Marketing e privacy
Utilizzo illecito dei dati, data-base bloccato. Il Garante della privacy interviene duramente contro la pubblicità indesiderata. Con un provvedimento l’Autorità ha vietato l’uso di una banca dati ad una società che pubblicizzava via fax servizi e iniziative a studi di consulenza per il settore del trasporto senza il consenso dei destinatari.
Nella fase di istruttoria la società aveva affermato di aver cessato questa attività illecita, ma in realtà gli invii continuavano. Il Garante ha quindi disposto che i dati contenuti nel data base servito per gli invii non fossero più utilizzabili.
Non è la prima volta che il Garante emette un provvedimento di blocco di una banca dati per l’invio di fax indesiderati; nel marzo 2006 l’Autorità aveva infatti disposto il blocco di un data base di una società con oltre tre milioni di nominativi.
A quest’ultimo provvedimento di divieto si è giunti a seguito della segnalazione di alcuni studi di consulenza che lamentavano la ricezione di numerosi fax indesiderati. Segnalazione divenuta necessaria viste le ripetute e inutili richieste rivolte alla società affinché cessasse gli invii pubblicitari.
Il provvedimento di blocco, illustrato nella newsletter settimanale dell’Autorità, riafferma i principi ai quali attenersi per un corretto uso dei dati personali nel settore del marketing telefonico.
E precisamente: “ è possibile inviare fax o effettuare telefonate per effettuare ricerche di mercato, promozioni o comunicazioni commerciali, vendite dirette, pubblicità o altro materiale di carattere commerciale solo dopo aver ottenuto il preventivo e esplicito consenso del destinatario, anche se il numero telefonico compare in un elenco cosiddetto pubblico o viene reperito in Internet.”
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