I danni significativi del furto d’identità
Nel 2021, secondo il nuovo rapporto Victims of Identity Theft, 2021 del Bureau of Justice Statistics, circa 23,9 milioni di residenti negli Stati Uniti di età pari o superiore a 16 anni (il 9% della popolazione) hanno subito furti di identità. Inoltre, circa 1 persona su 5 (22%) ha subito un furto di identità nel corso della propria vita.
Nel 2021, quasi il 4% delle persone è rimasta coinvolta in un utilizzo improprio della propria carta di credito, mentre il 3% ha subito le conseguenze di un utilizzo improprio del proprio conto bancario. Il 2% ha subito un uso improprio della propria posta elettronica o del proprio account sui social media.
Quasi l’1% ha subito un utilizzo improprio delle proprie informazioni personali per scopi fraudolenti, ad esempio come ottenere cure mediche o fare domanda per un lavoro od ottenere benefici governativi.
In meno dell'1% dei casi, i dati rubati sono stati utilizzati in modo improprio le informazioni personali, per aprire un nuovo conto.
Approfondimento della normativa ISO 11064 e altre norme per la progettazione delle sale di controllo, a cura di di Adalberto Biasiotti. |
Le conseguenze della vittimizzazione del furto di identità variano a seconda del tipo di vittime coinvolte nel crimine. La maggior parte delle vittime (56%) ha impiegato un giorno o meno per risolvere problemi finanziari o di credito associati al furto di identità. Circa il 7% delle vittime di furti d'identità ha denunciato l'incidente alle forze dell'ordine ed il 67% delle vittime ha contattato una società di carte di credito od una banca.
In media, le vittime hanno subito perdite finanziarie dirette pari a 880 dollari, a persona.
Le vittime dell’uso improprio di un nuovo conto bancario (3.430 dollari) hanno avuto in media perdite dirette più elevate, rispetto alle vittime dell’uso improprio del conto bancario (670 dollari) e della carta di credito (620 dollari).
"Circa 6 vittime su 10 (59%) di furti di identità, nel 2021, hanno avuto perdite finanziarie pari o superiori ad 1 dollaro, e complessivamente tali perdite ammontano a 16,4 miliardi di dollari", ha osservato Kevin M. Scott, PhD, direttore ad interim di BJS.
“Inoltre, il 10% delle vittime di furti d’identità nel 2021 era gravemente angosciata per questa specifica tipologia di crimine”. I risultati provengono dal Supplemento sul furto di identità (ITS) del 2021, allegato al National Crime Victimization Survey.
Da luglio a dicembre 2021, ITS ha raccolto dati personali, afferenti alla esperienza delle vittime, legata al furto di identità durante i 12 mesi precedenti l'intervista.
ITS 2021 è stato caratterizzato da un questionario riprogettato, volto a migliorare la qualità dei dati raccolti ed a modernizzare il contenuto dell'indagine. Queste modifiche includono l’esclusione di tentativi di furto di identità, la indicazione del mese e dell’anno in cui si è verificato il più recente caso di furto di identità e l’aggiunta dell’uso improprio di un account di posta elettronica o di un social media esistente, come tipologia separata di furto di identità.
"Questi cambiamenti hanno portato a numerosi miglioramenti al questionario ITS", ha spiegato il dottor Scott. “Ad esempio, il nuovo questionario consente di ridurre il numero di incidenti segnalati avvenuti al di fuori del bacino di applicazione del sondaggio.
Vedi rapporto ITS(pdf)
Adalberto Biasiotti
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