durante il montaggio e lo smontaggio. Lo spazio deve essere tale da evitare urti e interferenze in generale con qualsiasi parte dell’impianto.
  • Nel posizionamento del ponteggio occorre mantenere una distanza sufficiente tra lo stesso e parti di impianto in funzione, tale da evitare il contatto, garantire il corretto funzionamento e l’accessibilità di tutti i sistemi di sicurezza (DCS, controllo, regolazione, allarmi).
  • Per operazioni di routine che richiedono l’accesso a parti di impianto in quota o in profondità, occorre prediligere la scelta di idonei sistemi di accesso e di lavoro, fissi, al posto di scale portatili.
  • In generale, nell’utilizzo delle attrezzature per lavori in quota si devono rispettare le procedure di impiego fornite dal fabbricante nell’apposito manuale, eventualmente integrate sulla base della valutazione dei rischi dello specifico utilizzo (sito, tipo di lavorazione).
  • I trabattelli sono attrezzature mobili e a sviluppo verticale. Occorre prestare particolare attenzione alle istruzioni del fabbricante soprattutto in relazione ai metodi di stabilizzazione, al controllo del vento durante l’utilizzo. Non lasciare incustodito il trabattello senza assicurarlo a parti stabili o smontarlo dopo ogni utilizzo”. 

 

Segnaliamo, in conclusione, che il factsheet, che vi invitiamo a leggere integralmente, riporta anche alcuni utili riferimenti normativi connessi agli stabilimenti a rischio di incidente rilevante.

 

 

Tiziano Menduto

 

 

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, “ Rischi correlati all’impiego di attrezzature per lavori in quota negli stabilimenti RIR”, a cura di Ansaldi S.M. e Fabiani F.M. (Inail Dit), Factsheet edizione 2022.

 

Vai all’area riservata agli abbonati dedicata a “ L’impiego di attrezzature per lavori in quota negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante”.

 


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