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Piu’ tutela per la sicurezza dei lavoratori del settore ferroviario
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Con oltre 100mila lavoratori assicurati presso l’Inail e con le numerose attività svolte, il Gruppo Ferrovie dello Stato è una delle realtà più complesse gestite dall’Istituto.
Al fine di monitorare e migliorare i livelli qualitativi di tutela e di sicurezza dei lavoratori, l’Inail ed il Gruppo FS hanno firmato nei giorni scorsi un protocollo di intesa
Tra gli obiettivi del documento vi sono la lotta al lavoro irregolare nelle attività che le Ferrovie affidano a terzi e la condivisione delle conoscenze delle dinamiche infortunistiche e tecnopatiche di settore, per finalizzare più efficacemente gli interventi prevenzionali.
Il protocollo prevede iniziative breve e a medio/lungo termine. Tra le prime vi sono, ad esempio, l’adozione di procedure più snelle per la verifica degli andamenti infortunistici e un accordo per contrastare il lavoro sommerso, mediante un’azione comune di accertamento della regolarità dei rapporti assicurativi e di lavoro nell’ambito degli appalti gestiti dal Gruppo (ad es.: pulizie, servizi di ristorazione e accompagnamento, lavori edili, ecc.).
La prima tra le iniziative a medio/lungo periodo è la realizzazione di specifici programmi informativi e formativi, finalizzati allo sviluppo della prevenzione ed alla crescita di una cultura della sicurezza sul lavoro.
E’ prevista inoltre la definizione di modalità e procedure per il miglioramento delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, “con particolare riferimento ai processi di affidamento a terzi di lavori e servizi”.
Con oltre 100mila lavoratori assicurati presso l’Inail e con le numerose attività svolte, il Gruppo Ferrovie dello Stato è una delle realtà più complesse gestite dall’Istituto.
Al fine di monitorare e migliorare i livelli qualitativi di tutela e di sicurezza dei lavoratori, l’Inail ed il Gruppo FS hanno firmato nei giorni scorsi un protocollo di intesa
Tra gli obiettivi del documento vi sono la lotta al lavoro irregolare nelle attività che le Ferrovie affidano a terzi e la condivisione delle conoscenze delle dinamiche infortunistiche e tecnopatiche di settore, per finalizzare più efficacemente gli interventi prevenzionali.
Il protocollo prevede iniziative breve e a medio/lungo termine. Tra le prime vi sono, ad esempio, l’adozione di procedure più snelle per la verifica degli andamenti infortunistici e un accordo per contrastare il lavoro sommerso, mediante un’azione comune di accertamento della regolarità dei rapporti assicurativi e di lavoro nell’ambito degli appalti gestiti dal Gruppo (ad es.: pulizie, servizi di ristorazione e accompagnamento, lavori edili, ecc.).
La prima tra le iniziative a medio/lungo periodo è la realizzazione di specifici programmi informativi e formativi, finalizzati allo sviluppo della prevenzione ed alla crescita di una cultura della sicurezza sul lavoro.
E’ prevista inoltre la definizione di modalità e procedure per il miglioramento delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, “con particolare riferimento ai processi di affidamento a terzi di lavori e servizi”.
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