Due preziosi documenti dell’Unione Europea
Non tutti sanno che l’Unione Europea svolge una preziosa opera di informazione, indirizzata a tutti i cittadini, raccogliendo e mettendo a disposizione significative quantità di dati, articolati secondo vari settori, in modo che ogni soggetto interessato possa rapidamente trovare quanto di interesse.
In allegato a questo documento offro due sintetici manuali, che certamente possono essere di estremo interesse per i nostri lettori.
Tanto per cominciare, i dati che vengono offerti nel portale chiamato “open data” non comprendono solo le statistiche, ma tutta un’altra serie di documenti, come mappe interattive, glossari, banche dati scientifiche, atti giudiziari, informazione geo spaziali, elenchi di articoli, di luoghi di progetti e naturalmente statistiche.
È evidente che i soggetti che sono interessati nel consultare questi documenti e studiare questi dati sono oltremodo diversificati; tra questi soggetti non v’è dubbio che coloro che sono attenti ai problemi di security e di protezione dei dati rappresentino una percentuale non trascurabile. Tutte le informazioni messe a disposizione sono gratuite e possono essere utilizzate a fini commerciali o non commerciali; non vi è dubbio che questo servizio possa essere di una estrema utilità, soprattutto quando si devono sviluppare degli studi, delle ricerche e delle consulenze, che debbono appoggiarsi a dati fattuali e non a ipotesi.
I dati sono disponibili in più formati e sono molto spesso disponibili in molte lingue. Quando non siano disponibili in una specifica lingua, viene messo a disposizione un traduttore, in grado di tradurre anche termini specialistici.
Parimenti importante è un’altra preziosa raccolta specialistica, che illustra quale sia la strategia europea per i dati. Adesso che è entrato in vigore in tutta Europa il nuovo regolamento sulla protezione dei dati, si è semplificata la movimentazione dei dati e si sono create le premesse per facilitare la creazione di un mercato unico dei dati.
Poiché molti di questi dati sono consultabili in tempo reale, si pensi, ad esempio, quanto potrebbe essere utile la adozione di sistemi di navigazione in tempo reale, che offrono informazioni accurate ed aggiornate a tutti coloro che si spostano sia in automobile, sia sulla rete ferroviaria. Lo studio mette in evidenza la crescita esponenziale dei dati che l’Europa metterà a disposizione degli utenti, grazie anche ai 5 miliardi di euro complessivi, che verranno investiti nella creazione di questa strategia aggiornata ed armonizzata di utilizzo dei dati.
Come i lettori sanno, alla entrata in pieno vigore del regolamento sulla protezione dei dati si sono aggiunti altri regolamenti, che stabiliscono le modalità con cui i dati non solo debbano essere protetti, ma possono anche essere utilizzati per varie finalità. La protezione del diritto d’autore, a livello elettronico, rappresenta una conquista che molti paesi ci invidiano, in particolare gli Stati Uniti.
Oltretutto, verranno messi a disposizione strumenti ed infrastrutture di prossima generazione per l’archiviazione ed elaborazione dei dati, che verranno messi a disposizione degli utenti. Un altro passo che l’Europa intende compiere è quello di creare un cloud, di dimensione europea e con protezione europee, che indubbiamente faciliterà per molte aziende l’utilizzo sicuro e protetto del cloud.
La strategia europea per i dati (pdf)
Il portale open data dell'UE (pdf)
Adalberto Biasiotti
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