Giovani lavoratori a rischio nell’Unione Europea
Nell’ultimo numero di Dati Inail è stata pubblicata una breve analisi sugli infortuni in Europa che pone in evidenza come la classe di età con i valori più elevati di infortunio sia quella dei giovani, in particolare per il settore delle costruzioni.
I dati sugli infortuni sul lavoro nell’Unione Europea pubblicati recentemente da EUROSTAT per il 2004, confermano il trend decrescente registrato negli ultimi anni, sia per gli infortuni in complesso, scesi sotto la soglia dei 4 milioni (-4,3% rispetto al 2003), sia per i casi mortali (circa 4.400 con un calo del 4,9%).
In termini relativi, invece, la situazione si presenta più articolata. I tassi di incidenza standardizzati (infortuni sul lavoro per 100.000 occupati) elaborati da EUROSTAT mostrano che la classe di età con i valori più elevati è quella 18-24 anni (4.481 contro una media pari a 3.221); per tale classe di età si registra un picco per tutti i settori, in particolare per le Costruzioni (8.920).
Nelle classi di età successive, gli indici mostrano una continua diminuzione. Interessante notare, infine, come l’Italia presenti tassi leggermente inferiori alla media U.E. per le classi di età giovanili e centrali (fino a 44 anni) e poco più alti per quelle da 45 anni in poi.
A cura di Alessandro Salvati, Inail.
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