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Garantire la qualità e le competenze con i registri professionali

Garantire la qualità e le competenze con i registri professionali

Autore: Ufficio Stampa

Categoria: PUBBLIREDAZIONALE

12/07/2024

I registri professionali per garantire la professionalità, certificare le competenze e aumentare la visibilità di chi lavora per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il miglioramento della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, della loro formazione e, più in generale, della prevenzione di infortuni e malattie professionali, dipende anche dalla qualità degli operatori della sicurezza attivi nelle aziende, ad esempio dei formatori, dei responsabili del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), dei coordinatori e dei consulenti della sicurezza. Solo professionisti competenti e con un alto livello di professionalità possono operare promuovendo una reale cultura della sicurezza sul lavoro.

 

Proprio in considerazione della importanza di certificare le competenze, la Legge n. 4 del 14 gennaio 2013, recante “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”, ha permesso in questi anni alle associazioni professionali riconosciute, di valorizzare le competenze dei loro associati, di stabilire requisiti di accesso e di definire gli standard dei percorsi formativi e dei criteri di valutazione.

 

È proprio attraverso questa normativa, che le associazioni professionali possono rilasciare ai propri iscritti, previe le necessarie verifiche, sotto la responsabilità del proprio rappresentante legale, un’attestazione di Qualità e Qualificazione professionale dei servizi prestati dall'associato”.

 

Come valorizzare la professionalità di formatori, RSPP, coordinatori e consulenti della sicurezza? Esistono specifici registri professionali in grado di farlo?

 

L’Associazione AiFOS e la creazione di quattro registri professionali

La legge 4/2013 e i registri professionali: i vantaggi e i servizi per gli iscritti

La legge 4/2013 e i registri professionali: l’iscrizione


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L’Associazione AiFOS e la creazione di quattro registri professionali

L’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro ( AiFOS) – presente nell’elenco delle Associazioni professionali pubblicato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy – può rilasciare Attestati di Qualità e Qualificazione professionale ai propri iscritti che ne hanno titolo.

 

Attraverso questa possibilità, l’Associazione AiFOS ha promosso la creazione di quattro diversi Registri Professionali:

  • formatori della salute e sicurezza: professionisti in possesso di competenze utili a gestire il processo educativo in materia di sicurezza sul lavoro - con riferimento al D.Lgs. 81/2008 e al Decreto interministeriale del 6 marzo 2013 - e che possono dimostrare in modo documentato una consolidata esperienza, in forma continuativa, in qualità di docente-formatore, presso o per conto di Organizzazioni pubbliche e/o private;
  • responsabili del servizio di prevenzione e protezione (RSPP): persone in possesso di competenze, capacità, conoscenze e requisiti professionali utili e necessari per coordinare il Servizio di Prevenzione e Protezione;
  • coordinatori della sicurezza nei cantieri: persone in possesso di competenze in riferimento alla gestione della sicurezza dei cantieri edili temporanei e mobili e delle competenze per il coordinamento della sicurezza durante la progettazione e l’esecuzione dell’opera e che possono dimostrare in modo documentato una consolidata esperienza, in forma continuativa, in qualità di coordinatore.
  • consulenti della sicurezza: professionisti che assistono e supportano le aziende clienti nella loro globalità con riferimento ai temi della salute e sicurezza e che hanno competenze e conoscenze anche sui temi di ambiente, sistemi di gestione, risorse umane, HACCP (igiene degli alimenti).

 

Ricordiamo che l’iscrizione ai Registri Professionali dei formatori non è da considerarsi quale abilitazione al rilascio di attestati, ma bensì qualifica i soci con lo scopo di valorizzarne la professionalità in relazione ai servizi offerti.

 

La legge 4/2013 e i registri professionali: i vantaggi e i servizi per gli iscritti

I vantaggi e i servizi offerti ai i soci iscritti ai Registri professionali creati dall’Associazione AiFOS sono diversi.

