Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Amianto: condannati i vertici sanitari delle FS
Il processo per la morte da amianto di due operai, che negli anni '70 hanno lavorato nelle Officine grandi riparazioni di Vicenza , è si è concluso con la condanna dei vertici sanitari delle FS dell'epoca.
E' stata confermata l'accusa di omicidio colposo per 4 medici (3 compartimentali e 1 delle officine) per non aver debitamente informato i lavoratori sui rischi delle lavorazioni con l'amianto.
Inoltre, i medici sono stati condannati anche per lesioni colpose ai danni di altri due operai dell'Arsenale.
Sono stati invece assolti i medici e i dirigenti locali delle officine in quanto la politica sanitaria era imposta direttamente dai vertici delle FS e non poteva essere messa in discussione localmente.
La tesi accusatoria si è basata sulla accertata consapevolezza che fin dagli anni settanta esisteva un rapporto diretto tra l'utilizzo di amianto e l'insorgere di malattie mortali come il mesotelioma pleurico che ha colpito molti degli operai vicentini.
Nonostante questo, l'amianto è stato utilizzato nell'Arsenale vicentino per foderare le pareti delle carrozze ferroviarie fino agli anni '80.
Nel 1999, prima del processo, le stesse FS hanno risarcito le parti civili con 3 miliardi.
E' stata confermata l'accusa di omicidio colposo per 4 medici (3 compartimentali e 1 delle officine) per non aver debitamente informato i lavoratori sui rischi delle lavorazioni con l'amianto.
Inoltre, i medici sono stati condannati anche per lesioni colpose ai danni di altri due operai dell'Arsenale.
Sono stati invece assolti i medici e i dirigenti locali delle officine in quanto la politica sanitaria era imposta direttamente dai vertici delle FS e non poteva essere messa in discussione localmente.
La tesi accusatoria si è basata sulla accertata consapevolezza che fin dagli anni settanta esisteva un rapporto diretto tra l'utilizzo di amianto e l'insorgere di malattie mortali come il mesotelioma pleurico che ha colpito molti degli operai vicentini.
Nonostante questo, l'amianto è stato utilizzato nell'Arsenale vicentino per foderare le pareti delle carrozze ferroviarie fino agli anni '80.
Nel 1999, prima del processo, le stesse FS hanno risarcito le parti civili con 3 miliardi.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.