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I servizi per la manutenzione di attrezzature e sistemi antincendio
Milano, 13 Dic â PuntoSicuro ha presentato nei giorni scorsi un documento dedicato alla manutenzione dei sistemi antincendio - prodotto dal Gruppo Manutentori dellâ Associazione Costruttori Materiali Antincendio (UMAN) - che partiva dalla considerazione che la funzionalitĂ , lâefficienza e il funzionamento dei sistemi antincendio sono requisiti essenziali per assicurare la salvaguardia e la tutela delle persone, dei beni e dellâambiente.
Sempre da questa considerazione parte anche un secondo documento di UMAN, recentemente aggiornato e pubblicato sul loro sito, che indica anche come sia sbagliato e controproducente tagliare i costi della sicurezza per ârisparmiareâ nellâambito della manutenzione di estintori, idranti, attrezzature e sistemi antincendio.
Il documento â Linea guida per la stesura dei capitolati dâappalto, per la manutenzione degli estintori, degli idranti, delle attrezzature e dei sistemi antincendioâ sottolinea che spesso nei capitolati dâappalto, a fronte di svariati articoli sulle responsabilitĂ del servizio, sulle cauzioni e sulle penali, poco o nulla si dice delle caratteristiche e dellâentitĂ dei lavori oggetto del servizio. Questa Linea Guida alla stesura di capitolati dâappalto vuole:
- âportare a conoscenza dei Committenti le sfaccettature di un servizio fondamentale per la sicurezza della loro attivitĂ , aiutandoli a individuare gli elementi necessari per la sua qualificazione;
- orientare le Aziende del settore verso i punti di forza in grado di creare quel valore aggiunto, che nella peculiaritĂ di un âmercato del bene non godutoâ, garantisca la âqualitĂ del servizioââ.
Dopo essersi soffermato sulle norme di legge e sulle norme tecniche di riferimento che regolamentano la manutenzione dei sistemi antincendio, il documento affronta le motivazioni e gli obiettivi del committente nella scelta del servizio per il mantenimento in efficienza degli estintori, degli idranti, delle attrezzature e dei sistemi antincendio.
Infatti tali motivazioni e obiettivi si possono inquadrare in âtre livelli di bisognoâ generati dalla âtipologia di rischio presente nellâattivitĂ , dalle esperienze vissute, dalle motivazioni economiche, dalla cultura, dalla sensibilitĂ nei confronti dei problemi derivanti dalla sicurezza e dallâimmagine che vuole proiettare allâesternoâ:
-I° livello di bisogno - Assolvimento di unâesigenza âprimariaâ imposta dalla legge: generalmente a questo livello âappartiene il Committente che ha come obiettivo âil prezzoâ e che preferisce le Gare dâAppalto, le Aste Elettroniche o le Offerte al massimo ribasso. Deve rispettare la legge, infarcisce i Capitolati di riferimenti normativi, obblighi, responsabilitĂ , penali, chiede cauzioni, ma quasi mai si prende la briga di valutare gli Appaltatori e la congruitĂ di quanto propongono; non è il suo obiettivo! Non entra mai nel merito dei dettagli tecnici delle prestazioni, della formazione del personale e dellâorganizzazione dellâ Appaltatore, perchĂŠ se lo fa rischia di scoprirne le incongruenze! Per lui tutte le responsabilitĂ e tutti gli obblighi stanno in capo allâAppaltatore, che spesso la struttura del Committente non è in grado di verificare, ma neppure di supportare nellâassistenza minima al servizioâ. A volte il Committente predispone una Gara dâAppalto corretta con quotazioni congrue per il servizio, âma per effetto del gioco al âmassimo ribassoâ tutti gli elementi di tutela saltano e si ritrova con lâAppaltatore che ha proposto il prezzo piĂš basso, senza sapere se sarĂ in grado di svolgere il lavoro e con quale efficienzaâ;
-II° livello di bisogno - Assolvimento di unâesigenza di sicurezza piĂš evoluta, ma al minor costo, in un âmix qualitĂ /prezzoâ, in continua oscillazione tra lâuno e lâaltro: a questo livello appartiene il Committente âche ha avuto esperienze negative (cattiva manutenzione, prescrizioni o sanzioni da parte degli Enti di controllo, incendi, eventi funesti ecc.), ma che ha una concezione personale della âsicurezzaâ, che lo porta a privilegiare o a penalizzare alcuni aspetti specifici rispetto ad altri. La sua posizione è altalenante, nel momento del bisogno ricerca âla qualitĂ â, ma quando le situazioni critiche sono state superate, torna a ricercare âil prezzoâ. Normalmente preferisce la Trattativa Privata alle Gare dâAppalto e alle Aste Elettroniche. Ha un Appaltatore di riferimento in grado di garantirgli la âqualitĂ â, a cui si rivolge quando è in difficoltĂ , e uno o piĂš potenziali Appaltatori in grado garantirgli prestazioni âpiĂš economicheâ;
-III° livello di bisogno - Assolvimento di unâesigenza di âassoluta sicurezzaâ con la ricerca di un âpartnerâ affidabile su cui contare per la soluzione dei propri problemi: a questo livello âappartiene il Committente che crede nella sicurezza, che ha precise direttive di riferimento, che ha coscienza dei rischi generati dalla propria attivitĂ , che forma il proprio personale e che verifica sistematicamente tutte le operazioni di manutenzione antincendio che si svolgono presso la sua attivitĂ . Anche se questo livello di bisogno è stato generato da esperienze negative (cattiva manutenzione, prescrizioni o sanzioni da parte degli Enti di controllo, incendi, eventi funesti ecc.), la necessitĂ che lâevento non si ripeta, lo porta a considerare âla sicurezzaâ come elemento essenziale, per poter lavorare con la massima tranquillitĂ . Ricerca la qualitĂ âal giusto prezzoâ. Entra nel âmerito dei dettagli tecnici delle prestazioni, della formazione del personale e dellâorganizzazione dellâAppaltatore. Conosce perfettamente le responsabilitĂ del Committente e gli obblighi che stanno in capo allâAppaltatoreâ.
