Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Pericolose dimenticanze in etichetta

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza delle persone

02/02/2007

Prodotti alimentari: uno su 4 presenta allergeni non dichiarati in etichetta. I risultati di una recente indagine.

Pubblicità

 

Nelle persone che soffrono di allergia ad un alimento, anche una quantità minima di quella sostanza può scatenare una reazione indesiderata (anche molto grave).

L’elenco degli allergeni alimentari è molto ampio, tuttavia circa il 90% delle allergie viene attribuita a 8 alimenti: latte vaccino, uova, crostacei, pesce, arachidi, soia, frutta con guscio, cereali.

Per le persone che soffrono di allergie alimentari è, quindi, fondamentale assicurarsi che nel cibo che consumano non siano presenti tracce della sostanza alla quale sono allergici, ad esempio leggendo l’etichetta.

Con il recepimento della Direttiva 2003/89/CE è obbligatorio infatti per i produttori indicare in etichetta i seguenti ingredienti e le sostanze da loro derivate, responsabili di allergie ed intolleranze alimentari: cereali contenenti glutine, crostacei, uovo, pesce, arachide, soia, latte, frutta con guscio, sedano, senape, semi di sesamo, anidride solforosa. La dichiarazione in etichetta è obbligatoria, indipendentemente dalla loro quantità, ad eccezione dell’anidride solforosa per la quale è fissato un limite di 10 mg/kg.

Purtroppo in alcuni casi le etichette mentono… 

Tralasciando i prodotti non conformi alla Direttiva 2003/89/CE immessi sul mercato o etichettati prima del 25 novembre 2005, vendibili fino ad esaurimento delle scorte, il pericolo per gli allergici è presente anche in alimenti etichettati dopo tale data.
Una ricerca condotta dal Movimento Consumatori di Cuneo e cofinanziata dalla Fondazione CRC ha evidenziato che l’etichetta da sola non è in grado di garantire la protezione totale di persone allergiche.

L’attenzione è stata posta sia su additivi in grado di causare intolleranze alimentari sia su alimenti che causano vere e proprie allergie.
Complessivamente sono stati prelevati campioni di 133 prodotti alimentari e su questi sono stati effettuate 131 analisi relativa alle sostanze allergeniche e 13 analisi relative alla ricerca di riso ogm.
Su 120 campioni analizzati, 27 (22,5%) presentavano allergeni non dichiarati.
“Risulta evidente – afferma Movimento Consumatori - come contaminazioni accidentali nella fase di produzione possono determinare la presenza di quantità piccole, ma comunque perfettamente rilevabili di allergeni. Allo stesso modo la complessità della composizione di molti alimenti (numerosi ingredienti, additivi, etc.) rende difficile garantire l’assenza di allergeni.”

“Un’azienda alimentare che si basi solo su controlli cartacei e di tracciabilità - ha spiegato Occelli, curatore dell’indagine per MC - non può garantire del tutto l’assenza di sostanze allergeniche. E’ necessario, per limitare il più possibile il rischio per il consumatore, che le aziende alimentari inseriscano nel loro piano di autocontrollo un’attenta valutazione dei punti critici ed un numero adeguato di controlli analitici”.

“A questi controlli – ha affermato Beppe Riccardi, esperto di sicurezza alimentare del Movimento Consumatori – bisognerebbe aggiungere quelli effettuati dalle autorità competenti sulle etichette. A nostro parere solo in questo modo è possibile tutelare in modo efficace un consumatore affetto da allergie”.

La Relazione conclusiva dell’Indagine allergeni 2006 è consultabile qui. 

 

Creative Commons License
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!

 

REDAZIONE DI PUNTOSICURO

  • Direttore: Luigi Meroni

  • Redazione: Federica Gozzini e Tiziano Menduto

CONTATTI

PUNTOSICURO È UN SERVIZIO

SEGUICI SUI SOCIAL

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È la rivista ufficiale Aifos - Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro, è sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza.
I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee.
I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento.
I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

Mega Italia Media S.p.A. | Via Roncadelle, 70A - 25030 Castel Mella (BS) - Italia
Tel. (+39) 030.2650661 | E-Mail: info@megaitaliamedia.it | PEC: megaitaliamedia@legalmail.it
C.F./P.Iva 03556360174 | Numero REA BS-418630 | Capitale Sociale € 500.000 | Codice destinatario SUBM70N | Codice PEPPOL 0211:IT03556360174