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Recinzioni per i depositi di gas di petrolio liquefatto a servizio di complessi residenziali
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Più libertà nella scelta delle recinzioni i per depositi di gas di petrolio liquefatto con capacità complessiva non superiore a 13 m3 su proprietà privata, anche in considerazione dell’ambiente e del rispetto delle consuetudini locali.
Sull’argomento si è pronunciato il dipartimento dei Vigili del Fuoco in una lettera circolare del 24 agosto 2004.
Al Dipartimento sono stati segnalati dubbi interpretativi circa il punto 9, comma 3, dell’allegato al decreto D.M. 14 maggio 2004 che stabilisce: “Per i depositi a servizio di complessi residenziali, al più quadrifamiliari, la recinzione non è necessaria a condizione che i serbatoi siano installati su proprietà privata, non accessibile ad estranei e dotata di recinzione propria.”
In particolare i dubbi riguardano le caratteristiche che devono possedere gli elementi di delimitazione dei suddetti complessi residenziali al fine di poter escludere la necessità di realizzare la recinzione propria del deposito di GPL.
I Vigili del Fuoco hanno chiarito che “tenendo anche conto delle esigenze di tutela ambientale nonché delle diverse consuetudini locali, […], la recinzione dei complessi residenziali, al più quadrifamiliari, può anche non essere rispondente ai requisiti indicati al comma 1 del medesimo punto 9 (rete metallica alta almeno 1,80 metri ) dovendosi ritenere idonea qualsiasi delimitazione della proprietà, con muratura, inferriate, staccionate, steccati, ecc., in grado di identificare inequivocabilmente un suolo privato non accessibile ad estranei e di costituire un chiaro ostacolo alla libera intrusione.”
Più libertà nella scelta delle recinzioni i per depositi di gas di petrolio liquefatto con capacità complessiva non superiore a 13 m3 su proprietà privata, anche in considerazione dell’ambiente e del rispetto delle consuetudini locali.
Sull’argomento si è pronunciato il dipartimento dei Vigili del Fuoco in una lettera circolare del 24 agosto 2004.
Al Dipartimento sono stati segnalati dubbi interpretativi circa il punto 9, comma 3, dell’allegato al decreto D.M. 14 maggio 2004 che stabilisce: “Per i depositi a servizio di complessi residenziali, al più quadrifamiliari, la recinzione non è necessaria a condizione che i serbatoi siano installati su proprietà privata, non accessibile ad estranei e dotata di recinzione propria.”
In particolare i dubbi riguardano le caratteristiche che devono possedere gli elementi di delimitazione dei suddetti complessi residenziali al fine di poter escludere la necessità di realizzare la recinzione propria del deposito di GPL.
I Vigili del Fuoco hanno chiarito che “tenendo anche conto delle esigenze di tutela ambientale nonché delle diverse consuetudini locali, […], la recinzione dei complessi residenziali, al più quadrifamiliari, può anche non essere rispondente ai requisiti indicati al comma 1 del medesimo punto 9 (rete metallica alta almeno 1,80 metri ) dovendosi ritenere idonea qualsiasi delimitazione della proprietà, con muratura, inferriate, staccionate, steccati, ecc., in grado di identificare inequivocabilmente un suolo privato non accessibile ad estranei e di costituire un chiaro ostacolo alla libera intrusione.”
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