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Antincendio: la circolare con le novità per il tecnico manutentore
Roma, 3 Nov – In materia di prevenzione incendi, riguardo al tecnico manutentore qualificato che, come indicato nel DM 1 settembre 2021, ha la responsabilità dell’esecuzione della corretta manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio, si sono susseguite in questi ultimi anni continue novità e chiarimenti.
Innanzitutto sono state pubblicate varie proroghe della obbligatorietà della sua qualificazione: una prima proroga con il DM 15 settembre 2022, una seconda proroga con il Decreto 31 agosto 2023, una terza proroga con il Decreto 13 settembre 2024 e, infine, una “ultima” proroga con il Decreto 15 luglio 2025 (proroga al 25 settembre 2026).
Sono state pubblicate poi anche varie circolari e note da parte del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, come la Nota del Ministero dell’Interno n. 12892 del 19 settembre 2022, la Circolare n. 19631 del 3 dicembre 2024, la Circolare n. 1823 del 3 febbraio 2025 o la Circolare n. 5536 del 28 marzo 2025, che hanno fornito nuove indicazioni per l’implementazione del Decreto ministeriale 1° settembre 2021, cosiddetto “Decreto controlli”.
Ci soffermiamo oggi su una recente Circolare, la Circolare DCPREV prot. n. 14644 del 10 settembre 2025 che ha in oggetto “Decreto Ministeriale 15 luglio 2025 (proroga delle disposizioni di cui all’articolo 4 del D.M. 1° settembre 2021 e ss.mm.ii.) e Portale Informatico del CNVVF dedicato al processo di qualificazione del tecnico manutentore”. Un provvedimento che sancisce il passaggio ad un sistema digitale per la qualificazione dei tecnici manutentori antincendio.
Per presentare la circolare ci soffermiamo sui seguenti argomenti:
- La circolare n. 14644/2025, la proroga dell’obbligo di qualificazione
- La circolare n. 14644/2025, la fine della fase transitoria e le azioni
- La circolare n. 14644/2025, l’appendice A e il portale informatico
La circolare n. 14644/2025, la proroga dell’obbligo di qualificazione
Nella circolare si ribadisce che con la pubblicazione del Decreto del Ministero dell’Interno 15 luglio 2025 “è stato differito al 25/09/2026 il termine di entrata in vigore dell’obbligo di qualificazione dei tecnici manutentori antincendio previsto all’articolo 4 del DM 1° settembre 2021”.
E si sottolinea che la concessione di questa ulteriore proroga “trova fondamento nella necessità di consentire alle Direzioni Regionali e Interregionali e ai Comandi Provinciali, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze, di completare entro il termine stabilito tutte le attività connesse all’istruttoria e alla gestione delle procedure di esame già avviate, nonché di assicurare il tempestivo trattamento delle istanze di qualificazione già pervenute e di quelle che perverranno”.
Si segnala poi che - come già comunicato con le circolari sopra indicate - risulta ora “pienamente accessibile la terza e ultima sezione del Portale Informatico per la gestione della qualificazione”. E attraverso tale sistema “è possibile gestire l’intero ciclo procedurale, dall’invio delle istanze fino al rilascio dell’attestato di qualificazione dotato di QR-code, nonché l’inserimento nell’elenco pubblico dei manutentori qualificati”.
Dunque – continua la circolare – in relazione all’avvenuto completamento dell’intero sistema previsto dal DM 1 settembre 2021 — “costituito dalla piena operatività della piattaforma informatica nazionale, dalla disponibilità di sedi d’esame distribuite sul territorio e dalla definizione di un quadro formativo conforme ai requisiti normativi” — può ora “considerarsi formalmente e sostanzialmente conclusa la fase transitoria inizialmente prevista per l’implementazione della procedura di qualificazione dei tecnici manutentori antincendio”.
Una chiusura della fase transitoria che determina la “transizione verso un regime ordinario a pieno titolo, nel quale le disposizioni regolamentari trovano completa e uniforme applicazione su tutto il territorio nazionale”.
La circolare n. 14644/2025, la fine della fase transitoria e le azioni
Chiusa la fase transitoria e per “garantire l'effettività, l'uniformità e la certezza del diritto nella disciplina di settore”, la circolare stabilisce quanto segue:
- “i Nulla Osta Transitori (NOT) già rilasciati mantengono validità per un anno dalla data di rilascio e, in ogni caso, non oltre il 25/09/2026;
- i NOT rilasciati successivamente al 25/09/2025 avranno come termine di scadenza il 25/09/2026, indipendentemente dalla data di emissione”.
