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In Friuli Venezia Giulia libretto di formazione per tutelare gli interinali
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Il percorso formativo e professionale dei lavoratori interinali in Friuli Venezia Giulia sarà registrato in un libretto formativo personale, sul quale saranno tra l’altro raccolte le esperienze formative/informative in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nonostante in Friuli Venezia Giulia si sia registrato nel 2004 un calo di infortuni decisamente maggiore della media nazionale, per lavoratori interinali e per i lavoratori migranti (nati fuori dall’Italia) si riscontrano percentuali di infortuni superiori a quelle dei lavoratori stabili.
L’iniziativa del “Libretto di formazione” è stata promossa dalla Regione anche nell'ottica di garantire la migliore tutela dal rischio di infortuni ai lavoratori interinali.
“All'insegna di una forte integrazione tra le politiche della salute-sicurezza e del lavoro - hanno commentato gli assessori alla Salute e alla Formazione e Lavoro - si cerca di intervenire efficacemente, a livello legislativo ed operativo, nei due settori in passato trattati con minore attenzione, quelli dei lavoratori interinali e dei migranti.”
Una buona iniziativa quella del libretto di formazione, con l’augurio che non diventi solo un adempimento formale, ma che gli interventi formativi riportati siano percorsi di qualità.
Il percorso formativo e professionale dei lavoratori interinali in Friuli Venezia Giulia sarà registrato in un libretto formativo personale, sul quale saranno tra l’altro raccolte le esperienze formative/informative in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nonostante in Friuli Venezia Giulia si sia registrato nel 2004 un calo di infortuni decisamente maggiore della media nazionale, per lavoratori interinali e per i lavoratori migranti (nati fuori dall’Italia) si riscontrano percentuali di infortuni superiori a quelle dei lavoratori stabili.
L’iniziativa del “Libretto di formazione” è stata promossa dalla Regione anche nell'ottica di garantire la migliore tutela dal rischio di infortuni ai lavoratori interinali.
“All'insegna di una forte integrazione tra le politiche della salute-sicurezza e del lavoro - hanno commentato gli assessori alla Salute e alla Formazione e Lavoro - si cerca di intervenire efficacemente, a livello legislativo ed operativo, nei due settori in passato trattati con minore attenzione, quelli dei lavoratori interinali e dei migranti.”
Una buona iniziativa quella del libretto di formazione, con l’augurio che non diventi solo un adempimento formale, ma che gli interventi formativi riportati siano percorsi di qualità.
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