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Poca sicurezza nelle scuole italiane

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Istruzione

09/09/2002

Lo afferma il ''4° Rapporto annuale sull'edilizia scolastica 2002'' realizzato dalla Uil. Ma non e' solo un problema di strutture...

Il sindacato Uil scuola ha presentato ''4° Rapporto annuale sull'edilizia scolastica - 2002'', il documento prende in esame sia gli adempimenti per la sicurezza a carico delle scuole, sia quelli a carico degli enti locali.

Dal punto di vista delle strutture scolastiche il Rapporto prende in esame gli interventi di manutenzione degli edifici e il rilascio delle certificazioni per la sicurezza.
Emerge ad esempio che per quanto riguarda il Certificato prevenzione incendi è a posto solo un quarto delle scuole italiane, mentre la certificazione di agibilità statica è posseduta da meno della metà delle scuole. Con il Certificato di agibilità igienico-sanitaria è in regola solo il 42% di istituti.

Per quanto riguarda i compiti in materia di sicurezza spettanti alle scuole, dall'indagine emerge che il 14,31% delle scuole italiane non è in regola rispetto ai vari adempimenti in tema di sicurezza: (documento sul rischio, piano di evacuazione, nomina del responsabile della sicurezza, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, formazione delle figure sensibili).
Questa percentuale raggiunge il 20% in Sardegna e Calabria e scende al minimo dell'8% in Emilia Romagna.

Il documento sul rischio e' stato elaborato dal 93,55% delle scuole italiane; il piano di evacuazione: dal 91,5%.
Il Responsabile della sicurezza e' stato nominato nell'88,07% degli istituti scolastici italiani, mentre il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza individuato nell'87,8% dei casi.

Punto dolente anche la formazione delle figure sensibili. Queste le conclusioni della Uil: '' Alle Direzioni regionali, per la formazione dei lavoratori, sono stati destinati dal Miur 80 miliardi in due anni (40 miliardi nel 2001 e € 20.658.276 nel 2002 - anche se questo secondo stanziamento non risulta ancora attribuito alla disponibilità di molte scuole) per favorire la realizzazione di iniziative in questo settore. La formazione è una delle operazioni più delicate e importanti per incrementare la 'cultura della sicurezza'. Il dato nazionale indica che un terzo delle scuole (33,65%) non ha provveduto alla formazione delle cosiddette 'figure sensibili' (lavoratori addetti alle misure di prevenzione incendi, evacuazione, pronto soccorso…). In Sardegna siamo ancora a metà del cammino con il 56,96% di scuole inadempienti.''

Il ''4° Rapporto annuale sull'edilizia scolastica 2002''
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