Lavori di manutenzione, sicurezza sul lavoro e gestione dell'emergenza.

Una ragazza di 15 anni e' morta e altri 6 suoi compagni sono rimasti intossicati dal fumo sviluppatosi a causa di un incendio divampato in una scuola media di Legnago, in provincia di Verona.

Gravissima è la causa all'origine dell'incendio: le fiamme sono divampate durante alcuni lavori di ristrutturazione in atto nell'edificio scolastico.
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai Vigili dal Fuoco, l'incendio e' stato causato da una perdita di gpl da un cavo difettoso collegato ad una bombola posta sopra il tetto dell'androne della scuola, mentre alcuni operai stavano svolgendo lavori d'impermeabilizzazione del tetto.
Il tetto e' crollato e le fiamme si sono propagate allo stabile.

Gli alunni sono quasi tutti riusciti a fuggire, tranne la ragazza che e' stata ritrovata successivamente vicino all'ingresso.
Due sono gli interrogativi che, in base ai primi dati in nostro possesso, si fanno pressanti.
Era stata effettuata un'adeguata opera di prevenzione nelle procedure di svolgimento dei lavori di manutenzione?
Esisteva un efficiente e ''sperimentato'' piano di emergenza scolastico in grado di fronteggiare adeguatamente questo tipo di situazioni?

In tali situazioni, nella maggior parte dei casi, a provocare vittime non sono le conseguenze immediate dell'incendio ma piuttosto i gas tossici sviluppati nella combustione.

Una efficiente squadra di gestione dell'emergenza deve controllare subito l'eventuale assenza di persone nei punti di raccolta ed attivarsi alla ricerca dei dispersi.