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Infortuni sul lavoro nel settore dell’assistenza socio-sanitaria
Bilbao, 12 Nov – Nell’Unione europea si sono verificati, nel 2022, 2.973.646 infortuni sul lavoro non mortali (con almeno quattro giorni di assenza dal lavoro), di cui 469.685 nel settore dell'assistenza sanitaria e sociale. E di questo ultimi, 234.202 si sono verificati nel settore sanitario, 125.834 nell'assistenza residenziale e 109.648 nel settore sociale.
Se poi nel 2012 gli infortuni non mortali nel cosiddetto settore HeSCare (assistenza sanitaria, assistenza residenziale, attività di assistenza sociale in ospedali, studi medici, case di cura e a domicilio, …) rappresentavano il 9% di tutti gli infortuni non mortali nell'UE (settore al quarto posto nella classifica generale), questa percentuale è quasi raddoppiata nel 2022, raggiungendo il 16% (settore al secondo posto nella classifica generale).
A riportare questi dati su un settore così importante e grande, anche in termini di occupazione, è un recente report commissionato dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ( EU-OSHA) e a cura di Martin Clarke, Jan de Kok, Mei-Li de Oliveira Sadilek, Jacqueline Snijders, Paul Vroonhof (Panteia), Pim van Dorst, Peter van Scheijndel (vhp Human Performance), Marie-Amélie Buffet, Annarita Piazza, Virginie Pluot (EUROGIP), Iñigo Isusi (IKEI).

Il report, dal titolo “Accidents at work in the Health and Social Care sector” (Gli infortuni sul lavoro nel settore dell’assistenza sociosanitaria) fornisce un'analisi degli infortuni sul lavoro nel settore HeSCare con l’obiettivo di:
- comprendere meglio perché la prevalenza degli infortuni non mortali è così elevata e perché il tasso di infortuni è rimasto alto nel corso degli anni;
- fornire una panoramica completa sugli infortuni e sulla prevenzione degli infortuni;
- aumentare la visibilità e la consapevolezza dell'impatto dei rischi organizzativi o psicosociali sul verificarsi di infortuni sul lavoro nel settore dell' assistenza sanitaria e sociale;
- arrivare ad una migliore comprensione e una visione completa e transnazionale dello stato dell'arte nella prevenzione degli infortuni nel settore;
- identificare le lacune in termini di ricerca e conoscenza sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
L’articolo di presentazione del documento si sofferma sui seguenti argomenti:
- I dati sugli infortuni nell’assistenza socio-sanitaria
- La prevalenza di infortuni non mortali e i casi studio
- L’indice del documento EU-OSHA
I dati sugli infortuni nell’assistenza socio-sanitaria
Nella sua analisi la relazione indica che, sempre nel settore sanitario e socio-assistenziale, il tasso di incidenza degli incidenti non mortali (incidenti ogni 100.000 lavoratori) è aumentato in modo sostanziale passando da 1462 nel 2012 a 2134 nel 2022. E, proprio a partire dal 2020, i tassi di incidenza sono più elevati rispetto al periodo precedente.
Altri dati indicano che nel settore:
- il rischio di incidenti non mortali è quasi uguale per i lavoratori di sesso maschile e femminile, anche se gli uomini che lavorano nel settore sociale corrono un rischio leggermente più elevato;
- i tassi di incidenza nelle prime tre fasce d'età (18-24, 25-34, 35-44) sono approssimativamente gli stessi; tuttavia, questi tassi aumentano a partire dai 45 anni di età (45-54, 55-64);
- nel 2022, quasi un quinto degli infortuni sul lavoro non mortali era associato all'attività fisica di movimento;
- le lesioni più comuni nel 2022 includono: lussazioni, distorsioni e stiramenti, avvelenamenti e infezioni, commozioni cerebrali e lesioni interne, ferite e lesioni superficiali, shock, … Negli ultimi 10 anni, gli avvelenamenti e le infezioni sono aumentati in modo sostanziale.
- le parti del corpo più comunemente colpite nel 2022, includono: tutto il corpo e più parti del corpo; schiena, compresa la colonna vertebrale e le vertebre, arti superiori e testa.
