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In Lombardia dieci morti sul lavoro in due settimane
Il mese scorso, in Lombardia, si sono registrati dieci casi di incidenti mortali in due settimane.
Gli incidenti accaduti in aziende, ma anche in cantieri edili e in campagna evidenziano come l'agricoltura e l'edilizia siano i due settori più a rischio e soprattutto nelle province di Cremona e di Mantova.
In assoluto il numero degli incidenti registrati ogni anno è maggiore nelle province di Brescia e Bergamo (rispettivamente con 24 mila e 19 mila casi), ma se si considera il rapporto tra popolazione e numero di infortuni il primato spetta alle province di Mantova e di Cremona, dove gli infortunati sono stati lavoratori extracomunitari, ma anche operai esperti, apprendisti e delegati sindacali.
In provincia di Mantova nel 2000 si sono registrati 54 infortuni ogni 1000 abitanti, mentre a Cremona la media ogni 1000 abitanti è stata di 51 casi.
Se ci si limita a considerare la cronaca degli ultimi giorni, invece, la provincia più colpita risulta essere Varese con quattro incidenti mortali su dieci.
"Un dato allarmante- ha specificato Ivana Brunato, segretaria della Camera del Lavoro di Varese- se si considera che negli ultimi tempi si è fatto molto per diffondere la cultura della sicurezza…evidentemente di lavoro da fare ne resta parecchio: occorre diffondere un concetto di sicurezza che sia sostanziale e non formale….Non basta affiggere i cartelli con le istruzioni a cui attenersi per eviatre i pericoli, serve che siano applicate davvero".
Gli incidenti accaduti in aziende, ma anche in cantieri edili e in campagna evidenziano come l'agricoltura e l'edilizia siano i due settori più a rischio e soprattutto nelle province di Cremona e di Mantova.
In assoluto il numero degli incidenti registrati ogni anno è maggiore nelle province di Brescia e Bergamo (rispettivamente con 24 mila e 19 mila casi), ma se si considera il rapporto tra popolazione e numero di infortuni il primato spetta alle province di Mantova e di Cremona, dove gli infortunati sono stati lavoratori extracomunitari, ma anche operai esperti, apprendisti e delegati sindacali.
In provincia di Mantova nel 2000 si sono registrati 54 infortuni ogni 1000 abitanti, mentre a Cremona la media ogni 1000 abitanti è stata di 51 casi.
Se ci si limita a considerare la cronaca degli ultimi giorni, invece, la provincia più colpita risulta essere Varese con quattro incidenti mortali su dieci.
"Un dato allarmante- ha specificato Ivana Brunato, segretaria della Camera del Lavoro di Varese- se si considera che negli ultimi tempi si è fatto molto per diffondere la cultura della sicurezza…evidentemente di lavoro da fare ne resta parecchio: occorre diffondere un concetto di sicurezza che sia sostanziale e non formale….Non basta affiggere i cartelli con le istruzioni a cui attenersi per eviatre i pericoli, serve che siano applicate davvero".
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