I sistemi di monitoraggio digitali possono migliorare l’inclusione?
Bilbao, 28 Lug – Come ricordato anche in altri articoli del nostro giornale l'implementazione nei luoghi di lavoro dei sistemi intelligenti di monitoraggio digitale per la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL), come, ad esempio, i dispositivi indossabili, può rafforzare l'inclusione e migliorare la gestione delle diversità nella forza lavoro.
Infatti non solo i tassi di occupazione di alcuni gruppi di lavoratori, ad esempio le persone con disabilità, i lavoratori anziani (di età compresa tra i 55 e i 64 anni) o i lavoratori migranti, sono molto più bassi rispetto alla popolazione generale, ma esistono molti ostacoli all'integrazione nel mercato del lavoro di questi gruppi.
Al di là degli strumenti normativi e politici, l'integrazione può essere rafforzata anche attraverso il miglioramento/adeguamento delle politiche di salute e sicurezza, ad esempio attraverso l'uso di nuove soluzioni di monitoraggio della SSL.
A dirlo è una sintetica nota informativa in inglese, una policy brief, commissionata dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ( EU-OSHA), dal titolo “Smart digital monitoring systems for occupational safety and health: inclusion and diversity at the workplace” (Sistemi di monitoraggio digitale intelligenti per la sicurezza e la salute sul lavoro: inclusione e diversità sul luogo di lavoro).
Il documento, a cura di Mario Battaglini, Lucija Kilic, Monica Andriescu e Dareen Toro (Ecorys),
illustra in che modo questi sistemi possono rispondere alle esigenze di varie categorie specifiche di lavoratori al fine di garantire la loro partecipazione in condizioni di sicurezza e senza ostacoli. E ricorda che la formazione, una comunicazione chiara e aperta e il coinvolgimento diretto dei lavoratori sono aspetti fondamentali per l’efficace attuazione dei sistemi intelligenti di monitoraggio digitale della SSL.
L’articolo di presentazione della nota informativa si sofferma sui seguenti argomenti:
- I nuovi sistemi di monitoraggio e i lavoratori anziani
- I nuovi sistemi di monitoraggio e i lavoratori con esigenze specifiche
- I nuovi sistemi di monitoraggio e le cinque raccomandazioni
I nuovi sistemi di monitoraggio e i lavoratori anziani
Oltre a parlare dell’integrazione dei lavoratori con esigenze particolari (lavoratori migranti con scarse conoscenze linguistiche, lavoratori con disabilità, lavoratori con problemi di salute, … ) il documento si sofferma anche sul tema dell'invecchiamento della popolazione e della forza lavoro in Europa.
In questo senso è importante la promozione di un invecchiamento sano e del benessere sul posto di lavoro: un punto chiave per garantire l'inclusione e la diversità. Tra l’altro, tenendo conto che l’impatto dei problemi di salute lavorativa può permanere anche dopo il pensionamento, un intervento idoneo di adattamento e inclusione può avere un impatto positivo a lungo termine sulla salute dei lavoratori.
Riguardo alle esigenze dei lavoratori anziani, nella progettazione degli interventi di SSL si deve tenere conto della graduale perdita di forza fisica e di resistenza, nonché della diminuzione delle prestazioni cognitive. E, ad esempio, l'uso di dispositivi indossabili e di sistemi di monitoraggio facilita l'identificazione dei compiti percepiti come più pericolosi o impegnativi per i lavoratori anziani, monitorando anche i livelli di affaticamento fisico o cognitivo attraverso indicatori come la frequenza cardiaca e i livelli di stress.
I nuovi sistemi di monitoraggio e i lavoratori con esigenze specifiche
Le nuove soluzioni di monitoraggio smart della SSL possono poi aumentare l'accessibilità di alcune occupazioni o compiti per lavoratori con esigenze o caratteristiche specifiche.
