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Dov'e' il confine tra privacy e sicurezza?
La domanda nasce da molti episodi recenti tra cui quello di una cittadina della provincia pavese, Villavernia.
Da oltre un anno nel paese circolano di notte alcune ronde autogestite dagli abitanti per vigilare sui buoni sonni dei concittadini.
La vigilanza necessità però, per essere efficace, di un controllo su tutto quello che accade in paese durante la notte.
Soprattutto per le dimensioni del paese, e' evidente che facilmente qualsiasi ''attivita''' notturna diventi automaticamente di dominio pubblico il giorno dopo, grazie all'efficienza dei vigilantes che tutto controllano e annotano.
Stanchi quindi di sentirsi controllati, un gruppo di cittadini ha scritto lettere di protesta alla stampa locale sollevando il problema del confine tra il vigilare e il rispetto della privacy.
Da oltre un anno nel paese circolano di notte alcune ronde autogestite dagli abitanti per vigilare sui buoni sonni dei concittadini.
La vigilanza necessità però, per essere efficace, di un controllo su tutto quello che accade in paese durante la notte.
Soprattutto per le dimensioni del paese, e' evidente che facilmente qualsiasi ''attivita''' notturna diventi automaticamente di dominio pubblico il giorno dopo, grazie all'efficienza dei vigilantes che tutto controllano e annotano.
Stanchi quindi di sentirsi controllati, un gruppo di cittadini ha scritto lettere di protesta alla stampa locale sollevando il problema del confine tra il vigilare e il rispetto della privacy.
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