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La nuova banca dati dei testi sulla protezione dei dati personali

La nuova banca dati dei testi sulla protezione dei dati personali
Adalberto Biasiotti

Autore: Adalberto Biasiotti

Categoria: Privacy

25/01/2017

Un importante strumento di lavoro per i responsabili del trattamento e della protezione dei dati personali: una nuova banca dati di testi afferenti alla protezione dei dati personali. Di Adalberto Biasiotti.


Di concerto con la redazione di Punto Sicuro, abbiamo deciso di costituire una banca dati di testi afferenti alla protezione dei dati personali, che rappresentano uno strumento di lavoro fondamentale per responsabili del trattamento e della protezione dei dati personali. Ogni volta che verrà inserito un testo in questa banca dati, sarà accompagnato da una breve illustrazione.

 

Ricordo ancora una volta a tutti i lettori che le disposizioni del regolamento generale europeo sulla protezione dei dati debbono essere integralmente attuate entro il 24 maggio 2018.

 

Chiunque debba operare come responsabile del trattamento o della protezione dei dati ha certamente bisogno di avere a disposizione una banca dati legislativa, che gli permetta di recuperare rapidamente documenti, talvolta risalenti a decine di anni fa, che in qualche modo possano offrire riferimenti utili per svolgere un’attività professionalmente assai qualificata.

 

Per alleggerire il lavoro di ricerca di questi documenti, nelle varie banche dati esistenti a livello nazionale ed europeo, abbiamo costituito una banca dati, facilmente accessibile e costantemente aggiornata, a supporto dell’opera dei professionisti.

 

Presento di seguito i primi documenti inseriti in banca dati e per ognuno di essi offro una breve illustrazione dei contenuti.



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CONVENZIONE PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL’UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI - Roma, 4 novembre 1950 – versione aggiornata al 10 giugno 2010

 

Questa convenzione viene più frequentemente chiamata con un’espressione abbreviata: Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU). È stata firmata nel 1950 dal Consiglio d'Europa, ed ha la veste di un trattato internazionale volto a tutelare i diritti umani e le libertà fondamentali in Europa. Per la prima volta in un trattato internazionale si fa riferimento a “ dati personali”.

A suo tempo venne firmata dai pochi paesi già aderenti all’unione europea mentre oggi ad essa aderiscono tutti i 47 paesi che formano il Consiglio d'Europa, 28 dei quali sono membri dell'Unione europea (UE).

La convenzione ha istituito la Corte europea dei diritti dell'uomo, volta a tutelare le persone dalle violazioni dei diritti umani. Come i lettori sanno, questa corte europea è stata già chiamata più volte in causa per interpretare correttamente disposizioni afferenti alla protezione dei dati personali. Ogni persona i cui diritti sono stati violati nel quadro della convenzione da uno Stato parte può adire alla Corte. Si tratta di una novità, in quanto ha conferito diritti alle persone in un contesto internazionale. Le sentenze che hanno riscontrato violazioni sono vincolanti per i paesi interessati. Il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa vigila sull'esecuzione delle sentenze.

 

La convenzione ha diversi protocolli, che modificano il suo quadro. Il termine «diritti fondamentali» è usato in un contesto costituzionale nell’Unione europea (UE) per esprimere il concetto di «diritti umani», che è il termine usato nel diritto internazionale.

Il rispetto dei diritti umani e della dignità dell’uomo è uno dei valori portanti dell’Unione europea. Insieme ai principi di libertà, democrazia, uguaglianza e stato di diritto, esso guida l’azione dell’UE sia all’interno che all’esterno dei suoi confini.

