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Giovani e norme antirumore
Ora dovra' passare al vaglio delle commissioni parlamentari lo schema di decreto legislativo approvato venerdi' scorso dal Consiglio dei ministri che sospende fino al 22 maggio l'efficacia del decreto 345/99.
Il nuovo decreto modifica la soglia di esposizione dei giovani alle fonti di rumore e stabilisce che i giovani al di sotto dei 18 anni possano essere esposti anche a rumore compreso tra gli 80 e 85 decibel, ma che in questi casi i lavoratori devono utilizzare dispositivi di protezione individuale.
Il datore di lavoro non solo deve fornire i mezzi individuali di protezione dell'udito, ma anche una ''adeguata formazione all'uso degli stessi''.
Non sono state modificate invece le sanzioni penali previste dal decreto 345/99; per i datori di lavoro che non si attengono alle nuove disposizioni e' previsto anche l'arresto.
Il decreto correttivo, fortemente voluto sia dai sindacati sia dagli imprenditori, e' stato accolto con favore dalle parti sociali che ritenevano che le disposizioni del decreto 345/99 potessero mettere a rischio migliaia di posti di lavoro in quanto escludevano da numerose lavorazioni i giovani apprendisti.
Il nuovo decreto modifica la soglia di esposizione dei giovani alle fonti di rumore e stabilisce che i giovani al di sotto dei 18 anni possano essere esposti anche a rumore compreso tra gli 80 e 85 decibel, ma che in questi casi i lavoratori devono utilizzare dispositivi di protezione individuale.
Il datore di lavoro non solo deve fornire i mezzi individuali di protezione dell'udito, ma anche una ''adeguata formazione all'uso degli stessi''.
Non sono state modificate invece le sanzioni penali previste dal decreto 345/99; per i datori di lavoro che non si attengono alle nuove disposizioni e' previsto anche l'arresto.
Il decreto correttivo, fortemente voluto sia dai sindacati sia dagli imprenditori, e' stato accolto con favore dalle parti sociali che ritenevano che le disposizioni del decreto 345/99 potessero mettere a rischio migliaia di posti di lavoro in quanto escludevano da numerose lavorazioni i giovani apprendisti.
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