Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Preferiti i siti...a prova di privacy
Secondo Rodota', presidente del Garante per la privacy, nell'ambito di Internet e' possibile superare il conflitto tra esigenza di anonimato e sicurezza.
In un intervento, presentato su un quotidiano a diffusione nazionale, il presidente dell'Authority come soluzione al problema ha infatti prospettato la possibilita' per gli utenti della rete di mantenere l'anonimato, ferma restando pero' la possibilita' per i provider di conoscere l'identita' degli utenti Internet. Identita' che potrebbe essere rivelata all'autorita' giudiziaria in caso di indagini.
I consumatori sono sempre piu' attenti alla privacy policy dichiarata dalle aziende; sondaggi rivelano che il 60% dei consumatori ''navigatori'' si dichiara preoccupato della tutela della riservatezza in rete.
L'attenzione dei consumatori per il rispetto della privacy e' stata colta anche dagli operatori del marketing: uno studio della commissione europea sul fenomeno dello spamming, cioe' invio di posta elettronica indesiderata, ha infatti mostrato che negli Stati Uniti il fenomeno e' in declino.
Sono sempre piu' numerose le aziende statunitensi che, nell'utilizzare e-mail come veicolo pubblicitario, preferiscono ricorrere ad attività di marketing più corrette anche in termini di protezione dei dati.
Sempre piu' applicato e' il "marketing su autorizzazione" che ricerca canali di comunicazione con i consumatori su base volontaria, instaurando un rapporto di fiducia.
Questo tipo di marketing e' basato sull'approccio ''opt-in'', cioe' sulla possibilita' per l'utente di aderire o meno alle attivita' di marketing.
In un intervento, presentato su un quotidiano a diffusione nazionale, il presidente dell'Authority come soluzione al problema ha infatti prospettato la possibilita' per gli utenti della rete di mantenere l'anonimato, ferma restando pero' la possibilita' per i provider di conoscere l'identita' degli utenti Internet. Identita' che potrebbe essere rivelata all'autorita' giudiziaria in caso di indagini.
I consumatori sono sempre piu' attenti alla privacy policy dichiarata dalle aziende; sondaggi rivelano che il 60% dei consumatori ''navigatori'' si dichiara preoccupato della tutela della riservatezza in rete.
L'attenzione dei consumatori per il rispetto della privacy e' stata colta anche dagli operatori del marketing: uno studio della commissione europea sul fenomeno dello spamming, cioe' invio di posta elettronica indesiderata, ha infatti mostrato che negli Stati Uniti il fenomeno e' in declino.
Sono sempre piu' numerose le aziende statunitensi che, nell'utilizzare e-mail come veicolo pubblicitario, preferiscono ricorrere ad attività di marketing più corrette anche in termini di protezione dei dati.
Sempre piu' applicato e' il "marketing su autorizzazione" che ricerca canali di comunicazione con i consumatori su base volontaria, instaurando un rapporto di fiducia.
Questo tipo di marketing e' basato sull'approccio ''opt-in'', cioe' sulla possibilita' per l'utente di aderire o meno alle attivita' di marketing.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.