Privacy per i genovesi anche...al G8

Nel corso di un incontro svoltosi a Genova, il Presidente del garante per la privacy, Stefano Rodotà, si e' soffermato sul tema della videosorveglianza con particolare riferimento alle misure messe a punto in occasione del G8, vertice internazionale che si svolgera' nel capoluogo ligure nel mese di luglio.

Per garantire adeguate misure di sicurezza sara' predisposta una fitta rete di telecamere installate nei ''punti caldi'' della citta'; Rodota' ha precisato che le immagini dei passanti potranno essere registrate, ma il loro trattamento dovra' avvenire nel rispetto della legge.

Nel suo intervento il Garante ha ricordato che benche' in Italia, a differenza di Paesi quali l'Inghilterra, Germania, Francia, non esista una specifica normativa per l'installazione di telecamere nei luoghi pubblici, tuttavia indicazioni utili sono derivate dalla legge 675/96.

Inoltre il Garante ha ricordato il decalogo sulla videosorveglianza , stilato il 29 novembre 2000, nel quale rientra anche l'obbligo di ''fornire alle persone che possono essere riprese indicazioni chiare, anche se sintetiche, che avvertano della presenza di impianti di videosorveglianza''.
Rodota' ha precisato che in occasione del G8 potranno essere concesse deroghe temporanee, i cartelli che avvisano della presenza di telecamere, ad esempio, potranno essere omessi.