Privacy in Rete

L'Unione europea ha proposto una direttiva che amplierà il campo d'azione della precedente normativa Ue 94/46 in tema di privacy. Questo è quanto è approdato al Parlamento europeo dopo fasi alterne di mediazione tra le esigenze delle attività commerciali e la necessità di rispettare la privacy dei soggetti coinvolti.

La bozza predisposta è costituita da 19 articoli che introducono limiti nell'uso di fax, telefonate, e-mail e messaggi Sms senza il consenso dell'utente in Internet.

La Rete dovrà presto rispettare regole ben precise per il trattamento e l'uso dei dati personali. Le compagnie telefoniche stesse, sia di rete fissa che di rete mobile, dovranno garantire criteri per la tutela della riservatezza dei propri abbonati e dei propri utenti.

Ciascun fornitore di comunicazione elettronica dovrà assicurare ai propri utenti il massimo grado di sicurezza e se, questa sicurezza non può essere garantita, dovrà renderlo noto all'utente
Gli stati membri dovranno vietare per legge l'ascolto, la captazione, la memorizzazione delle comunicazioni.
Anche i gestori di telefonia saranno sottoposti a regole molto rigide.
I contratti telefonici che non daranno all'utente l'opzione per restare anonimi, saranno considerati illegali e questa opportunità di scelta dovrà essere garantita gratuitamente e in modo facilmente accessibile.

Lo stesso elenco degli abbonati sarà gestito in modo più rigido sotto il profilo della privacy. Ciascuno avrà diritto ad essere escluso dall'elenco e le notizie personali fornite sull'utente dovranno essere limitate il più possibile.