Coinvolgere alla Sicurezza: 3 strategie pratiche
Chi si occupa di Sicurezza sul Lavoro spesso riveste anche il ruolo di Formatore trovandosi in aula figure eterogenee e differenti sotto molti punti di vista: età, paese d’origine, anni di servizio nell’azienda, ruolo gerarchico e così via. Per assicurarsi l’efficacia durante gli incontri in aula diventa dunque essenziale unire alla preparazione tecnica delle solide competenze comunicative, così da garantire la trasmissione dei concetti fondamentali e la traduzione degli stessi in comportamenti virtuosi.
Come fare dunque per coinvolgere con efficacia alla sicurezza?
In questo articolo voglio condividere con i lettori di Puntosicuro 3 strategie pratiche che permettono di fare da subito dei passi in avanti nel raggiungimento degli obiettivi formativi.
- - Inizia parlando al cervello rettile
È possibile suddividere il nostro cervello in 3 aree sviluppatesi nel corso dell’evoluzione umana e il cervello rettile, principale motore delle nostre emozioni, è tra queste la regione più antica.
All’inizio di qualunque speech o seminario formativo prima di passare a dati, norme o indicazioni tecniche hai il compito di attivare questa parte del cervello. Come fare? Fornire più possibile leve emotive che diano risposta alle domande cui quest’area del cervello cerca risposta:
Perché dovrei starti a sentire? Perché mi trovo in quest’aula? Perché mi dovrebbero interessare queste informazioni?
Finché non avrà ottenuto risposta a queste domande il cervello faticherà a seguire le altre indicazioni teoriche. Inizia sempre generando emozioni. Racconta episodi forti, conquista l’attenzione con aneddoti o racconti che abbiano impatto dal punto di vista emozionale (paura, pericolo, divertimento etc.). In generale inizia il tuo intervento con “Oggi siamo qui perché….” e ricorda che il cervello rettile non si attiva perché “è previsto per legge”.
- - Usa il tuo corpo, sfrutta lo spazio e guarda negli occhi
Dal punto di vista non verbale si può fare una grande differenza nel coinvolgimento dell’aula. I migliori formatori utilizzano il proprio corpo in maniera consapevole per catturare l’attenzione della platea e interessare l’audience.
In particolare stando in piedi avrai una visuale migliore e sarà più facile per i partecipanti seguire le tue parole. Allo stesso modo lo spazio è il tuo migliore alleato per creare attenzione: cambia di tanto in tanto la tua posizione e avvicinati a chi sembra distratto, avrai subito una risposta positiva.
Qualche formatore si concentra troppo sul proprio PC o sulle slide che sta mostrando e questo è un gran pericolo. Guarda negli occhi le persone con cui parli, avrai la loro attenzione!
- - Fai domande e invita alla riflessione
L’apprendimento è di gran lunga facilitato dal coinvolgimento attivo e dalla partecipazione a un dibattito. Fare domande ai partecipanti è un’ottima strategia per creare consapevolezza sui rischi e per attivare nello stesso momento l’attenzione.
“Cosa ne sapete di questo argomento?” “Che esperienza avete avuto in passato?” “Qual è la vostra opinione?”
Invitare alla riflessione e facilitare poi la conversazione è una strategia molto efficace per coinvolgere e formare efficacemente.
Ricordati dunque di inserire di tanto in tanto dei “momenti domanda” nel tuo intervento e di chiedere spesso il contributo di chi è in aula.
Abbiamo visto 3 attenzioni che possono aiutare nell’arduo compito di formare alla sicurezza.
Per approfondire queste tematiche e per scoprire strumenti e strategie per coinvolgere alla sicurezza ti invito a visitare i nostri programmi di formazione:
Coinvolgere alla Sicurezza – Metodi e strumenti per formare efficacemente
Safety Coaching – Competenze di Coaching per la Sicurezza sul lavoro
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