Riguardo poi agli incidenti mortali si indica che nel 2022, nel settore HeSCare si sono verificati 79 incidenti mortali che hanno causato la morte di una vittima entro un anno dall'incidente (29 nel settore sanitario, 18 nell'assistenza residenziale, 31 nel settore sociale). E il tasso di incidenza degli incidenti mortali nel settore è rimasto stabile nell'arco di 10 anni (da 0,38 nel 2012 a 0,36 nel 2022), con un breve aumento nel 2020 a causa della pandemia di COVID-19.
Il documento ricorda poi che negli ultimi 10 anni, i tipi più comuni di lesioni mortali sono stati:
- ferite e lesioni superficiali;
- fratture ossee;
- commozioni cerebrali e lesioni interne;
- lesioni multiple.
Mentre gli effetti di rumori, vibrazioni e pressioni sono diventati meno comuni e gli avvelenamenti e le infezioni sono diventate più frequenti.
La prevalenza di infortuni non mortali e i casi studio
Se uno degli obiettivi dello studio europeo è quello di valutare le ragioni dell'elevata prevalenza di incidenti non mortali nel corso degli anni, come mostrato dai dati indicati, è evidente che l'analisi dei soli dati ESAW (European Statistics on Accidents at Work) non consente di fornire una risposta a questa domanda. Tuttavia, i risultati di altri studi dell'EU-OSHA possono aiutare ad affrontare questa questione.
Ad esempio si sottolinea che nel settore socio-sanitario, come ricordato anche in molti nostri articoli, sono presenti tutti i rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro, con una prevalenza particolarmente elevata dei rischi muscoloscheletrici e dei rischi per la salute personale. Inoltre, questi rischi interagiscono tra loro, contribuendo a rendere questo settore un settore ad alto rischio in termini di infortuni.
Esistono poi anche altri fattori che potrebbero aiutare a spiegare perché la prevalenza degli infortuni è elevata, ad esempio con riferimento all'invecchiamento della popolazione, all'invecchiamento della forza lavoro o ad altri fattori connessi alle criticità dell’evoluzione tecnologica e della digitalizzazione.
Segnaliamo, infine, che oltre alla relazione, sono stati sviluppati, e trattati a parte in vari “Case Study”, quattro casi di studio indipendenti che forniscono esempi concreti di strategie, iniziative, approcci e strumenti pratici per prevenire gli infortuni sul lavoro.
Questi studi sono incentrati:
- sull’assistenza domiciliare e residenziale in Francia,
- sugli insegnamenti tratti dagli infortuni con riferimento ad un “nuovo approccio” nei Paesi Bassi»,
- su un’iniziativa ergonomica nell’assistenza residenziale in Spagna
- sulla prevenzione della violenza contro gli operatori sanitari a livello dell’Unione europea.
Rimandiamo alla lettura integrale del report EU-OSHA che si sofferma, nell’analisi, anche sui fattori di rischio e sulle misure di prevenzione degli infortuni.
L’indice del documento EU-OSHA
Riportiamo, in conclusione, l’indice del report “Accidents at work in the Health and Social Care sector”.
List of figures, tables and boxes
Executive summary
Context and objectives
State of play of accidents at work in the HeSCare sector
Main types of accidents at work in the HeSCare sector
Prevention measures
Impact on workers, organisations and societies
Policy pointers
1. Introduction
1.1 Objectives, scope and goals of this report
1.2 Scope of the sector
1.3 Cause–effect model used in the context of this research
1.4 Methodology used
1.5 Overview of the structure of the report
2. State of play regarding accidents at work in the HeSCare sector – ESAW data
2.1 Introduction
2.2 Fatal accidents in the HeSCare sector
2.3 Non-fatal accidents at work in the HeSCare sector
3. Accidents at work in the HeSCare sector – risk factors and prevention measures
3.1 Introduction
3.2 Slips, trips and falls (STFs)
3.3 Sharp and needlestick injuries (SNIs)
3.4 Accidents due to workplace violence
3.5 Accidents due to physical overload
3.6 Accidents when operating machinery
3.7 Accidents resulting in exposure to hazardous substances and biological agents
3.8 Accidents with vehicles in the course of work
4. Impact or effects of accidents at work
4.1 Introduction
4.2 Impact on workers
4.3 Impact on organisations
4.4 Impact of accidents at work on society
5. Conclusions and policy pointers
5.1 Main conclusions from the research
5.2 Policy pointers
References
Annex 1: Methodological annex: Using ESAW data to develop statistics on accidents at work related to the HeSCare sector
RTM
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