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Elettrosmog: si allungano i tempi per le bonifiche?

La "Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici" e' stata approvata in via definitiva la scorsa settimana, ma la via del risanamento degli elettrodotti e degli impianti di antenne radio-TV non avra' tuttavia tempi brevi.

Quanto tempo avranno i gestori di impianti ''fuorilegge'' per mettersi a norma?
L'articolo 4 della legge quadro prevede che i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità, le tecniche di misurazione e rilevamento dell'inquinamento elettromagnetico siano stabiliti, per quanto riguarda la popolazione, da un decreto che il governo dovra' varare entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge quadro.

Entro dodici mesi dall'entrata in vigore di tale decreto, come disposto dall'art. 9 della legge quadro, le Regioni dovranno adottare un piano di risanamento per l'adeguamento degli impianti radio elettrici, quali le antenne radio-TV. Da tale data i gestori degli impianti avranno 24 mesi per mettersi a norma. Pertanto il risanamento, fatto salvo l'approvazione del decreto entro 2 mesi, dovra' avvenire entro 3 anni e 2 mesi.

Diverso il discorso per gli elettrodotti con tensione superiore a 150 kV, per i quali la proposta di piano di risanamento é presentata al ministero dell'Ambiente.
Il risanamento degli elettrodotti deve essere completato entro dieci anni dalla data di entrata in vigore della legge quadro.

Fino all'entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri previsto dall'articolo 4, quali norme saranno applicate?
La legge quadro, all'art.16, prevede un regime transitorio: si applicheranno le disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 1992 e successive modificazioni, le disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 settembre 1995, nonché le disposizioni del decreto del Ministro dell'ambiente 10 settembre 1998, n. 381, ''in quanto compatibili con la presente legge''.

Ma tali leggi, a differenza della legge quadro e non compatibilmente con essa, prevedono la possibilita' per Comuni, Regioni e magistrati di imporre immediatamente la messa a norma degli impianti fuorilegge…

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