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La tutela dei lavoratori vittime di infortunio o malattia professionale

1. Il diritto alla salute e all’integrità psico-fisica dei lavoratori
La normativa italiana garantisce una tutela articolata per i lavoratori, sancendo obblighi per il datore di lavoro e diritti per i dipendenti:
- Costituzione: Gli articoli 32 e 41 tutelano la salute come diritto fondamentale e limitano le attività economiche che possano comprometterla.
- Codice Civile ( art. 2087): Impone al datore di lavoro di adottare ogni misura necessaria, compatibile con il progresso tecnologico, per salvaguardare l’integrità fisica e morale dei dipendenti.
- D.Lgs. 81/2008 ( Testo Unico sulla Sicurezza): Stabilisce obblighi dettagliati per prevenire rischi e creare un sistema permanente di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro.
La violazione di tali obblighi può comportare responsabilità:
- Civile: risarcimento dei danni materiali, biologici e morali subiti.
- Penale: per il datore di lavoro e/o gli altri soggetti responsabili es. i preposti), in caso di condotte colpose o dolose che abbiano provocato l’evento lesivo.
- C.d. Amministrativa ( D.Lgs. n. 231/2001): per l'ente che abbia tratto vantaggio dalla carenza organizzativa che ha prodotto l'infortunio/la malattia professionale.
2. Il sistema di tutela previdenziale INAIL
L’INAIL offre una copertura economica al lavoratore vittima di infortunio o malattia professionale un caso di:
- Infortunio sul lavoro: evento traumatico, causato da una “ragione violenta”, legato all’attività lavorativa o al tragitto casa-lavoro.
- Malattia professionale: ovvero patologie derivanti da rischi o condizioni nocive dell’ambiente lavorativo.
Le prestazioni INAIL comprendono:
- Indennizzo in capitale: Per menomazioni tra il 6% e il 15%.
- Indennizzo in rendita: Per menomazioni superiori al 15%, includendo una quota per il danno biologico e una per la perdita di capacità lavorativa.
Tuttavia, l’INAIL non risarcisce il danno morale, relazionale o altri aspetti soggettivi del danno non patrimoniale, che possono essere richiesti solo attraverso una causa civile.
3. La tutela civile e penale: i due fronti di difesa
La difesa del lavoratore vittima di infortunio o malattia professionale si articola su due piani distinti ma complementari:
3.1. Ambito civile
Il lavoratore può chiedere il risarcimento del cosiddetto danno differenziale, cioè la differenza tra il ristoro INAIL e il danno complessivo effettivamente subito:
- Danno biologico differenziale permanente: comprende gli aspetti esclusi dalla tutela INAIL, personalizzabili secondo le Tabelle del Tribunale di Milano.
- Danno morale e relazionale: viene riconosciuto per le sofferenze personali e la perdita di qualità della vita.
3.2. Ambito penale
In caso di violazioni delle norme di sicurezza che tutelano l'integrità psicofisica di chi lavora, il datore di lavoro o altri responsabili aziendali possono essere perseguiti penalmente per reati quali:
- Lesioni colpose (Art. 590 c.p.), o omicidio colposo in caso di decesso (Art. 589 c.p.), aggravati dalla violazione delle norme antinfortunistiche.
- Omissioni dolose di cautele contro infortuni sul lavoro (Art. 437 c.p.).
Il procedimento penale può fornire prove decisive anche per il giudizio civile, garantendo un’analisi più approfondita delle cause e delle responsabilità. Inoltre il giudice anticipa parte del risarcimento quando riconosce una somma a titolo di provvisionale.
4. Perché rivolgersi a un avvocato esperto in diritto civile e penale
Affidarsi a un avvocato (o a uno studio legale) con competenze integrate nei due ambiti garantisce una tutela più completa e incisiva:
- Nel civile un avvocato esperto conosce le procedure per quantificare correttamente il danno differenziale e per interfacciarsi con INAIL, compagnie assicurative e tribunali.
- Nel penale la presenza di un legale esperto consente di partecipare attivamente al procedimento penale, costituendosi parte civile per ottenere il risarcimento durante il processo e sfruttare le risultanze probatorie a proprio favore.
Sono possibili anche strategie miste nelle quali, nei casi di infortunio mortale, una parte dei parenti intenta l'azione civile, e altri si costituiscono in sede penale, rafforzando la pretesa risarcitoria a tutti campo
Vantaggi specifici:
- Difesa mirata con approccio integrato garantisce la massima efficacia sia nel riconoscimento del risarcimento che nella sanzione delle condotte illecite.
- Prove rafforzate attraverso l'utilizzo degli accertamenti del procedimento penale, che può essere decisivo per il successo della causa civile.
- Tutela preventiva: l’avvocato può guidare il lavoratore anche nelle fasi preliminari, ad esempio per ottenere la documentazione necessaria.
5. I rischi di rivolgersi a soggetti non abilitati
Affidarsi a figure non qualificate o non abilitate alla difesa in giudizio (ad esempio consulenti non iscritti all’albo degli avvocati), che pure promettono risultati strabilianti e immediati, comporta gravi rischi:
- invalidità delle azioni legali promosse da soggetti non abilitati non sono valide in tribunale.
- perdita di opportunità a causa di errori procedurali o strategie inadeguate, che possono pregiudicare irrimediabilmente o significativamente il diritto al risarcimento.
- mancata tutela integrata, perché solo un avvocato può gestire contemporaneamente il fronte civile e quello penale, garantendo una difesa completa.
6. Richiedere un preventivo con garanzie di tutela aggiuntive
Quando si richiede un preventivo per l’assistenza legale, è fondamentale verificare che:
- L’avvocato sia iscritto all’albo e abbia esperienza documentabile in diritto del lavoro e sicurezza.
- Il preventivo includa tutela specifica per entrambe le fasi, civile e penale.
- Sia garantito un approccio personalizzato, con una consulenza preliminare volta a:
- valutare la strategia migliore per il caso specifico;
- quantificare realisticamente i potenziali risarcimenti;
- definire eventuali tutele per il mantenimento del rapporto di lavoro.
7. Conclusioni
Un lavoratore vittima di infortunio o malattia professionale ha il diritto a una tutela piena e adeguata, ma per ottenerla è indispensabile il supporto di un avvocato qualificato. Solo un professionista esperto (o uno studio costituito da esperti) in diritto civile e penale può garantire:
- una difesa incisiva e senza lacune:
- l’ottimizzazione delle opportunità risarcitorie!
- la sicurezza di un procedimento legale conforme e ben documentato.
Rivolgersi a un legale esperto significa proteggere i propri diritti, affrontare con importanti possibilità di successo ogni fase del percorso legale e ottenere il risarcimento più equo possibile.
Rolando Dubini, penalista Foro di Milano, cassazionista

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