Per ogni livello di bisogno il documento esplicita e indica le possibili conseguenze delle scelte del Committente.
Dopo aver parlato della necessaria preparazione e formazione del personale dellâazienda di manutenzione, il documento espone i contenuti qualificanti dâun capitolato dâappalto di manutenzione.
I contenuti qualificanti di un Capitolato dâAppalto ânon sono i vincoli sulle responsabilitĂ dellâ Appaltatore, le cauzioni e le penali, che hanno unâimportanza relativa ai fini del servizio e non impediscono le cattive scelte, ma sono pochi punti di estrema importanza, che se mancanti, impediscono al Committente una scelta oculata dellâAppaltatoreâ:
-norme tecniche applicabili: ânon è possibile impostare un Capitolato se non vengono definite le âregole dâingaggioâ o meglio âla buona tecnicaâ che il Committente desidera sia applicata nello svolgimento del lavoro presso la sua attivitĂ . Possono essere diverse le norme o le procedure applicabili, quindi, per evitare equivoci devono essere definiteâ;
-modalitĂ di gestione del servizio: quali prestazioni dovrĂ garantire lâAppaltatore, quale tipologia di manutenzione dovrĂ essere applicata, quali i limiti o i divieti a cui dovrĂ attenersi lâAppaltatore, quali le modalitĂ di gestione delle non conformitĂ , quali le azioni di verifica previste, quali documentazioni dovranno essere prodotte al termine dei lavori, quali servizi aggiuntivi potranno essere inclusi nel servizio;
-Capitolati Operativi o Check List: i Capitolati Operativi sono importanti e possono essere definiti dal Committente o possono essere proposti dallâ Appaltatore. A âCapitolati Operativi o a Check List limitati corrisponderĂ una capacitĂ operativa limitata, mentre a Capitolati Operativi o Check List dettagliati corrisponderĂ una capacitĂ operativa elevataâ;
-personale di Manutenzione: è diritto del Committente âottenere prima dellâassegnazione di un servizio tutte le informazioni necessarie relative al âpersonaleâ dellâAppaltatore che accederĂ alle sue strutture, specialmente se lâattivitĂ presenta livelli di rischio elevatiâ: modalitĂ di preparazione e formazione, durata dei tempi formativi in affiancamento a âpersonale espertoâ,
conoscenza delle norme tecniche, abilitazioni tecniche e qualifiche professionali, âŚ;
-attrezzature di Manutenzione: âè di estrema importanza per il Committente acquisire lâelenco delle attrezzature che lâAppaltatore impiega, in base alla tipologia del servizio commissionatoâ. Il Manutentore âche opera con âattrezzature ridotteâ rispetto a un Manutentore che opera con âattrezzature completeâ, avrĂ una prestazione ridotta e presumibilmente un costo ridottoâ;
-smaltimento dei rifiuti generati dalla manutenzione: âil Committente non si limiti a richiedere che lo smaltimento sia effettuato, verifichi, come richiesto dalla legge, che lâ Appaltatore disponga delle autorizzazioni necessarie, in base al servizio che dichiara di svolgereâ.
Concludiamo questa presentazione con alcune riflessioni di UMAN che si adattano a quanto giĂ indicato riguardo ai âcosti della sicurezzaâ.
In merito alle gare dâappalto, il documento sottolinea che è âassolutamente incongruente avere una legislazione che regolamenta la prevenzione e la sicurezza, che impone di definire in ogni appalto i â costi della sicurezzaâ, e poi avere delle âGare dâAppaltoâ relative a prestazioni che riguardano lâattivitĂ di manutenzione di estintori, idranti, attrezzature e sistemi antincendio, regolamentati dalle stesse leggi, in cui viene richiesta lâapplicazione del âmassimo ribassoââ. E gli eventi di âmala manutenzioneâ traggono origine in buona parte da questa formula di assegnazione degli appalti.
UMAN ricorda che la âqualitĂ paga sempre e le scelte di oggi dettate dal momento particolare di mercato le pagheremo domaniâ.
Associazione Costruttori Materiali Antincendio, â Linea guida per la stesura dei capitolati dâappalto, per la manutenzione degli estintori, degli idranti, delle attrezzature e dei sistemi antincendioâ, a cura del sottogruppo di Lavoro âManutenzione Impiantiâ, facente capo al Gruppo Manutentori di UMAN (Formato PDF, 142 kB).