Ad esempio gli esoscheletri, che monitorano anche i fattori di stress e i segni vitali, nelle attività impegnative aiutano i lavoratori riducendo il carico fisico. E questo può essere particolarmente importante per le persone con disabilità fisiche o che soffrono di problemi di salute. Inoltre, le tecnologie che comunicano anche con le vibrazioni o la luce possono essere utili per i lavoratori con problemi di udito, ma anche per tutti i lavoratori che operano in ambienti molto rumorosi.
Si indica poi che i “lavoratori neurodiversi” (che hanno seguito uno sviluppo neurologico differente rispetto alla media, ad esempio persone autistiche) possono beneficiare di un ambiente di lavoro adattato, ad esempio cuffie che riducono il rumore se sono particolarmente sensibili agli stimoli acustici, o impostazioni luminose e sonore che trasmettono informazioni su rischi e pericoli.
Inoltre i nuovi sistemi di monitoraggio possono essere utilizzati a scopo formativo, rendendo la formazione più efficace, più sicura e più adatta alle esigenze individuali dei lavoratori.
In questo senso l'integrazione dei lavoratori con background migratorio e con scarse conoscenze linguistiche può essere favorita utilizzando le telecamere e l’ intelligenza artificiale (IA) come risorse per la formazione in materia di SSL. Queste risorse includono materiale video e informazioni visive piuttosto che testi, al fine di rendere il programma di formazione più comprensibile e accessibile per coloro che hanno una comprensione linguistica limitata.
Si indica poi che i lavoratori che lavorano da soli o quelli che si trovano in luoghi pericolosi possono essere rintracciati attraverso sensori di geo-tagging, riducendo così i rischi derivanti dal lavorare in isolamento.
I nuovi sistemi di monitoraggio e le cinque raccomandazioni
Se i nuovi sistemi di monitoraggio in materia di salute e sicurezza possono migliorare l'inclusione sul luogo di lavoro, ci sono, tuttavia, ancora “sfide” che devono essere affrontate.
E, a questo proposito, il documento sottolinea che è necessario prendere in considerazione cinque raccomandazioni.
Le riprendiamo in modo sintetico:
- Utilizzare i sistemi di monitoraggio della SSL come strumenti per migliorare costantemente la SSL, soprattutto per i lavoratori con esigenze particolari, attraverso adattamenti strutturali del luogo di lavoro e misure correttive. Ed è particolarmente importante sviluppare un approccio olistico ai nuovi sistemi di monitoraggio della SSL, con procedure e regole chiaramente definite e senza trascurare i cambiamenti infrastrutturali che possono rendere i luoghi di lavoro più inclusivi;
- Fornire esempi chiari, orientamenti e indicazioni su come i nuovi sistemi di monitoraggio possano tutelare le esigenze dei lavoratori disabili e di quelli con esigenze speciali;
- Formare sia i lavoratori con esigenze particolari che i dirigenti sull'uso di questi sistemi e su come gestirli, in modo che tutte le parti coinvolte siano consapevoli dei loro diritti e doveri e delle ragioni per cui questi sistemi vengono utilizzati, ovvero proteggere i lavoratori con esigenze particolari e non penalizzarli o monitorarli inutilmente;
- Garantire che i lavoratori con esigenze particolari e i rappresentanti dei lavoratori partecipino alla progettazione e all'attuazione dei sistemi di monitoraggio della SSL, in modo da promuovere una migliore comprensione degli scopi e dell'applicazione di tali sistemi e affrontare qualsiasi potenziale preoccupazione e rischio, in particolare in termini di discriminazione;
- Calibrare la raccolta e l'analisi dei dati in base alle specificità di una forza lavoro diversificata. Un flusso costante di dati potrebbe essere utilizzato per valutare periodicamente l'impatto dei sistemi di monitoraggio della SSL su determinati gruppi di lavoratori ed evidenziare le lacune che potrebbero essere colmate adottando nuove azioni in materia di salute e sicurezza.
Rimandiamo alla lettura integrale del documento che si sofferma più nel dettaglio sul tema delle sfide e delle criticità connesse all’uso dei sistemi digitali di monitoraggio della salute e sicurezza sul lavoro.
RTM
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