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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Rinvio parziale di sei mesi per la valutazione dei rischi?
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La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato ha approvato, a seguito del Consiglio dei Ministri “pre-natalizio” di ieri, “un decreto-legge che reca disposizioni finanziarie urgenti e proroga alcuni termini previsti da disposizioni di legge, al fine di consentire efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, nonché l’operatività delle iniziative collegate ai termini in scadenza”.
Come già anticipato pochi giorni fa da PuntoSicuro, il Decreto Milleproroghe nella versione disponibile prima del Consiglio dei Ministri, dovrebbe includere fra i numerosi punti, lo slittamento di alcune disposizioni in materia di sicurezza del lavoro, tra cui:
- l'obbligo di assicurare una data certa al documento di valutazione dei rischi, rinviato al al 30 giugno 2009;
- l’obbligo della comunicazione degli infortuni di durata superiore a un giorno e del divieto delle visite mediche preassuntive (che, come già sottolineato da PuntoSicuro, sono tuttora vietate e punite con sanzioni penali dalla legge 300/70, lo Statuto dei Lavoratori), differito al 16 maggio 2009.
Nonostante ciò sembra essere confermata l'entrata in vigore al 1 gennaio 2009 l’obbligo dell’adeguamento della valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/2008, eccezione fatta per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato e delle relative sanzioni che è stato differito al 30 giugno 2009.
Tutto questo, però, non è ancora confermato da fonti ufficiali (il documento approvato non è ancora disponibile). Sarà premura della redazione pubblicarlo non appena la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo renderà pubblico.
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