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La sicurezza nel montaggio e smontaggio di ponteggi per facciate

Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Edilizia

29/01/2009

In relazione alla campagna “Ponteggi Sicuri”, disponibile on line un documento sulla sicurezza nel montaggio e smontaggio di ponteggi. I dati, la preparazione, l’ordine dei lavori, il montaggio sui tetti, i DPI. Seconda parte.

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Continuiamo a presentare i documenti legati alla campagna “Ponteggi sicuri” indetta in Svizzera da Suva, istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni, per la formazione dei lavoratori che lavorano sui ponteggi.
 

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Campagna che, come PuntoSicuro ha sottolineato nel precedente articolo, non è in realtà rivolta ai soli lavoratori, ma anche a progettisti, direttori dei lavori e installatori dei ponteggi perché spesso gli infortuni “sono imputabili ad uno scarso coordinamento tra gli addetti ai lavori”.
È bene ricordare che i documenti fanno riferimento alle normative svizzere e non a quelle italiane, ma i consigli e le indicazioni contenute possono essere di utilità anche per i nostri operatori.
 
Dopo aver raccontato, nella prima parte di questo viaggio nella sicurezza sui ponteggi in Svizzera, il Ponteggi per facciate: sicurezza nel montaggio e smontaggio”, che presenta i metodi efficaci per migliorare la sicurezza in relazione ai ponteggi e si rivolge ai montatori di ponteggi, ai datori di lavoro e ai dipendenti delle imprese che si occupano della loro installazione.
 
Nella prima parte, una riflessione sulla sicurezza e sulla necessità di coordinamento tra committenti e progettisti, sono indicati alcuni dati relativi alle cause d’infortunio in Svizzera in relazione agli incidenti sui ponteggi:
- scivolamento, inciampo, caduta: 27%;
- colpi e urti (trasporto verticale): 20%;
- cadute durante il montaggio/smontaggio e nell’arrampicarsi: 13%;
- schiacciamento o urto durante le operazioni di carico/scarico e il trasporto di materiali: 19%;
- sollevamento, trasporto manuale e movimentazione di carichi: 6%;
- altro: 15%. 
 
Le misure di sicurezza più efficaci
Le misure collettive, come i parapetti anticaduta, “sono più efficaci e durature di quelle individuali”. Le misure individuali, come le regole comportamentali e i dispositivi di protezione individuale, sono invece meno efficaci “perché dipendono dall’autodisciplina dell’individuo, la quale può facilmente vacillare”.
 
Montaggio e smontaggio
Intanto un’efficiente preparazione dei lavori è “la premessa per costruire un buon ponteggio ed eseguire le operazioni di montaggio e smontaggio in piena sicurezza”.
Innanzitutto il responsabile deve “scegliere con cura e istruire i membri della squadra di lavoro” e devono essere visionate “le istruzioni per l’installazione e l’utilizzo fornite dal produttore, le quali descrivono i singoli passi da seguire per montare e smontare il ponteggio in condizioni di sicurezza”.
Inoltre:
- “la zona di montaggio deve essere predisposta in modo che l’eventuale caduta di oggetti non possa costituire un pericolo per le persone presenti sul cantiere” o per il pubblico transito;
- “ogni ponteggio deve avere una base solida: i piedini devono essere sostenuti da un supporto che permetta di distribuire il carico verticale su una superficie omogenea e stabile”;
- “il primo impalcato deve essere messo in squadra con la maggiore precisione possibile in tutte e tre le dimensioni”;
- “una volta terminato il montaggio, la distanza fra il ponteggio e la facciata non deve superare in nessun punto i 30 cm, altrimenti qualcuno potrebbe precipitare in questo spazio”: se è necessaria una distanza superiore a 30 cm occorre installare un parapetto interno per proteggere montatori e muratori.
- ricordando che ad un'altezza superiore a 2 m è bene adottare delle misure anticaduta, “le operazioni di montaggio e smontaggio devono essere eseguite in modo da ridurre il più possibile il pericolo di caduta”;
- i ponteggi a telaio devono essere montati campata per campata: dopo aver posizionato il telaio va installata la protezione laterale per evitare di esporre gli addetti al pericolo di caduta per più di 2,50 m (lunghezza media di una campata);
- “i lavoratori che si trovano costantemente in punti a rischio di caduta, ad esempio gli addetti alla fornitura del materiale devono sempre essere protetti da dispositivi anticaduta, come un parapetto laterale o un’imbracatura di sicurezza con fune”.
 
Il documento, che vi invitiamo a visionare anche per il ricco corredo di immagini, continua indicando il giusto ordine di montaggio all’interno della campata, e ricordando che:
- gli “elementi di ancoraggio devono essere installati a mano a mano che si procede al montaggio e disinstallati a mano a mano che si procede allo smontaggio”;
- riguardo agli accessi “ogni posto di lavoro deve essere agibile in condizioni di sicurezza” e “non è consentito arrampicarsi sul ponteggio, nemmeno durante le operazioni di montaggio”.
 
Un capitolo è dedicato al montaggio di ponteggi su tetti con particolare riferimento alle misure di sicurezza in relazione a: 
- accesso al tetto (agibilità, sicurezza, uso eventuale di scale portatili,...);
- lavori su tetti spioventi (inclinazione maggiore o uguale a 25°);
- lavori su tetti piani o leggermente spioventi (inclinazione minore di 25°);
- tetti con superfici di copertura di resistenza limitata alla rottura;
- tetti con superfici di copertura non resistenti alla rottura.
In quest’ultimo caso, ad esempio, “la superficie di lavoro deve essere coperta con materiale antisdrucciolevole, mentre la parte restante deve essere protetta da un parapetto per evitare che qualcuno possa camminarci sopra accidentalmente”. 
 
Misure di sicurezza per l’ambiente
Una parte del documento è poi dedicata ai pericoli legati all’ambiente circostante e alle intemperie:
- superfici d’acqua (quando si lavora lungo un corso d’acqua o nei pressi di una superficie idrica);
- circolazione stradale e interna;
- impianti di produzione;
- impianti ferroviari;
- condotte aeree e linee di contatto;
- umidità e pioggia;
- neve e ghiaccio;
- vento e tempesta;
- temporale e fulmini.
 
Trasporto e DPI
Gli ultimi capitolo del documento sono dedicati invece alla sicurezza nel trasporto dei carichi (con particolare riferimento al trasporto con gru e al trasporto manuale), alle attrezzature di lavoro e ai dispositivi di protezione individuale (DPI).
Nell’installazione di ponteggi “si utilizzano soprattutto i seguenti DPI”:
- scarpe di sicurezza alte;
- guanti di protezione;
- indumenti di segnalazione (catarifrangenti);
- occhiali di protezione;
- casco;
- imbracature di sicurezza e funi, dispositivi anticaduta retrattili;
- eventualmente giubbotti salvagente durante i lavori in prossimità di superfici d’acqua.
 
Nella prossima e ultima puntata di questa raccolta di documenti sulla sicurezza nel comparto delle costruzioni presenteremo una lista di controllo intitolata “Ponteggi per facciate” e prodotta da Suva per verificare le condizioni di sicurezza sui ponteggi. 
 
 
 
 
  
Tiziano Menduto


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