Sovraccarico biomeccanico: la revisione della norma ISO 11228-1
Imola, 21 Mar – Come rilevato anche in molti articoli del nostro giornale, da alcuni anni il sovraccarico biomeccanico lavorativo è diventato la prima causa di insorgenza di malattie professionali.
Se questo rischio non è facile da affrontare, perché la sua gestione richiede spesso un approccio multidisciplinare, in questi anni è sicuramente aumentata l’attenzione delle aziende all’esposizione dei lavoratori al sovraccarico biomeccanico degli arti superiori e del rachide. E sono in corso anche alcune modifiche, evoluzioni della normativa tecnica correlata.
Per parlarne, cercando di anticipare alcune possibili future novità, ci soffermiamo un intervento al convegno “Il Sovraccarico Biomeccanico Lavorativo: esperienze a confronto e nuove prospettive” che si è svolto il 7 novembre 2018 a Imola, nell’ambito delle Settimane della Sicurezza 2018 organizzate dall' Associazione Tavolo 81 Imola.
La revisione dello standard ISO 11228-1
Nell’intervento “L’aggiornamento dello standard ISO 11228-1 sul sollevamento e trasporto manuale di carichi”, a cura di Enrico Occhipinti (Scuola EPM IES Milano), vengono dunque fornite informazioni sugli sviluppi delle norme tecniche in materia di sovraccarico biomeccanico.
A questo proposito si ricordano le norme tecniche ISO di rilievo per la prevenzione dei WMSDs (Work related Muscolo Skeletal Disorders):
- ISO 11228-1: Ergonomics - Manual handling - Lifting and carrying
- ISO 11228-2: Ergonomics - Manual handling - Pushing and pulling
- ISO 11228-3: Ergonomics - Manual handling - Handling of low loads at high frequency
- ISO 11226: Ergonomics - Evaluation of static working postures
E si indica che la norma ISO 11228-1: Ergonomics - Manual handling - Lifting and carrying “è in revisione da parte del WG 4 (Biomeccanica) del TC 159 (Ergonomia) di ISO. La revisione è stata proposta da ANSI (U.S.A.) e da AFNOR (Francia) ed accettata dalla maggior parte dei Paesi attivamente partecipanti a ISO TC 159”. Mentre “le altre norme della serie ISO 11228 sono confermate per i prossimi anni fino al 2022”.
In particolare il relatore presenta i principali punti della revisione che “derivano in gran parte dai contenuti del TR 12295 (quick assessment e annex A)”.
Per conoscere i contenuti della ISO TR 12295 rimandiamo all’intervista che il Dott. Occhipinti ha rilasciato al nostro giornale e che è raccolta nell’articolo “ Come migliorare l’ergonomia e la qualità della produzione”.
Riguardo alle anticipazioni sulla revisione della norma ISO 11228-1 si sottolinea “che si tratta ancora di proposte del gruppo di lavoro che dovranno essere poi convalidate da inchiesta pubblica. La revisione definitiva potrebbe impiegare ancora 1 anno o 1 anno e mezzo per la pubblicazione”.
Le anticipazioni della norma tecnica
In merito alle novità il relatore si sofferma su vari aspetti:
- masse di riferimento (massimi pesi sollevabili in condizioni ideali);
- step model
- key enter
- quick assessment.
E segnala che si fa riferimento al metodo della RNLE (Revised NIOSH Lifting Equation) per compiti di sollevamento semplici.
In particolare:
- viene ripreso e precisato l’utilizzo della formula della RNLE per compiti di sollevamento semplici (mono task);
- viene allargata la equazione per il calcolo della massa raccomandata tenendo conto di:
- sollevamenti eseguiti in due o più persone;
- sollevamenti eseguiti con un solo arto;
- attività di sollevamento protratto oltre le 8 ore per turno (fino a 12 ore);
- viene fornito uno schema per il calcolo semplificato della massa raccomandata e del Lifting Index”
L’autore si sofferma anche sull’introduzione del metodo della RNLE.
Si introduce il concetto del Lifting Index (LI) come rapporto tra massa sollevata e massa raccomandata:
- se la massa sollevata è ≤ a quella raccomandata o il lifting index è ≤ 1: la condizione è accettabile;
- se la massa sollevata è superiore a quella raccomandata o il lifting index è > 1: la condizione non è raccomandabile.
Riprendiamo una tabella presentata nelle slide relative all’intervento:
Vengono poi introdotte le definizioni e le modalità di analisi per compiti di sollevamento complessi: compositi, variabili e sequenziali.
Viene definito “quando usare i diversi approcci derivati dalla RNLE per compiti semplici, compositi, variabili e sequenziali”.
Concludiamo riportando dall’intervento altri punti di rilievo relativi alla revisione:
- nel testo principale si fa riferimento alla utilità della sorveglianza sanitaria e se ne definiscono gli scopi;
- vengono forniti nuovi esempi di applicazione e di calcolo per compiti di sollevamento semplici e variabili e per il trasporto (quelli nell’attuale standard sono sbagliati);
- sono forniti criteri per il reinserimento in attività di movimentazione manuale di soggetti portatori di patologie del rachide lombare (simili a quelli delle LLGG italiane delle regioni).
Rimandiamo alla lettura integrale dell’intervento che riporta ulteriori dettagli anche sullo stato della revisione.
RTM
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
“ L’aggiornamento dello standard ISO 11228-1 sul sollevamento e trasporto manuale di carichi”, a cura di Enrico Occhipinti (Scuola EPM IES Milano), intervento al convegno “Il Sovraccarico Biomeccanico Lavorativo: esperienze a confronto e nuove prospettive” nell’ambito delle Settimane della Sicurezza 2018 (formato PDF, 461 kB).
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