E, dunque, a decorrere dal 26/09/2026, “lo svolgimento dell'attività di manutenzione dei presidi antincendio potrà essere autorizzato esclusivamente nei confronti di soggetti in possesso dell'attestato di qualificazione disciplinato dal D.M. 1° settembre 2021 e dalle relative circolari applicative emanate da questa Direzione Centrale”.
In tale contesto, la circolare “richiama l’attenzione delle Direzioni Regionali e Interregionali e dei Comandi Provinciali, ciascuno per le rispettive competenze, sulla necessità di consolidare in tempi brevi l’organizzazione delle sessioni d’esame, accelerando ogni attività utile al completamento del processo di qualificazione entro la scadenza definitiva del 25/09/2026”.
E a tal fine è necessario assicurare le “seguenti azioni operative:
- completare il processo di valutazione e programmazione degli esami relativi a tutte le istanze già pervenute;
- rilasciare i NOT esclusivamente a fronte di istanze formalmente complete e regolari;
- garantire un’adeguata informazione ai soggetti interessati circa la conclusione della fase transitoria e la cessazione della validità dei NOT;
- offrire il massimo supporto tecnico e organizzativo per la pianificazione e lo svolgimento delle sessioni d’esame”.
Il documento rimanda poi, sul sito istituzionale, alla pagina dedicata al DM Controlli, contenente tutte le informazioni operative relative al processo di qualificazione e all’utilizzo del Portale informatico.
Si ribadisce, infine, che l’utilizzo della piattaforma informatica è “obbligatorio per tutte le attività legate alla qualificazione. Le procedure transitorie indicate in precedenti circolari devono intendersi definitivamente superate e non più applicabili, per evitare criticità o disomogeneità nella gestione nazionale del sistema”.
La circolare n. 14644/2025, l’appendice A e il portale informatico
Alla nuova circolare DCPREV 14644/2025 si allega poi l’Appendice A (Portale Informatico “Corpo Digitale-Abilitazione Tecnici Manutentori Qualificati”: principali caratteristiche e funzionalità) con le principali funzionalità del Portale informatico.
Si ricorda che “attraverso l’implementazione del Portale dei Servizi al Cittadino, il cittadino può inviare la richiesta di abilitazione tecnico manutentore, consultare lo stato di lavorazione della pratica e, grazie all’integrazione con il sistema di protocollazione/documentale del Dipartimento, può accedere alla documentazione inviata e a quella ricevuta. Al cittadino è consentito il pagamento mediante integrazione diretta con il portale PagoPA o mediante avviso. In seguito, il cittadino può scaricare i relativi attestati: il Nulla Osta Transitorio e l’attestato di tecnico manutentore qualificato previo pagamento della marca da bollo”.
Anche l’operatore del CNVVF (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) può ora “gestire con una maggiore rapidità e con un miglioramento dell’efficienza le richieste inviate dai cittadini, grazie alle logiche di verifica e controllo delle informazioni inserite in fase di compilazione delle richieste, nonché la gestione della programmazione degli esami e dei relativi esiti”. Inoltre, “attraverso il processo di richieste di iscrizione come Soggetto Formatore tramite l’implementazione del Portale dei Servizi al Cittadino, l’ente richiedente può inviare una richiesta, consultare lo stato di lavorazione della pratica e grazie all’integrazione con il sistema di protocollazione/documentale del dipartimento può accedere alla documentazione inviata e a quella ricevuta”.
Sono poi riportate le varie novità e funzionalità per l’operatore del CNVVF, debitamente profilato, che, ad esempio, “può accedere all’applicazione di gestione dei servizi al cittadino, che gli consente di lavorare le pratiche come da richiesta inviata dal relativo portale”.
Si segnala poi che, successivamente allo svolgimento dell’esame, “la richiesta viene gestita in base all'esito, che può essere negativo, positivo oppure indicare la mancata presentazione all’esame. In caso di esito positivo, l’operatore provvede a caricare l’attestato di qualificazione”. Inoltre l’operatore del CNVVF, sempre debitamente profilato, “può inoltre accedere all’applicazione di gestione dei servizi al cittadino, che gli consente di gestire gli albi dei tecnici manutentori, sia dei tecnici manutentori che hanno sostenuto l’esame con esito positivo e quindi qualificati, sia degli aspiranti tecnici manutentori cha hanno provveduto ad inoltrare idonea richiesta d’esame e quindi in possesso del Nulla Osta Transitorio”.
In definitiva l’operatore del CNVVF “può gestire con una maggiore rapidità e con un miglioramento dell’efficienza le richieste inviate dai cittadini, grazie alle logiche di verifica e controllo delle informazioni inserite in fase di compilazione delle richieste”.
Rimandiamo, in conclusione, alla lettura integrale della circolare 14644 e della relativa appendice.
Tiziano Menduto
Scarica la normativa di riferimento:
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