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Come educare ad una navigazione sicura

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Pesca e navigazione

30/04/2004

7 bambini su 10 lasciati soli sul web. Consigli e strumenti utili per aiutare “Pollicino” a non perdersi nella rete.

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7 bambini italiani su 10 sono lasciati soli di fronte ai pericoli della rete. Lo rivela una ricerca promossa da Symantec e realizzata da ICAA (International Crime Analysis Association), patrocinata dal Ministero delle Comunicazioni, dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, dal Consiglio Regionale del Lazio e da UNICEF.

L’indagine, condotta su un campione di bambini italiani di età compresa fra gli 8 e i 13 anni, ha voluto valutare la percezione del rischio dei minori durante la navigazione Internet e da parte di coloro che sono istituzionalmente deputati al controllo e all’educazione dei più piccoli, soprattutto genitori ed insegnanti.

I dati sono stati raccolti tramite la distribuzione di questionari nelle scuole a un campione di 5000 bambini e la realizzazione di brevi interviste semi-strutturate a campioni di genitori e di insegnanti.

Riguardo alle modalità e alla frequenza di navigazione è emerso che la maggior parte dei minori ha dichiarato di utilizzare chat, newsgroup e altri servizi interattivi in modo continuativo, esprimendo la volontà di instaurare un dialogo on-line con persone sconosciute e l’interesse per tematiche a sfondo sessuale.

Lo studio dell’ICAA ha mostrato una notevole percentuale di situazioni in cui i minori navigano con un controllo solo saltuario da parte degli adulti (47%) e talvolta in assoluta solitudine (27%). Quando la comunicazione con i genitori è carente, i minori si dimostrano propensi a vivere la propria esperienza Web come dimensione privata della propria vita, favorendo così eventuali situazioni di ambiguità relazionale con gli adulti e, in casi estremi, l’incontro nel mondo reale.

La ricerca evidenzia che, nonostante una significativa percentuale del campione abbia ricevuto consigli dai genitori su come comportarsi durante la navigazione in Internet (66%), è ancora consistente il numero di minori che non ha mai ricevuto indicazioni in proposito (34%).

Gli autori della ricerca hanno sottolineato la necessità di intraprendere un’attività di sensibilizzazione e informazione verso i minori e di migliorare la sensibilità e la consapevolezza socio-culturale delle famiglie italiane rispetto alle tematiche legate al mondo Internet.
Inoltre è consigliato l’utilizzo di strumenti di controllo della navigazione e dei contenuti visualizzabili dai ragazzi e di soluzioni di firewall, che permettono ai genitori di controllare gli accessi dei minori alla Rete.

La presentazione della ricerca ha offerto l’occasione per illustrare le linee guida individuate nell’ambito del progetto “Pollicino nella rete” con l’obiettivo di educare i minori a una navigazione sicura e consapevole in Internet, fornendo suggerimenti indirizzati principalmente ai genitori e ai bambini stessi. Il progetto, che ha preso il via nei primi mesi del 2004, è promosso da Symantec e ICAA e patrocinato dal Ministero delle Comunicazioni, dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, dalla Regione Lazio e da UNICEF.

Di seguito riportiamo alcuni suggerimenti per genitori e figli.

Consigli utili per aiutare Pollicino a un percorso consapevole
a cura del Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni

-Quando sei su Internet non dare mai a nessuno il tuo indirizzo di casa, il tuo numero di telefono o il nome della tua scuola, a meno che i tuoi genitori non ti diano il permesso.
-Non prendere appuntamenti con persone conosciute su Internet, anche se dicono di essere tuoi coetanei, senza prima avere il permesso dei tuoi genitori e fai venire anche loro al primo incontro.
-Se frequenti una chat room e qualcuno ti dice qualcosa di strano o preoccupante (ad esempio discorsi sul sesso), parlane appena possibile con i tuoi genitori.
-Non rispondere mai a e-mail o messaggi fastidiosi o allusivi, specie se di argomento sessuale e se ti capita di notare fotografie di persone adulte o bambini nudi parlane sempre ai tuoi genitori.
-Ricorda che se qualcuno ti fa un'offerta che sembra troppo bella per essere vera, probabilmente non lo è.
-Se non riesci a parlare subito con i tuoi genitori di situazioni particolari che ti sono accadute su Internet, (magari perché sono occupati o sono assenti per lavoro), parlane appena puoi con i tuoi insegnanti.
-Ricorda che Internet è come il mondo reale: ci sono le cose belle e le cose brutte. Basta seguire queste regole e fare un po’ di attenzione per divertirsi e per imparare tante cose interessanti senza rischiare.