 

Ad esempio, vantaggi in termini di:

  • professionalità: a seguito di verifica dei requisiti richiesti dalla normativa viene rilasciato un attestato di “Qualità e Qualificazione professionale dei servizi prestati dall'associato”;
  • visibilità: l'elenco degli iscritti ai Registri Professionali viene pubblicato sul sito AiFOS ed è visibile dagli utenti esterni. Inoltre, ogni iscritto riceve in formato digitale nella propria area riservata il timbro personale numerato di iscrizione. Uno strumento utile da affiancare alla firma su preventivi, relazioni e documenti;
  • semplificazione: il professionista si presenta presso l'azienda cliente con un’attestazione rilasciata da un ente terzo che valorizza la sua professionalità relativamente ai servizi che presta, non avendo così l'onere di presentare tutta la documentazione a supporto e dimostrazione del possesso dei requisiti;
  • prestigio: l'attestato rilasciato da un ente riconosciuto a livello nazionale come realtà competente e altamente professionale è sinonimo di pregio e qualità, dando al possessore un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.

 

Sono poi anche altri i servizi offerti. Dalla disponibilità di periodico quadrimestrale riservato agli iscritti di ciascun registro, con notizie, commenti, documenti e link di approfondimento, alla possibilità di sconti e facilitazioni su corsi, editoria, videoconferenze, supporti didattici e per l’iscrizione (Aicq Sicev) al Registro Formatore ed esaminatore Esperto per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.

 

La legge 4/2013 e i registri professionali: l’iscrizione

Una volta richiesta l’iscrizione a uno o più registri, l’ufficio preposto effettua un’analisi dei documenti presentati dal candidato.

 

Infatti - come ricorda Rocco Vitale, Presidente AiFOS - “proprio perché l’Associazione si fa garante verso i terzi, le aziende, i datori di lavoro, i committenti e gli Organi di vigilanza, sono controllati a fondo i requisiti di ogni soggetto che richiede l’iscrizione, affinché gli iscritti siano in possesso sia dei requisiti di legge, sia delle opportune qualità. Avere tutta la documentazione rappresenta un elemento fondamentale poiché in caso di ispezioni o richieste da parte degli Organismi di Vigilanza sarà l’AiFOS a provvedere all’inoltro dei documenti che, unitamente agli aggiornamenti ed all’attestazione, confermano la professionalità e gli adempimenti normativi degli iscritti”.

 

Dopo questa fase di verifica avviene una valutazione con colloqui per approfondire e verificare le informazioni fornite e accertare il possesso delle conoscenze tecniche, delle competenze sui riferimenti normativi e sulle metodologie e tecniche applicative.

 

In caso di esito positivo della valutazione, viene rilasciata al socio l’Attestazione di Qualità e Qualificazione Professionale ed il suo nominativo viene inserito nell’apposito Registro pubblicato sul sito dell’Associazione.

 

Come sottolineato da Francesco Naviglio, Segretario Generale dell’Associazione AiFOS, "è merito della legge 4/2013 aver migliorato la chiarezza e la trasparenza su standard qualitativi e di qualificazione professionale, ma è grazie ad Associazioni come AiFOS che oggi è possibile garantire la qualità di chi lavora nel mondo della salute e sicurezza sul lavoro”.

 

Il link per gli approfondimenti e per la richiesta di iscrizione ai Registri Professionali AiFOS.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595032 - fax 030.6595040 - www.aifos.it - registri@aifos.it

 




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Rispondi Autore: Carlo Pamato (spec.Igiene Med.Preventiva; Primario Igiene,Epid,Sanità Pubbl. e (2)Prim. Org. serv sanitari. - likes: 0
19/09/2024 (14:29:22)
( a parte qualche consulente serio) si osserva che certi "tecnici" sarebbero bocciati nella specializzazione in Igiene e/o Medicina del Lavoro:servono elementi più restrittivi ( ad esempio la collaborazione FATTIVA col Medico Competente)

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