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Riservatezza e misure anti-terrorismo
Le misure anti-terrorismo in Inghilterra non piacciono ai provider.
Dopo l'11 settembre i dati relativi alle connessioni internet e alle e-mail inviate e ricevute nel Regno Unito devono essere conservate dai provider per tempi lunghi e rese disponibili alle autorità, anche senza uno specifico mandato, a fini investigativi.
L'Associazione dei provider inglesi, a quanto riferito da un quotidiano di informatica italiano, ha scritto alle autorità governative esprimendo dubbi riguardo ad un documento diffuso dalla polizia nel quale non sarebbe chiarita l'entità dei controlli realizzati ai fini della sicurezza nazionale.
Una posizione, quella dei provider inglesi, in linea con le preoccupazioni espresse dai Garanti europei nel settembre scorso riguardo all'ipotesi, avanzata dai governi europei, di introdurre in modo generalizzato nuovi obblighi di conservazione di dati relativi a tutte le forme di comunicazione per un periodo di un anno o più.
Secondo i Garanti infatti ''la conservazione dei dati di traffico per scopi connessi all'attività delle forze dell'ordine dovrebbe essere conforme alle rigide condizioni previste dall'articolo 15(1) della Direttiva (n.2002/58/CE )– ossia, caso per caso, solo per un periodo limitato e purché necessaria, opportuna e proporzionata all'interno di una società democratica.''
Dopo l'11 settembre i dati relativi alle connessioni internet e alle e-mail inviate e ricevute nel Regno Unito devono essere conservate dai provider per tempi lunghi e rese disponibili alle autorità, anche senza uno specifico mandato, a fini investigativi.
L'Associazione dei provider inglesi, a quanto riferito da un quotidiano di informatica italiano, ha scritto alle autorità governative esprimendo dubbi riguardo ad un documento diffuso dalla polizia nel quale non sarebbe chiarita l'entità dei controlli realizzati ai fini della sicurezza nazionale.
Una posizione, quella dei provider inglesi, in linea con le preoccupazioni espresse dai Garanti europei nel settembre scorso riguardo all'ipotesi, avanzata dai governi europei, di introdurre in modo generalizzato nuovi obblighi di conservazione di dati relativi a tutte le forme di comunicazione per un periodo di un anno o più.
Secondo i Garanti infatti ''la conservazione dei dati di traffico per scopi connessi all'attività delle forze dell'ordine dovrebbe essere conforme alle rigide condizioni previste dall'articolo 15(1) della Direttiva (n.2002/58/CE )– ossia, caso per caso, solo per un periodo limitato e purché necessaria, opportuna e proporzionata all'interno di una società democratica.''
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