Suggerimenti ai genitori per non abbandonare Pollicino a se stesso
a cura del Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni
-Tieni il computer in un posto centrale della casa, non nella stanza del bambino. Il computer dovrebbe essere un'attività per tutta la famiglia, non un pretesto del bambino per isolarsi.
-Cerca di imparare ad usare Internet, per riuscire a capire cosa fanno i tuoi bambini.
-Cerca di conoscere gli amici online dei tuoi bambini.
-Leggi e visiona le e-mail con i tuoi bambini. Molti pedofili allegano foto di pornografia infantile alle e-mail inviate ai bambini. La pornografia viene usata dal pedofilo per convincere il bambino che altri bambini compiono atti sessuali. Assicurati di controllare tutti gli attachment alle e-mail (file di testo o di immagini allegati).
-Aiuta i tuoi bambini ad usare il computer in maniera equilibrata. Molti bambini si appassionano troppo al computer, dimenticando di giocare con gli amici reali.
-Stabilisci delle regole ben precise su come utilizzare Internet.
-Assicurati che comprendano che non possono incontrare nessuno nella vita reale, conosciuto online, senza il consenso dei genitori, e che le persone online non sempre sono così sincere su chi sono.
-Insegna ai tuoi bambini a non dare informazioni personali alle persone che incontrano online, specialmente in luoghi pubblici come le chatroom.
-Tieni i bambini lontani dalle chatroom o dall'IRC, a meno che non siano controllati.
-Incoraggia discussioni tra te e i tuoi bambini su ciò che trovano divertente online.
-Insegna ai tuoi bambini a non rispondere quando ricevono e-mail offensive o dannose, messaggi da chat o altre comunicazioni, specie su argomenti sessuali.
-Segui i tuoi bambini quando sono online e vedi dove vanno (senza pressarli troppo).
-Se non puoi essere a casa quando i bambini sono online, usa dei software di protezione (riconoscono alcune parole chiave, tipo 'sex', 'erotico' ecc., e non consentono l’accesso ai siti che le contengono) per tenerli sotto controllo.
-Installa sul tuo computer un programma che memorizza gli indirizzi Internet visitati dal tuo bambino e controlla quali sono quelli più frequenti. In generale, insegna ai tuoi bambini quali possono essere i rischi di Internet senza terrorizzarli e senza dimenticare che la rete è come il mondo reale: ci sono le cose belle e le cose brutte; adottando un minimo di precauzioni si può esplorare in tutta tranquillità.

Inoltre Symantec consiglia di:
-Installare filtri antispam che rilevano e filtrano i messaggi di spam. Una risposta a queste mail, infatti, conferma agli spammer l’esattezza dell’indirizzo e può determinare l’arrivo di altri messaggi nella casella.
-Impostare funzionalità di controllo sull’accesso a servizi interattivi come newsgroup, chat room, forum, instant messaging, bacheche elettroniche dove i ragazzi potrebbero avviare conversazioni su temi inappropriati con degli sconosciuti.
-Educare i propri figli ad avere il massimo riguardo nel fornire informazioni personali e impiegare soluzioni di sicurezza che garantiscono la protezione della privacy limitando la condivisione di informazioni personali in Rete (indirizzo, numero di telefono, foto, coordinate bancarie).
-Applicare funzionalità di sicurezza che impediscano ai browser dei siti Web di raccogliere le informazioni personali memorizzate nei file cookie e di inviarle ad altri siti.
-Non permettere l’acquisto online senza la guida dei genitori e impostare misure di sicurezza che inibiscano le connessioni non protette con negozi on-line e altri siti Web di e-commerce.
-Accertarsi che le soluzioni di sicurezza installate sul proprio PC siano aggiornate.
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Rispondi Autore: Marianna Gonzales - likes: 0
13/03/2012 (08:38:39)
Ho letto con interesse il decagolo sulle regole d'oro su Internet e bambini. Lo trovo azzeccato e un ottimo spunto di riflessione anche per me, come mamma di un ragazzino 11enne che fa pressing per andare su Facebook. Sono d'accordo sul fatto che una extra rete di protezione, oltre alla presenza del genitore e all'essere per primo un esempio di comportamento online, sia cmq necessaria. Mia cognata, ad esempio, su consiglio di alcuni insegnanti, ha attivato un sistema di controllo parentale. Non l'avevo ritenuto necessario, prima, ma ora la sto seguendo a ruota. Quando si tratta di minori, la prudenza non è mai troppa. Marianna

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