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Valutazione e prevenzione del rischio di caduta dall’alto
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Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
E’ finalizzata alla prevenzione delle cadute dall’alto la “Linea guida per la scelta, l’uso e la manutenzione dei sistemi collettivi di protezione dei bordi. Parapetti provvisori, reti di sicurezza, sistemi combinati”, realizzata dall’Ispesl.
I sistemi collettivi di protezione dei bordi trovano impiego, ad esempio, nei lavori su solai, su tetti, su ponti, viadotti, lavori di scavo.
Il documento, a carattere non vincolante, ha lo scopo di “fornire un indirizzo per l’individuazione e l’uso dei sistemi collettivi di protezione dei bordi che sono costituiti da parapetti provvisori, reti di sicurezza o da sistemi combinati (parapetti provvisori e reti di sicurezza integrati tra loro).”
Obiettivo generalizzato della linea guida è quello di fornire una metodologia per la valutazione del rischio di caduta dall’alto e/o di urto contro il sistema di protezione dei bordi.
Le indicazioni fornite possono essere utilizzate per la redazione del documento di valutazione dei rischi e la susseguente individuazione delle misure di prevenzione e protezione collettiva e/o individuale come richiesto dal D.Lgs. 626/94 e dal D.Lgs. 494/96.
“L’individuazione del sistema collettivo di protezione dei bordi più adatto – precisa la Linea Guida – dipende dalle sue caratteristiche intrinseche e dal tipo di attività che vi si andrà ad esercitare.
Particolare attenzione va data alle caratteristiche strutturali dell’opera da proteggere che deve sopportare, fra l’altro, i carichi trasmessi ad essa, tramite l’ancoraggio, dal sistema di protezione dei bordi”.
Il documento affronta i seguenti temi: valutazione e riduzione del rischio; classificazione, descrizione, requisiti, scelta, uso, ispezione, manutenzione, deposito e trasporto dei sistemi collettivi di protezione.
Le indicazioni date nella linea guida devono essere messe a confronto con le reali condizioni e le esigenze di protezione di ogni specifico ambiente di lavoro.
Gli strumenti normativi di base della linea guida sono le leggi dello Stato in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro e in materia di dispositivi di protezione individuale.
Linea guida per la scelta, l’uso e la manutenzione dei Sistemi collettivi di protezione dei bordi.
I sistemi collettivi di protezione dei bordi trovano impiego, ad esempio, nei lavori su solai, su tetti, su ponti, viadotti, lavori di scavo.
Il documento, a carattere non vincolante, ha lo scopo di “fornire un indirizzo per l’individuazione e l’uso dei sistemi collettivi di protezione dei bordi che sono costituiti da parapetti provvisori, reti di sicurezza o da sistemi combinati (parapetti provvisori e reti di sicurezza integrati tra loro).”
Obiettivo generalizzato della linea guida è quello di fornire una metodologia per la valutazione del rischio di caduta dall’alto e/o di urto contro il sistema di protezione dei bordi.
Le indicazioni fornite possono essere utilizzate per la redazione del documento di valutazione dei rischi e la susseguente individuazione delle misure di prevenzione e protezione collettiva e/o individuale come richiesto dal D.Lgs. 626/94 e dal D.Lgs. 494/96.
“L’individuazione del sistema collettivo di protezione dei bordi più adatto – precisa la Linea Guida – dipende dalle sue caratteristiche intrinseche e dal tipo di attività che vi si andrà ad esercitare.
Particolare attenzione va data alle caratteristiche strutturali dell’opera da proteggere che deve sopportare, fra l’altro, i carichi trasmessi ad essa, tramite l’ancoraggio, dal sistema di protezione dei bordi”.
Il documento affronta i seguenti temi: valutazione e riduzione del rischio; classificazione, descrizione, requisiti, scelta, uso, ispezione, manutenzione, deposito e trasporto dei sistemi collettivi di protezione.
Le indicazioni date nella linea guida devono essere messe a confronto con le reali condizioni e le esigenze di protezione di ogni specifico ambiente di lavoro.
Gli strumenti normativi di base della linea guida sono le leggi dello Stato in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro e in materia di dispositivi di protezione individuale.
Linea guida per la scelta, l’uso e la manutenzione dei Sistemi collettivi di protezione dei bordi.
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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