 

 

CONVENZIONE SULLA PROTEZIONE DELLE PERSONE RISPETTO AL TRATTAMENTO AUTOMATIZZATO DI DATI A CARATTERE PERSONALE - 28 gennaio 1981

 

Questa convenzione dà concreto contenuto agli articoli 7 e 8 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. La protezione dei dati personali e il rispetto della vita privata sono diritti fondamentali importanti. Il Parlamento europeo ha sempre insistito sulla necessità di mantenere un approccio che concili il rafforzamento della sicurezza con la salvaguardia dei diritti umani, inclusa la protezione dei dati personali e della privacy. La riforma dell'UE sulla protezione dei dati ha consentito di rafforzare i diritti dei cittadini, garantendo loro un migliore controllo dei propri dati e assicurando che la loro vita privata continui a essere protetta nell'era digitale. Mentre quindi la generale convenzione CEDU proteggeva in senso allargato i dati personali, quando ancora l’era digitale non era iniziata, questa convenzione aggiorna i principi generali, definiti nel 1950, per garantirne l’applicazione anche nei nuovi scenari ad elevata automazione. Faccio rilevare i lettori la traduzione in italiano del testo del titolo della convenzione; questa traduzione ne dimostra l’età!

 

La convenzione è stata modificata dalla Commissione dei Ministri, il 15 giugno 1999; nella banca dati c’è il testo aggiornato.

 

 

TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA E TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA – 7 febbraio 1992 - versione consolidata aggiornata al 2016   - (2016/C 202/01)

 

Trattato di Maastricht sull'Unione europea (TUE) segna una nuova tappa nell'integrazione europea poiché ha consentito di avviare l'integrazione politica. L'Unione europea da esso creata comporta tre pilastri: le Comunità europee, la Politica estera e di sicurezza comune (PESC), nonché la cooperazione di polizia e la cooperazione giudiziaria in materia penale (JAI). Il trattato istituisce una cittadinanza europea, rafforza i poteri del Parlamento europeo e vara l'unione economica e monetaria (UEM). Inoltre, la CEE diventa Comunità europea (CE). Questi due trattati, presentati in versione consolidata, volevano rafforzare la posizione internazionale della comunità europea ed estendere ulteriormente i progressi realizzati nell’armonizzazione delle disposizioni legislative in vigore.

 

 

DIRETTIVA 95/46/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione dei dati.

 

È con questa direttiva che finalmente nasce, in ogni paese dell’Unione Europea, una legislazione specifica che protegge in modo analitico l’acquisizione e il trattamento di dati personali. È questa la direttiva che è stata recepita in Italia con la pubblicazione della legge 675/1996, che ha finalmente introdotto nel nostro paese regole vincolanti sulle modalità di gestione di dati personali. Come i lettori ricorderanno, poco dopo la pubblicazione di questa legge è stato pubblicato un decreto del presidente della Repubblica, che ha illustrato in modo ancora più articolato le misure di sicurezza minime da adottare in fase di trattamento dei dati personali. Per la prima volta i concetti di trattamento e protezione dei dati venivano intimamente legati. Questa legge è successivamente scomparsa dal panorama legislativo, in quanto integralmente sostituita dal decreto legislativo 196/2003, di cui parleremo nella prossima puntata.

 

 

Adalberto Biasiotti

 

Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali - Roma, 4 novembre 1950 – versione aggiornata al 10 giugno 2010

 

Convenzione sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale - 28 gennaio 1981

 

Trattato sull'unione Europea e trattato sul funzionamento dell'unione Europea – 7 febbraio 1992 - versione consolidata aggiornata al 2016   - (2016/C 202/01)

 

Direttiva 95/46/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 ottobre 1995 relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione dei dati.
 
 

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Rispondi Autore: Harleysta - likes: 0
25/01/2017 (08:43:38)
...e più in là ci inventeremo una commissione di vigilanza della nuova banca dati dei testi, sulla protezione dei dati personali...
Rispondi Autore: Luigi Alfiero - likes: 0
25/01/2017 (18:08:43)
Come si accede alla banca dati?
Grazie
Rispondi Autore: GIAMPIETRO STORTI - likes: 0
26/01/2017 (10:56:07)
Confermo: come si accede alla banca dati?
Garzie, il servizio sarà certamente gradito vista la complessità della materia.....

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