Incidenti sul lavoro: Volare oh oh

Incidenti sul lavoro: Volare oh oh

Un quasi infortunio causato dallo scivolamento dei materiali trasportati su un carrello. Come è successo? Come si sarebbe potuto evitare?

Pubblichiamo la storia di un incidente disponibile sul sito dell’ATS Brianza, che ha raccolto una serie di storie di casi veri indagati, con la speranza che l’informazione su questi eventi contribuisca a ridurre la possibilità del ripetersi ancora di infortuni con le stesse dinamiche.

Invitiamo i lettori a scaricare la scheda completa disponibile in fondo alla pagina per una lettura più completa.

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Volare oh oh

Tipo di incidente: Caduta di gravi / Scivolamento materiali trasportati su carrello

Lavorazione: Metalmeccanica / Stoccaggio e movimentazione materiali

Descrizione incidente:

Contesto:

Reparto produttivo movimentazione materiali in fase di montaggio.

Dinamica incidente:

Durante il trasporto a spinta manuale di un pezzo del peso di 400 kg circa, posizionato su tavolo mobile con ruote aventi raggio di 6 cm, una delle ruote anteriore si bloccava causando lo scivolamento in avanti del pezzo che è caduto a terra danneggiandosi. L’operatore era nella parte posteriore del tavolo e lo stava spingendo in avanti; ha quindi assistito alla caduta del pezzo senza esserne colpito.

Contatto:

Nessun contatto con le persone in quanto non c’era nessun lavoratore nel punto di caduta del pezzo.

Esito trauma:

Nessun trauma in quanto trattasi solo di incidente (“ near miss”), senza danni alle persone.

Perché è avvenuto l’incidente?

Determinanti dell’evento:

• Il carico trasportato continua per inerzia il suo movimento a causa della velocità con cui si stava muovendo, scivola e si ribalta in avanti cadendo al suolo (nota: la “quantità di moto” è uguale massa x velocità);
• la ruota del carrello si blocca contro un ostacolo;
• sul pavimento un pezzo di gomma, di circa 2 cm (residuo di lavorazione), è presente sulla via di transito;
• il carrello non è adeguato al tipo di trasporto eseguito perché ha il raggio delle ruote troppo piccolo (nota: il rapporto tra il raggio della ruota e la dimensione dell’ostacolo, circa 33%, richiede una spinta per superarlo pari a quasi il 35% del peso trasportato, quindi il carrello si blocca quando urta l’ostacolo sul pavimento);
• il lavoratore spinge il carrello a velocità eccessiva.

Modulatori positivo del contatto:

• Il lavoratore stava spingendo il carrello anziché tirarlo e quindi non si trovava nella zona di caduta del pezzo.

Criticità organizzative alla base dell’evento:

• Insufficiente formazione al personale per l’esecuzione di tale movimentazione;
• mancanza di organizzazione della pulizia e di gestione degli scarti di lavorazione (disordine);
• insufficiente Valutazione dei Rischi nella scelta delle attrezzature di lavoro impiegate (carrello con ruote troppo piccole).

Come prevenire:

• Effettuare un’accurata Valutazione dei Rischi dei luoghi di lavoro in relazione a:
  -scelta delle attrezzature: per il trasporto di carichi pesanti preferire ruote con raggio molto maggiore di potenziali ostacoli, preferibilmente con punto di applicazione della forza di spinta o traino all’altezza dell’asse delle ruote;
  -caratteristiche del carico (peso, posizione del baricentro, velocità di movimento) e potenziali condizioni di equilibrio instabile (vedi scheda C-P0007 del progetto PRIMO NON MORIRE consultabile a questo link: https://www.ats-brianza.it/it/approfondimenti-sui-rischilavorativi-specifici-piani-mirati-di-prevenzione-faq-e-informazioni/23-master-category/catservizio-imprese/2230-primo-non-morire.html);
  -effettuare i movimenti a bassa velocità;
  -eventuale necessità di vincolare il carico;

• mantenere ordine e pulizia in modo particolare sulle vie di circolazione;
• verificare che la pavimentazione sia liscia e non presenti sconnessioni, dislivelli o buche;
• prestare sempre attenzione visiva alla sicurezza del percorso durante la movimentazione (ostacoli e persone);
• nelle movimentazioni materiali con carrelli a mano sempre meglio spingere che tirare verso di se il carico (Nota: si veda anche la scheda n° 52 “Equilibrio instabile”, sempre pubblicata in questa Campagna di promozione della sicurezza “Impariamo dagli errori”, per una dinamica incidentale simile a questa ma con invece un esito infortunistico gravissimo di invalidità);
• prevedere istruzione di lavoro e relativa formazione per il personale addetto alla movimentazione;
• carichi molto pesanti come questo, dell’ordine di centinaia di kg, è meglio movimentarli con un trans-pallet, con un carrello elevatore o alto mezzo idoneo (es. carro ponte), anziché con un carrello alto a spinta manuale.

Scarica la scheda completa (pdf)

Invito: Le Altre ATS Lombarde, le ASL nazionali, le Aziende e loro Associazioni sono invitate a collaborare e contribuire a questa campagna informativa con altre schede di infortunio e di near-miss, comunicandolo al Coordinatore di questa Campagna di Promozione della Sicurezza  sergio.bertinelli@ats-brianza.it

Per dettagli sugli obbiettivi di questa campagna comunicativa, si veda la relazione    “Progetto ATS Brianza Impariamo dagli errori”

In particolare le Aziende e le loro Associazioni sono invitate a proporre nuovi casi di incidenti (near-miss) utilizzando il   "MODELLO GUIDATO semplificato per la  compilazione di nuove schede di incidente o near- miss"

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