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REACH: ultimi giorni per la pre-registrazione

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Rischio chimico

28/11/2008

Dal 1 dicembre solo le imprese che avranno pre-registrato le sostanze chimiche che producono o importano usufruiranno di un periodo transitorio per la registrazione. Disponibili informazioni sui rifiuti, sull’allegato V, sugli “ex-polimeri”.

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Un lettore attento noterà che su PuntoSicuro sono diversi gli articoli di informazione sul regolamento REACH, regolamento europeo che impone ai fabbricanti e agli importatori di sostanze chimiche di valutare sistematicamente e gestire i rischi che le sostanze chimiche possono comportare per la salute e l'ambiente.

 

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Non è un caso: questo processo di valutazione e gestione passa attraverso una fase di pre-registrazione e registrazione con specifiche scadenze.
 
In particolare la pre-registrazione deve avvenire entro il 30 novembre 2008: dal 1 dicembre 2008 solo le imprese italiane che avranno pre-registrato le sostanze chimiche che producono o importano potranno usufruire di un periodo transitorio per effettuare la successiva e obbligatoria registrazione.
 
Le aziende che non avranno fatto nei tempi indicati la pre-registrazione – nelle modalità e con le eccezioni che abbiamo indicato nell’articolo “REACH: indicazioni pratiche della pre-registrazione” - dovranno procedere immediatamente alla registrazione delle sostanze oppure sospendere l’attività di produzione e importazione delle stesse.
 
Pensiamo dunque di far cosa grata nell’indicare alcuni documenti e fornire alcune notizie che possono essere di grande utilità per facilitare la pre-registrazione.
 
Innanzitutto una guida, non ancora definitiva e che non sostituisce la normativa vigente, relativa al problema dei rifiuti e delle sostanze recuperate.
 
Una guida utile perché se è vero che da un lato i rifiuti si possono considerare, secondo l’articolo 2 del REACH, esclusi dai principali vincoli del regolamento in quanto non sono né sostanze, né preparati né articoli, è anche vero che questi non sono esentati da ogni obbligo.
 
Un documento, preparato dalla Commissione e dal titolo “Waste and recovered substances”, mostra in realtà i legami con il REACH di una sostanza sia nel momento in cui diventa un rifiuto, sia nel momento in cui torna ad essere una sostanza attraverso specifici processi di recupero.
 
Nel documento sono indicati diversi “scenari di esposizione” per valutare l’esposizione di persone e ambiente all’intero ciclo di vita di una sostanza, comprendendo anche il passaggio, la trasformazione da sostanza a rifiuto.
 
Si parla inoltre del processo di recupero del rifiuto e delle condizioni per l’esenzione dalla registrazione secondo la lettera d) del co. 7 dell’articolo 2 e si chiariscono alcuni interrogativi.
 
Ad esempio se i materiali recuperati siano da considerare sostanze, preparati, o articoli.
 
Si affrontano inoltre gli adempimenti necessari riguardo a categorie specifiche come i metalli, gli aggregati, il vetro, la carta, i polimeri.
 
Una seconda guida è invece relativa all’allegato V del Regolamento REACH, una guida che vuole rendere più chiari i criteri per stabilire l’esenzione dalla registrazione a norma dell’articolo 2, paragrafo 7, lettera b) che “stabilisce che anche le sostanze di cui all’allegato V sono esentate dagli stessi titoli del regolamento in quanto la registrazione è considerata non opportuna e non necessaria per tali sostanze e la loro esenzione da detti titoli non pregiudica gli obiettivi perseguiti dal regolamento”.
 
Segnaliamo inoltre che il 21 novembre l’ECHA, Agenzia europea per le sostanze chimiche, ha reso pubblica una comunicazione specifica sulla definizione di “ex polimeri” e sugli obblighi che ne derivano in riferimento alla pre-registrazione.
 
Questa comunicazione è dunque importante per tutte le aziende che producono o importano da extra UE sostanze “ex polimeri”. Servirà a verificare se la sostanza fabbricata o importata è presente nella lista indicata nel documento.
 
In rete si può trovare la prima lista parziale delle sostanze preregistrate, aggiornata al 1° ottobre 2008 e con circa 38.000 sostanze: un aiuto per gli utilizzatori a valle per verificare l’avvenuta preregistrazione delle sostanze di loro interesse.
 
Infine ricordiamo che fino al primo dicembre 2008 rimane attivo un servizio di assistenza dell’ECHA, “Pre-Registration - Rapid response Helpdesk service”, per tutte le aziende che si trovino in difficoltà nel processo di pre-registrazione.
 
Waste and recovered substances”, Reach, 29 ottobre 2008 (formato PDF, 134 kB).
 
Draft Guidance for Annex V”, ECHA  (formato PDF, 147 kB).
 
Comunicazione relativa agli “ex polimeri”, ECHA 21 novembre 2008 (formato PDF, 17 kB).
 
Lista consultabile delle sostanze preregistrate.
 


 
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