Il punto della sicurezza: uno strumento per analizzare norme e criticità
Bologna, 19 Nov – Il compito di un giornale di informazione come PuntoSicuro non è solo quello approfondire le tematiche che riguardano il tema della sicurezza e salute sul lavoro, della security o dell’ambiente. Non è solo l’evidenziare e commentare le criticità o, perché no?, sottolineare gli esempi virtuosi, attraverso una rassegna di dati e di notizie.
Compito di un giornale come il nostro, che ha l’obiettivo di migliorare la prevenzione supportando il lavoro degli operatori e delle aziende, è anche quello di individuare, presentare e mettere, laddove possibile, a disposizione dei nostri lettori tutte le fonti informative che la prevenzione possono favorirla.
Per questo motivo, oltre che per la lunga e felice collaborazione che lega PuntoSicuro all’Associazione Anmil (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), abbiamo avuto come ospite al nostro ventennale (1999/2019), l’avvocato Maria Giovannone che ci ha anticipato il contenuto del futuro “Rapporto sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro” elaborato da Anmil.
Questi gli argomenti trattati nell’articolo:
- Anmil e Maria Giovannone al ventennale di PuntoSicuro
- Le tematiche, le domande e il Rapporto Anmil
- L’intervista di PuntoSicuro a Maria Giovannone
Anmil e Maria Giovannone al ventennale di PuntoSicuro
Proprio partendo dall’amicizia con l’associazione Anmil e dal riconoscimento reciproco dell’importanza del lavoro svolto, abbiamo apprezzato durante l’incontro “ 20 anni di PuntoSicuro”, che si è tenuto il 16 ottobre a Bologna con il patrocinio, tra gli altri, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, i graditi saluti portati dal neo Presidente Nazionale di Anmil, in carica dal marzo 2019, Zoello Forni.
Successivamente ai saluti di autorità e associazioni si è tenuto in sala quel momento che abbiamo chiamato “Facciamo il ‘Punto della Sicurezza’: proposte su come migliorare la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in Italia” e che è servito a diversi collaboratori e amici del giornale per fornire utili indicazioni e suggerimenti in materia di salute e sicurezza. E durante il “Punto della Sicurezza” è intervenuta l’avvocato Maria Giovannone, giuslavorista e Responsabile dell’Ufficio Salute e Sicurezza di Anmil.
Le tematiche, le domande e il Rapporto Anmil
Differentemente da quanto fatto con altri ospiti del “Punto della Sicurezza”, come moderatore ho scelto specificatamente di chiedere all’avvocato Giovannone di fornirci informazioni e anticipazioni del futuro “Rapporto sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro” Anmil che sarà presentato ufficialmente solo a gennaio 2020.
Parliamo infatti di una pubblicazione, giunta alla terza edizione, di aggiornamento sugli interventi del legislatore, della giurisprudenza, della prassi amministrativa e del mondo della ricerca in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Un rapporto che non solo segnala le norme inattuate, ma fornisce anche spunti per una migliore promozione della sicurezza, diventando, dunque, un utile strumento per gli addetti ai lavori che operano nel mondo della sicurezza sul lavoro.
Nell’intervista - realizzata ad “ Ambiente Lavoro” di Bologna il giorno prima della festa dei venti anni - mi sono permesso poi – avendo più tempo disponibile –di chiedere che cosa l’avvocato Giovannone vorrebbe modificare o migliorare, se potesse farlo, del testo del Decreto legislativo 81/2008, Testo Unico (“Unico testo normativo”) in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’intervista di PuntoSicuro a Maria Giovannone
Come sempre diamo ai nostri lettori la possibilità di visualizzare integralmente l’intervista e/o di leggere un breve resoconto delle tematiche trattate.
L’avvocato Giovannone nell’intervista ricorda che il corposo rapporto (circa 300 pagine), al di là dell’attenta analisi giuridica, ha anche fini divulgativi, di diffusione della conoscenza di un apparato normativo e giurisprudenziale complesso. È infatti necessario rendere l’apparato normativo e giurisprudenziale più usufruibile per aiutare le aziende ad ottemperare agli standard di sicurezza richiesti.
Sono poi riportate alcune anticipazioni, ad esempio sul tema delle “norme sospese”, che sono ancora mancanti. Ad esempio con riferimento alle norme per la qualificazione delle imprese.
Nel rapporto si parla poi del mondo degli appalti privati e pubblici, anche in relazione alle novità normative, che in molti casi hanno “abbassato il livello delle tutele in materia di salute e sicurezza sul lavoro”.
Si ricorda poi il focus iniziale del Rapporto che riguarda un approfondimento sulle più recenti evoluzioni relative agli strumenti di tutela dei lavoratori a livello internazionale, cogliendo come occasione la ricorrenza, nel 2019, del Centenario dell’ Organizzazione Internazionale del Lavoro. E si parlerà anche delle nuove forme di lavoro…
Ci saranno poi approfondimenti per specifici settori lavorativi e sul tema delle sostanze pericolose con riferimento anche alla campagna europea lanciata (e in via di conclusione), su questo tema, dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ( EU-OSHA).
Riguardo poi al Decreto Legislativo 81/2008, l’avvocato Giovannone indica che non cambierebbe la norma, ma cercherebbe di conoscerla meglio. Punterebbe ad una sua attuazione… Serve, tuttavia, una lettura del decreto 81 nel contesto globale ed europeo anche in relazione ai cambiamenti nel mondo del lavoro.
Concludiamo che quando il Rapporto, a gennaio 2020, sarà presentato, sarà disponibile sul sito dell’Anmil – dove possono già essere letti degli estratti dei precedenti rapporti - uno spazio che fornirà informazioni e indicazioni per la consultazione.
Articolo e intervista a cura di Tiziano Menduto
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