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Le immagini dell’insicurezza
Nelle “ immagini dell’insicurezza” di oggi vogliamo analizzare due situazioni, che purdifferenti nei rischi, sono comunque molto simili in quanto assimilabili traloro per ilmancato controllo finale sullavoro eseguito.
Nelle prime fotografie (foto A01 - A02) possiamo notare che,durante i lavori di sistemazione di un marciapiede, il collegamento a terra delle partimetalliche di un lampione èstato danneggiato ed al termine dei lavori nessuno si è preoccupato diripristinarlo. Il rischio di elettrocuzionepotrebbe essere in agguato. Attenzione: forse il lampione potrebbe essere ditipo a doppio isolamento (!?!), ma allora non si capisce il motivo per cui tutti ilampioni della via sono stati regolarmente collegati a terra – foto A03.
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Nella seconda serie di fotografie analizziamo invece ilrisultato di una semplice operazione dirimozione di un palo tubolare in ferro della segnaletica stradale. L’addetto ai lavori, dopo aver tagliato il palo alla base, si èprobabilmente accorto che rimaneva un moncone sporgente dall’asfalto delmarciapiede e, forse con una mazza, ha cercato di schiacciarlo.
Il risultato finale dell’operazione è stato quello di avereun moncone del palo di ferro sporgente di alcuni centimetri e con i bordi moltotaglienti (foto B01) e la malcapitata persona che ha avuto la sventura dicadere su di esso ha subito un grave danno alla gamba (foto B02) confrattura di tibia e perone.
I due episodi, cosi come molti altri che si potrebberosegnalare, ci fanno comprendere come l’esecuzione di piccoli lavori di manutenzione e/o sistemazione, anche e soprattutto in ambito urbano, dovrebbero essereeseguiti con maggiore perizia e con un più accurato controllo del risultato finale.
Farina Geom. Stefano, Consigliere Nazionale AiFOS
Fonte: www.sicurello.no.it
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: franco brunelli - likes: 0 | 04/03/2011 (09:12:08) |
Manca la foto B3? |
Rispondi Autore: redazione - likes: 0 | 04/03/2011 (13:56:18) |
Grazie della segnalazione: l'errore era nel testo. |
Rispondi Autore: Morando Sergio - likes: 0 | 04/03/2011 (15:38:27) |
Se si potesse..noi tutti documentare con altre foto..come le Vostre inserite sopra sarebbe un scandolo mondiale! Certi prodotti costruiti e messi poi in commercio sono rischi reali per qualsiasi essere umano che li adoperi! Leggi sicurezza snobbate sia in azienda e sia su conseguenti leggi sicurezza violate su i prodotti qui costruiti e commercializzati in seguito nel mondo.. Oltre a CONTROLLARE che spesso NON avviene neppure da chi è assunto a tale scopo SPESSO questi sanno pure !!!Compreso certi ispettori avvisati! Rendersi compartecipi di danni infortuni o peggio morti si vede che questi NON hanno coscienze ! Ma il cuore..non sentono battere più forte se non hanno coscienza quando pongono le firme sapendo? Se poi realmente non sanno o non visto niente da dire sbagliare è umano..Rimanendo sul tema SERVONO reali controlli ! Compreso visite mediche presso le ASL terminati i lavori..spesso anche qui NON vi sono controlli finali al termine di mandati Interinali e similari Sergio Morando. |